Capitolo 6

1.1K 45 15
                                    

LAUREN'S P.O.V

Svegliarsi dopo aver preso una serie di antidolorifici ed aver bevuto alcol è quasi come svegliarsi dopo una leggera sbronza, almeno per me. Sento la testa molto pesante ..dio, che sensazione orribile.. Devo aver proprio esagerato. Appena mi rendo conto che mi trovo in casa di Ally, nella mia stanza, mi passo le mani sul viso per cercare di riacquistare un po' coscienza e mi siedo lentamente al bordo del letto.
Gli eventi di ieri sera mi tornano in mente con un rapido flashback e scuoto la testa. Come cavolo è potuto accadere? Dovevo ignorare Shawn e lasciarlo parlare da solo..
Mi alzo e mi metto dei pantaloni della tuta e una t-shirt militare, una delle tante che, ovviamente, possiedo.
Un leggero toc toc mi distrae dai pensieri.

-Avanti!

Una sorridente Ally apre la porta, facendo entrare un delizioso profumo di pancakes.

-Buongiorno! Appena ritrovi l'uso delle gambe, la colazione è pronta.

-ha.ha.ha, molto simpatica. Arrivo.

Dopo cinque minuti, ci ritroviamo al tavolo con la meravigliosa colazione davanti a noi. Quanto amo questa donna.

-Come ti senti? -mi chiede, premurosa

-Sto bene Ally. Solo che..mi dispiace davvero per ieri sera, non dovevo reagire. Mi ha preso alla sprovvista e sai come sono in questi casi.. Non volevo rovinare la serata.

-Non hai rovinato niente, davvero Lauren. Non dovevi reagire, certo. Ma la serata è andata benissimo. Ho tutto prenotato per le prossime due settimane. -Mi sorride, orgogliosa

-Davvero!? Wow! Non vedo l'ora che Brian veda il nuovo ristorante.. Andrà fuori di testa!

Al solo nominare il nome di Brian, il volto di Ally si illumina

-A tal proposito.. Mi ha chiamata stamattina.. Fra due giorni torna a casa.

Spalanco gli occhi, incredula. Non mi aspettavo proprio fosse già il momento.. Il povero stronzo sarà nervoso come non mai per la proposta. Contengo una risata che minaccia di uscire.

-Non ci credo! È fan..

Il campanello interrompe la mia frase.

-Chi cavolo sarà alle 10 di mattina.. - Esclama, prima di alzarsi per andare ad aprire la porta.

Io continuo a fare colazione, pensando a come Brian vorrà organizzare la proposta. A quel povero scemo piacciono le cose in grande, come nei cavolo di film romantici.. Se penso che è un uomo grande e grosso come un armadio, mi viene da ridere.

-Camila!?

La forchetta mi cade di mano, sbattendo sul piatto e producendo un rumore forte e sgradevole. Al solo mensionare il suo nome, il mio corpo reagisce.

Buongiorno a me.

CAMILA'S P.O.V

Stanotte ho dormito nella stanza degli ospiti. Dormito è una parola grossa.. Ho rimuginato tutta la notte nel letto, diciamo. Shawn si è comportato come un bambino. So che l'ha fatto solo per un senso di protezione nei miei confronti, so quindi che non gli terrò il muso per troppo tempo.. Ma devo smaltirla, sono fatta così.
Dopo aver fatto colazione da sola, perché Shawn ancora dormiva per fortuna, decido che è mio dovere andare a chiedere scusa. So che non spetterebbe a me farlo, ma a Shawn.. Ma lui non lo farebbe mai.
Mi vesto con dei semplici jeans ed una maglietta nera, mi lego i capelli in una lunga coda di cavallo ed avviso il mio autista che voglio dirigermi a casa di Ally.
Dopo cinque minuti, l'autista mi informa che è pronto per partire e salgo in macchina. Durante tutto il tragitto penso a cosa poterle dire. Non parliamo da mesi, a parte quel  mio "fermati" di ieri sera...al quale lei non ha nemmeno risposto.
Vorrà parlarmi, o perlomeno, ascoltarmi? Oppure mi chiuderà la porta in faccia?
Il mio flusso di pensieri si interrompe quando riconosco il vialetto di casa di Ally. L'autista, dopo le istruzioni di Ally, sa che può parcheggiare dentro quindi entra direttamente con la macchina. Spegne il motore, ed esce ad aprirmi la porta.
Ed è in questo momento che la paura mi blocca. A cosa stavo pensando!? Lei non vorrà mai parlarmi.. Dio!!

While I was away (CAMREN G!P)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora