Voices//bangchan

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"Non c'è.. non c'è... Cavolo ma dov'é!! Sono sicura di averlo messo qui.. non posso credere di averlo perso.."
In preda al panico jun fruga nel suo zaino in cerca del suo quaderno ma senza nessun risultato. Li non c'era.
Rassegnata si butta sul letto con la faccia rivolta verso il cucino, stringendolo e dimenandosi come una bambina.
"Uffaaaaaa.
Forse l'ho perso quando stavo correndo verso la fermata del pullman.. domani vado a controllare magari é ancora lì.."

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*pov bangchan*

"Oh.. credo proprio che quella ragazza sia in ritardo"
Bangchan era seduto in una panchina ad aspettare il suo autobus quando notò una ragazza correre verso la fermata. Era talmente di fretta che non notò che le fosse caduto qualcosa dallo zaino mezzo aperto.
Restò immobile per qualche minuto a osservare quell'oggetto che veniva ignorato da tutti, finché non si decise ad andare a raccoglierlo.
Era un semplice quadernino rosa.
"Mmh forse dentro ci sarà scritto il nome della proprietaria, magari riesco a restituirglielo."
Si risedette alla panchina e iniziò a sfogliarlo.
Nessun nome solo due iniziali j.p.
Ma Fù affascinato dal suo contenuto, era pieno di melodie e di testi.
Bangchan amava alla follia la musica e rimase davvero colpito dalla bravura con cui fossero stati scritti quei brani. Non solo la melodia era così armoniosa ma anche i testi erano profondi e pieni di sentimento.
Si commosse.

Una volta tornato a casa corse in stanza e prese in mano la sua
chitarra. Aprì il quaderno e iniziò a suonare le melodie al suo intento.
Più suonava e più era incuriosito da chi le avesse scritte.
Una volta finito ripose il quaderno con cura sulla sua scrivania e si buttò sul letto.

"Aaah... mi sarebbe piaciuto conoscerla. Chissà come lo starà cercando in questo momento"
Pensò attentamente a come poterla rintracciate ma era in possesso solo di due semplici iniziali.
"chissà se prende spesso quell'autobus o é stato solo un caso oggi"
L'idea di ritornare nello stesso luogo in cui la vide gli balzo per la mente.

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Il mattino seguente  yun percorse la stessa strada del giorno prima scrutando attentamente tutti gli angoli della strada in cerca del quaderno fino ad arrivare alla fermata del pullman.
Niente.. di lui neanche l'ombra.
"Forse qualcuno l'ha raccolto.. o potrebbero averlo buttato.. credo proprio che dovrò rassegnarmi" pensò triste mentre ritornava a casa malcontenta.

Quello stesso giorno  chan si era recato nello stesso posto, si risedette per qualche ora nella stessa panchina e attese, ma non vide nessuna persona che rispecchiasse la ragazza del giorno prima.

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