9 aprile 2001, 16:32
Mista guardò la beretta.
-Giorno! Posso sapere quando arriva la mia pistola? Questa... Cosa...-
-Ci ha aiutati quattro giorni fa. E fine della discussione.-
-Sarà, ma è impossibile da ricaricare! I miei ragazzi fanno troppa fatica...-
-Ho chiesto in giro, ma sai che qui in Italia, se non hai una licenza, non puoi portare una pistola.-
-Ma chiudi il becco!-
Fece Mista buttandosi sul letto dell'amico. I due erano tornati in stanza dopo il funerale di Bucciarati. Erano stati quattro giorni intensi, con la promozione di Giorno a boss ed i funerali di Narancia e del loro ex-capo. Polnareff si era addormentato sul tavolo.
-Ma quindi è qui che vivi?-
Mista giochicchiò con la lampadina.
-I tuoi genitori?-
-Stanno in Giappone. E chissene frega.-
Fece Giorno togliendosi la giacca nera e rimettendosi quella rosa.
-Ahi! Non avete un bel rapporto, eh?-
Scherzò il moro prima che bussassero alla porta.-Ma chi sarà?-
Chiese il biondo abbottonandosi le giacca.
-Nasconditi nell'armadio, alle suore non piace vedere che porto ospiti.-
-Agli ordini, boss.-
E Mista scomparve.
-Ti ho già detto di non chiamarmi...-
Bussarono di nuovo. Giorno fece una smorfia e coprì Polnareff con un asciugamano: nemmeno gli animali erano i benvenuti.
"Tanto Bucciarati mi ha lasciato la casa sul mare... Andrò a vivere lì tra qualche giorno, non appena Mista avrà di nuovo la sua pistola."
Aprì la porta.
-Si può?-
-Cosa? Ma tu sei... Aspetta... Il giapponese... Koichi, giusto?-
Il ragazzo, che arrivava al petto di Giorno anche contando i suoi capelli ritti, annuì.
-Proprio io.-
-Che ci fai qui? Pensavo volessi tornare in Giappone... Vuoi un passaggio?-
-Non si tratta di quello... In questi 12 giorni, ho girato l'Italia, e non ho fatto altro che ricevere telefonate preoccupate dalla Speedwagon...-
-La Speedwagon? Quella fondazione famosa multimilionaria?-
Koichi era entrato e si stava guardando intorno. L'unica volta che era entrato in quella stanza, era per recuperare il suo passaporto rubato. Alzò l'asciugamano.
-Aspetta, non...-
-Hai una tartaruga? Te la fanno tenere?-
Giorno lo prese dolcemente per un braccio e lo allontanò, per non svegliare Polnareff.
-Rispondi.-
-Sì, scusa... Fatto sta che Jotaro vuole incontrarti.-
Seguì una pausa di silenzio.
-Chi?-
-Jotaro Kujo. È laureato in biologia marina ed è stato lui a mandarmi a cercarti.-
-A cercarmi?-
L'armadio si aprì.
-Non sento la voce di suore. Tutto bene?-
Koichi e Mista si guardarono.
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"Una stella diurna" [One-Shot]
FanfictionLa storia di Giorno Giovanna ha appassionato tutti i fan di JoJo, ma è sempre stata staccata dal resto dei Joestar, il che mi fa pensare: possibile che questo ragazzo non sappia proprio nulla della sua VERA famiglia? Koichi avverte Giorno che un cer...