|CHAPTER THIRTY|

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Amo questo ragazzo,lo amo più di me stessa.
Mette in moto e riparte verso casa mia.
"Chi era a telefono,piccola?" mi chiede,girandosi verso di me per un attimo,per poi far ritornare il suo sguardo sulla strada.
"Come?" glie chiedo,per essere sicura di quella domanda che mi ha fatto.
"Ti ho chiesto chi era a telefono."
"Sei geloso?" gli chiedo.
"No."
Posso notare benissimo dai suoi occhi che sta mentendo. Lui è geloso di me. E anche io lo sono se lo trovassi a parlare al cellulare con un'altra ragazza. Ma non deve preoccuparsi perché stavo parlando con mio fratello Liam.
"Oh,allora perché hai le guance rosse?"
"Potresti rispondere alla mia domanda,per favore?"
"Era mio fratello,okay?" gli dico.
Non vuole ammettere di essere geloso di me. Ma un giorno lo farà,ne sono sicura.
"Dici la verità?" mi chiede.
"Non ti fidi di me,Harry?"
"Certo che mi fido."
"Allora evita di fare certe domande." scatto.
"Ti stai arrabbiando con me senza un motivo." 
"Non mi sto arrabbiando con te." 
"Sto solo dicendo che dovresti fidarti di me tanto quanto io mi fido di te." aggiungo. 
Io mi fido ciecamente di lui e anche lui dovrebbe farlo.
"Ti amo Hope."
Riesce sempre a calmarmi,sempre. Mi lascia un bacio veloce sulle labbra facendo attenzione alla strada.
"Anche io." sorrido.
Riconosco la mia casa e penso che dovrei curare un po' il piccolo giardinetto sul davanti. Da quando mia madre non c'è,non ho mai pensato di curarlo. Solo lei si prendeva cura di quelle piccole piante,di quei fiori colorati,di tutto. Non ho mai eredito questa sua passione da lei e questo si può ben notare.
"Stai bene?" mi chiede.
"S-sì." rispondo scuotendo via i miei pensieri.
Harry parcheggia la macchina sul marciapiede,purtroppo non ho un garage come ce l'ha lui. E non ho una mega auto come la possiede lui,ma una moto. La mia moto.
"Guarda che puoi dirmi a cosa stavi pensando." insiste.
"Non voglio."
"Spero per te che non stessi pensando ad un ragazzo più bello di me." 
"La smetti con queste paranoie,Harry? Io amo te e non c'è nessun ragazzo che abbia amato così tanto." 
Mi avvicino a lui e gli bacio dolcemente le labbra,facendole combaciare perfettamente. 
"Scusami,è solo che ho paura di perderti. Tu sei mia,Hope." sussurra nella mia bocca.
"E continuerò ad esserlo." dico prendendogli la mano. 
Apro la porta d'ingresso con le chiavi e trovo Liam seduto sul divano.
"Oh,sei arrivata finalmente." mi dice.
"Direi di sì." 
"Ehi Liam."
"Ciao Harry,come va?"
"Alla grande." risponde il mio ragaz- Harry. 
Dovrei davvero chiedergli cosa realmente siamo. Cosa realmente vuole essere con me. 
"Sapevo saresti arrivata tardi e in compagnia di Harry,quindi ho ordinato due pizze."
"Ma tu sei un angelo." dico stringendogli le guancia a mo' di 'cioppi cioppi',dandogli poi un bacio sulla guancia. 
"Mi mancava questa tua infinita dolcezza."
"Tu mi hai promesso che non te ne andrai più,quindi avrei sempre quest'infinita dolcezza da me d''ora in poi." 
"Sono davvero che tu sia qui." aggiungo.
"Ed io sono felice che sia tornato da te." 
"Devi amarmi perché grazie a me,hai conosciuto Danielle."
Mi sto coinvolgendo nella conversazione con Liam,dimenticandomi per un attimo che Harry sia qui. 
"Ti amo per questo." dice Liam ed Harry si gira di scatto.
E' geloso,lo so.
Rido alla sua espressione.
"Perché ridi?" mi chiede Liam.
"No nulla,pensavo ad una cosa." gli rispondo. 
Prendo la tovaglia nell'ultimo cassetto e la stendo sulla tavola. Metto bicchieri,posate e tutto quello che serve per apparecchiare una tavola.
Harry è abbastanza silenzioso. 
"Tra quanto tempo arriveranno le pizze?"
"Tra un quarto d'ora." risponde Liam.
"Harry potresti venire di sopra con me?"
Harry annuisce,seguendomi al piano di sopra.
"Ti amo per questo." imita la voce di Liam.
Sapevo l'avrebbe fatto irritare.
"Harry è mio fratello."
"Lo so,ma solo io posso dirti di amarti,okay?"
"Ah sì?"
"Sì." risponde deciso,sorridendo.
POV HARRY.
Lei è così piccola in confronto a me. Da una parte per me sta bene perché così posso abbracciarla e proteggerla da tutto e da tutti. 
Mi viene d'istinto avvolgere le braccia intorno alla sua vita. 
Prendo il suo piccolo viso con le mani e la bacio dolcemente.
La mia lingua esplora la sua bocca,facendola gemere leggermente. 
Chiudo la porta dietro alle mie spalle con un calcio. 
La mia bocca passa dalle sue labbra al suo collo. Lo succhio,lo bacio, e lascio scivolare la mia lingua su di esso.
"Oh Harry." geme ancora.
Amo quando dice il mio nome,soprattutto quando è in questo stato. 
Continuo a lasciarmi andare. Ha le labbra gonfie e il viso accaldato.
E' in imbarazzo.
E così è ancora più fottutamente bella.
Sto per levarle la maglietta,ma mi fermo quando sento il continuo bussare alla porta.
"Le pizze sono arrivate!" urla Liam.
"Che tempismo perfetto." dice Hope,aggiustandosi la maglia che le ho leggermente alzato.
Concordo perfettamente con lei.
"Arriviamo!" aggiunge.
"Potremmo continuare più tardi,cosa ne dici piccola?" le chiedo.
"Mhh..un'ottima idea." dice dandomi un bacio veloce sulle labbra.
Mi prende le mani e scendiamo al piano di sotto dove ad aspettarci ci sono due placche di pizze e un Liam piuttosto impiccione.
"Ho rovinato qualcosa prima tra voi due?" chiede.
"No,assolutamente no." risponde Hope tingendosi di rosso.
La amo più di chiunque altra cosa. La amo. La amo. La amo. E non smetterò mai di ripeterlo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 07, 2014 ⏰

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