Capitolo 2

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Appena suonata la campanella che segna la fine della scuola, corro alla stazione. Appena arrivo l'autobus è del quasi tutto pieno ma sono riuscito a trovare un posto, grazie a dio non volevo stare in piedi.
Appena appoggio la testa sul sedile mi sono addormentato.

Qualcuno mi sta strattonando, Yuri. Ma perché? Appena apro gli occhi realizzo di aver passato la mia strazione. Urlo al conducente di fermarsi e lui incavolato si ferma, dovrò ringraziarlo un giorno.

Appena scendo sento delle goccioline di pioggia cadere sulla mia testa. Io amo la pioggia, ma oggi prorpio no. La pioggia mi aiutabsembre a rilassarmi, inolte quando piove penso a tutto dalle cose più stupide alle cose più profonde ed intelligenti. Oggi l'unica cosa che mi è andato bene è stato vincere quel concorso.

Mi metto a correre come un matto. Per fortuna che ho solo saltato due fermate, casa mia non è tanto lontana.

Dopo cinque minuti di corsa sfrenata arrivo a casa. Noto subito mia madre preoccupata sul poggiolo. Le urlo: <Mamma sono qui!>, lei sobbalza dallo spavento e mi saluta a sua volta.

Appena entro in casa, mia mamma subito preoccupata inizia un un'interrogatorio. Ma ormai abituato sono riuscita a tranquillizzarla. Mi tolgo il cappotto bagnato e lo appoggio su un attaccapanni. Prendo lo zaino e mi catapulto in camera mia. Ho un sacco di compiti per domani e quindi mi devo mettere sotto; inoltre ho la verifica di storia e l'interrogazione di fisica e chimica. Penso che dirò la bella notizia a mia madre quando arriverà anche mia sorella dall'università e mio padre dal lavoro. Il momento ideale è cena! È perfetta! Tutta la famiglia si riusci e solitamente parliamo del più e del meno.

Spazio autrice:
Lo so questo capitolo fa schifooooo. Non succede niente ma volevo aggiornare. Spero che vi piaccia 💕
Un'altra volta ciaooooooooo

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