Appena arriviammo al Luna Park ci incamminammo verso la biglietteria, dove ci aspettava il resto del nostro gruppo, tra cui la mia migliore amica Ginny e suo fratello, il mio ragazzo, Andrew.
Corsi subito ad abbracciare la mia amica e baciare Andrew che mi accolse tra le sue braccia con il suo sorriso perfetto, che a volte reputavo fin troppo perfetto; fortunatamente non c'era molta gente come avevamo immaginato, però ci affrettammo comunque a comprare i biglietti per tutte le attrazioni possibili.Io e Andrew ci separammo dal resto del gruppo, lui mi comprò una dolcissima nuvola rosa di zucchero filato che, data la sua dolcezza, volevo per forza condividere con lui.
Alla fine cedette e ne mise in bocca un pezzo enorme:
"Ma dai ti avevo detto di prenderne un pezzo, non di finirmelo!" esclamai stizzita.
Lui mi guardò con fare innocente
"Non è colpa mia se non hai specificato quanto ne potessi prendere"
A questa sua affermazione scoppiai in una risata fragorosa che però, ad un certo punto, venne smorzata da una voce sgradevolmente familiare che stava trillando:
"Bene, bene, guarda un pò chi c'è!"Nella sua voce era presente solo la grande antipatia che la sua proprietaria nutre ancora oggi per me
"Oh ma guarda, sei proprio tu Coraline? Che grande piacere incontrarti" annunciai con la mia voce intrisa di sarcasmo. Ci mancavano solo lei, le sue amiche cheerleader e il suo stupido ragazzo.
Lei... il capitano della squadra delle cheerleader, la ragazza più popolare della scuola, la barbie californiana, semplicemente perfetta, forse troppo, però questo solo se parliamo del suo aspetto fisico; il suo carattere? Ah beh sinceramente non saprei come definirlo, però so per certo che bisognerebbe iniziare con le parole:
falsa, bugiarda, traditrice e subdola.
Pensa di avere tutti nel suo pugno che teneva stretto lungo il fianco proprio quella sera dopo aver ascoltato la mia risposta alla sua "provocazione"; lei mi è sempre stata indifferente, e lo sapeva, forse proprio perchè sono l'unica a cui non fa nessuno effetto che non mi lasciava vivere la mia vita in santa pace come se non ci conoscessimo.Al suo fianco erano pronte all'attacco Nancy e Sandy, i suoi cagnolini, sono 2 cheerleader; la prima è mora, alta il giusto ma forse un pò troppo piatta; la seconda invece è castana, molto alta e con le curve giuste nei punti giusti.
Poco più in là di quelle tre, si trovava il ragazzo di Coraline Black:
Connor O'Brian
Lui, semplicemente perfetto sotto molti punti di vista, è il quarterback e capitano della squadra di football ed ovviamente il ragazzo più popolare della scuola.
Solo che io non riuscivo proprio a relazionarmici, aveva provato a parlarmi 2/3 volte durante le lezioni di letteratura del professor Thompson, ma io lo avevo sempre ignorato, fino a quel momento non lo avevo nemmeno mai guardato negli occhi;-Certo è pur sempre bellissimo, ma io proprio non lo sopporto-
Era questo che mi dicevo sempre tra me e me; però quando quella sera incontrai il suo sguardo per la prima volta, bastò un'attimo, abbassai subito la testa con aria colpevole perchè non avrei dovuto provare quella stretta al petto con una persona come lui, quindi mi feci fprza e alzai gli occhi che però tornarono a posizionarsi su di Connor che aveva anche lui abbassato lo sguardo a disagio, come fosse il colpevole di qualcosa che lo aveva fatto vergognare,però in quel momento pensa che dovevo essermi sbagliata, perchè, chi lo capisce quello?Io e Andrew tentammo invano di continuare con il nostro percorso perchè fummo interrotti da una voce calda e profonda che stava chiamando i nostri nomi; appena sentii il mio nome pronunciato da Connor il mio cuore saltò un battito, nascosi a fatica l'effetto che la sua voce mi fece, mascherando, il brivido di piacere che mi provocò, in un brivido di rabbia trattenendo così la voglia di corrergli incontro e dato che non riuscii a sopportare ancora quell'assordante silenzio tra di noi a quel punto gli chiesi con tono irritato:
"Che vuoi da noi O'Brian? Non vedi che abbiamo da fare?"
"Volevo solo sfidare quello sfigato del tuo ragazzo" ribattè pronto Connor ammiccando verso di me.
Io lo fulminai con lo sguardo e poi dissi al mio ragazzo: "Dai Andrew andiamo via di qui."
Ma Connor disse subito controbattendo:
"Hai per caso paura Lawrence?"
Allora Andrew colpito nel pieno del suo orgoglio maschile chiese:
"In cosa consiste questa sfida? In cosa dovremmo batterci O'Brian?"Connor sorrise furbo:
"Io pensavo ad una semplice partita a braccio di ferro, facciamo tre round e poi vediamo chi vince"Allora Andrew, giustamente, chiese:
"Cosa c'è in palio per il vincitore?"O'Brian per tutta risposta disse:
"Un bacio! Un bacio dalla ragazza del perdente!"Io e Coraline sbiancammo nello stesso momento, cercai di convincere Andrew a non accettare la sfida, come del resto stava facendo anche Coraline, ma ormai era troppo tardi perché Andrew, lui, aveva già stretto la mano a quel maledetto di Connor.
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Luna Park
RomanceCiao sono Kristen e questa è la mia storia. L'appassionante storia di una ragazza di 16 anni di nome Kristen, che un giorno del tutto ignara e, sicuramente, non pronta fece un incontro alquanto inaspettato...