CAPITOLO 5
Madison's pov
La cena passa normalmente , tra chiacchiere e risate.
Io e l'antipaticissimo Dallas non ci siamo più rivolti la parola solo qualche occhiata, ma io ho intenzione di fargliela pagare."Tesoro -dice mia madre- mi passeresti il sale?" Capita proprio a fagiolo... mi è venuta un idea:
Do un'occhiata e il sale è vicino all'acqua, tra me e Cameron."Certo ma" mi avvicino al sale ma il mio gomito urta accidentalmente la brocca d'acqua che va a svuotarsi sulla camicia di Cam, che spalanca gli occhi, spostando di colpo la sedia.
Mi guarda facendomi ghignare e sussurro un "ops", senza smettere di battermi il cinque mentalmente, mentre tutti guardano la vittima com aria preoccupata.Vittima, sei un idiota
Sh, zitta tu."Cameron vai in bagno al piano di sopra" dice mia madre.
"Se non le dispiace Mad mi accompagna"
"No caro, nessun problema" sentiamo mentre mi tira per il braccio, di nuovo, verso il bagno.
"Madison -dice con un tono che mi fa
rabbrividire- non dovevi farlo.""Ops, non l'ho fatto apposta" dico con un sorriso ironico."
" dimmi dov'è l'asciugatrice" dice mentre comincia a levarsi la camicia lavandola con l'acqua.
"CAMERON MA CHE FAI?" Urlo coprendomi gli occhi.
"Devo pulirmi la camicia no?" Asserisce con ovvietà.
"Ma fammi almeno uscire" tasto la porta, ma apro gli occhi quando sento un fiato sul collo e tocco qualcosa di duro ma che non è la porta, i suoi pettorali.
"A-allontanati" riesco dire. Averlo così vicino mi fa scaturire una strana sensazione dentro di me.
"Perché bambolina, ti crea fastidio?" Ghigna.
E quelle labbra gliele staccherei a morsi
Ma che dici, idiota?!
sai che ti stai auto insultando da sola?
"Bambolina, sono finalmente riuscito a lasciarti senza parole, forse dovrei farlo più spesso" dice facendomi tornare alla realtà.
Mi allontano subito ed esco dal bagno, senza fiato.Ritorno al tavolo con il cuore che batte a mille.
"Dov'è Cameron?" Mi chiede Sierra e le rispondo senza alzare lo sguardo dal piatto perché capirebbero subito tutto e per il momento devo capirlo io cos'è questo tutto.Non provo nulla per Cameron, se non odio.
Probabilmente questi battiti familiari, sono dovuti al fatto che eravamo fin troppo vicini.La cena finisce in fretta e gli adulti si spostano in salotto mentre con i due mini Dallas, ci rechiamo in camera mia.
Cameron inizia a stare al telefono mentre io e tua sorella parliamo e sembra che si è dimenticata di prima.
Inizia a squillare un telefono, e il suono proviene da Cameron. "Scusate un secondo devo rispondere" e scende in giardino."Ora che se n'è andato mi vuoi dire che cosa succede e cosa è successo? Sei andata in bagno con lui e sei tornata irrigidita e agitata"
"Nulla; si è comportato come al solito, trattandomi male e provandoci con me come una delle sue solite galline" sbuffo.
"Io vado e l'ammazzo, non ci deve proprio provare con te, né a conquistarti né a trattarti male" si incazza facendomi scoppiare a ridere.
"Sei tranquilla S" la tranquillizzo "Non mi interessa, per lui non provo altro che odio" ammetto.
Questo discorso finisce nel momento in cui entra Cameron, con delusione, quasi tristezza, impressa nel suo volto.
Sarà la telefonata."Che hai Cam? Ti ha lasciato quell'oca?" Chiede Sierra e immagino la litigata che sta per esserci.
Lui tiene la testa bassa e non risponde, come avevo immaginato prima.
Dopo qualche secondo alza la testa, e noto una lacrima scivolare sulla sua guancia.Si limita a dire: "si tratta di Nicky."
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Io e te Cameron Dallas
ChickLitCameron e Maddison. Maddison e Cameron. Due ragazzi, con vite diverse accomunate da una persona. Si odiano, ma forse no. Tra odio e amore c'è un filo veramente sottile. Ma anche tra mistero e realtà.