Capitolo 2

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"Sono arrivataa!" Non mi risponde nessuno.La casa è deserta. Entro in cucina e apro il frigorifero e prendo una birra di mio papà,tanto non se ne accorgerà mai che l'ho presa. Mi metto davanti alla televisione e mi bevo la mia birra mentre faccio zapping. Suona il telefono e di malavoglia mi alzo dal divano per andare a rispondere "Pronto?" "Ciao sono Riccardo,cerco Winter." Chi cazzo è questo!? "Si sono io dimmi." Il rumore di un tu tu tu Si sente. Ha riattacato,cazzo suoi!

Mi ricorico sul divano e finisco la mia birra e la butto nell'immondizia e vado in camera. Riordino un po poi mi metto coricata a fissar il soffitto. Sto per addormentarmi quando suona il campanello. Scendo e apro scazzata la porta e mi trovo davanti occhi verdi.COSA CI FA QUI! Ma soprattutto come fa a sapere dove abito!?  "Ciao,ti ho chiamato prima...volevo solo presentarmi. Piacere Riccardo ma chiamami Ricky preferisco." "Piacere io sono Winter" gira i tacchi e se ne va dicendo "Ci vediamo" .

Io impassibile ritorno in camera a dormire. Quando mi sveglio mi arriva un messaggio ce scritto:

"Ehi dolcezza preparati,sarò il tuo peggiore incubo. Ricky xx"

Il mondo mi crolla addosso,non era la persona che mi ero immaginata.

Il fin settima passo velocemente e arrivo il lunedì.Mi alzo dal mio lettino amato e mi vesto con una felpa nera e la maglia degli "AC DC" e i jeans strappati e le mie vans.Mi trucco come al solito. Prendo lo zaino e esco per andare alla fermata dell'autobus. Arrivo a scuola e vado all'armadietto,prendo i libri e lo chiudo. Cammino verso la mia classe quando sento uno spintone e mi ritrovo a terra con i miei libri. "Ciao zuccherino,ti ho fatto male? Oh scusa." "No non mi hai fatto male! Stronzo!" È un secondo e  sento un dolore fortissimo allo stomaco. Mi ha tirato un calcio...mi viene da vomitare ma non riesco a alzarmi. Un altro calcio più forte sempre nello stesso punto. Il dolore è allucinante. "Chiamami ancora STRONZO che ti ammazzo! Hai capito? Sfigata!" E va via ridendo e lasciandomi lì a terra piegata in due per il dolore. Non ce mai nessuno quando serve un fottuto aiuto. Mi alzo tenendomi la pancia e vado verso il bagno. Entro in un bagno a caso è scoppio in singgozzi...Non solo per il male allo stomaco ma anche per quello al cuore. Sono rimasta delusa,credevo che era un ragazzo solare,divertente invece mi aveva picchiato fino a farmi mancare il fiato. Le lacrime scendono senza dare segno di una fine.Devo alzarmi e andare almeno a fare la seconda ora ma non ne ho la forza,mi gira la testa. Resto li anche tutto l'intervallo. Chiusa in bagno. Cerco di alzarmi e ci riesco,esco mi sciaquo la faccia e mi sistemo il trucco e mi metto uno dei miei sorrisi,uno dei più falsi mai visti, sul volto e entro in classe. Tutti mi squadrano dalla testa ai piedi. Io sbuffando mi ritiro nel mio angolino della classe. Entra la prof e comincia a spiegare le ossa del busto e i vari muscoli. L due ore passano finalmente è io esco da scuola e a testa bassa esco per andare fuori alla fermata. "Winny dove scappi?" E Ricky lo ignoro e accelerò il passo. Sento che mi sta rincorrendo e mi prende un polso e lo stringe perché io voglio andarmene e mi strattono. "Che cosa fai? Tu devi dirmi scusa." Io scusa a lui? Lui mi ha ammazzato e quella che deve dire scusa sono io? Ma stiamo scherzando "Non lo farò mai! Vaffanculo." Stringe ancora dopo i la presa al polso e comincia a farmi male. "Ti ho già detto signorina cne devi portare rispetto!" Mi tira uno schiaffo e mi spinge per terra. Spero che non mi tiri altri calci altrimenti muoio. "Non finisce qui"  mi tira un altro calcio nel punto di stamattina e se ne va. Io mi alzo e salgo sul pullman. Quando arrivo a casa...

Eilaa ciao a tutte. Ecomi con il secondo capitolo!

Mimi xx

Love destroy us.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora