Capitolo 3

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Neanche a farlo apposta: ho finito di studiare e mia mamma urla dal piano terra che è pronta le cena.

Corro giù per le scale da quanto ho fame, a pranzo ho mangiato solamente un cracker rubato dalla mia migliore amica.

A scuola hanno sempre cucinato male e quelle poche volte che ci ho mangiato me ne sono subito pentito. Il cibo è di scarsa qualità, inoltre sono dei preparati da scongelare e fanno ancora più schifo. Solo al pensiero mi risale il cibo in gola.

Sulle scale stavo quasi cadendo, sono inciampato nei lacci delle scarpe slacciare, mannaggia quanto sono distratto. Ma non è colpa mia: uno sono stato ammesso per quell'anno all'estero e due mia mamma è la dea della cucina. Sono molto curioso che prelibatezza abbia preparato.

Appena arrivo in sala da pranzo si sparge un profumo, mi fa solo aumentare la fame.

Non ci credo! Ha fatto il mio piatto preferito come se sapesse già che sono stato scelto. Kimchi è la mia vita, ha un sapore indescrivibile da quanto è buono.

Stanno scendendo le scale anche mia sorella e mio padre, sono arrivati da poco a casa.

Ci sediamo tutti al tavolo e come abitudine facciamo una preghiera al finché ci siano ancore prelibatezze sulla nostra tavola.

Inizia cena, io come un maiale mi abbuffai sul piatto e mia mamma subito: <Ma guardati sei un maiale! Un porco! Anzi un buco nero! Non hai proprio fondo?>. Io arrabbiato risposi di tono e dissi: <Non va mai bene quello che faccio!>, mi alzo da tavola e corro in camera mia.

Sono incazzato nero, a mia mamma non va mai bene niente! E per fortuna che la volevo rendere fiera di me almeno una volta, invece lei sempre con il suo spirito da critica ha rovinato tutto!

Adesso come faccio a dirglielo?

Ripensando a questo tornai a tavola. Non guardai in faccia nessuno. Ero tutto rosso, avevo pianto.
Loro erano lì immobili, come se aspettassero delle scuse. Ma quello che fecero mi sorprese.
Tutti e 3 si alzarono e mi abbracciarono. Era la prima volta che mi dimostravano il loro affetto in quel modo, mi sono subito vergognato.

Una volta riseduti, con un po' di vergogna nella voce dissi: <Sono stato l'unico ad essere accettato per l'anno all'estero.> e cercai di fare un accenno di sorriso.

La mia famiglia sbalordita dal mio risultato esultò così tanto che un vicino è venuto a suonare il campanello e lamentarsi del troppo baccano.

Spazio autrice:
Spero che vi sia piaciuto. Spero di migliorare con il tempo.
Per intanto ciaooooo 💕

Per chi non sappia cosa è il Kimchi è un piatto tipico coreano:

Per chi non sappia cosa è il Kimchi è un piatto tipico coreano:

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