Aiuti dall'Italia

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Stiles durante la mattinata ricevette una chiamata dal comandante il quale si trovava in Italia per un progetto topsecret così si stupì di sententirlo:
Stiles: buongiorno comandate!

Peter: buongiorno Stiles, ti sto chiamando perché la situazione in Italia è peggiorata e richiedono ancora la mia presenza qui, perciò visto che ho sentito che anche lì la situazione è grave ho deciso di mandarvi un aiuto.

Stiles: signore io la ringrazio ma non c'è ne è bisogno.

Peter: è un ordine Stiles e non si discute! Oggi pomeriggio tu e i tuoi compagni andrete a Villa Hale e lì incontrerete Derek! Adesso ti invierò il suo numero di telefono e l'orario per incontrarvi,qui è tutto passo e chiudo!

Stiles mise giù e aspetto di riceve quanto gli era stato detto, una volta avuto ciò che serviva sì incontrò con gli altri davanti la caserma del padre

Stiles: buongiorno, ascoltatemi mi ha chiamato il comandante e mi ha detto che oggi dovremo andare tutti a Villa Hale per incontrare Derek un ragazzo che ci viene ad aiutare.

Scott: stiles hai detto al comandante che non ci serve nessun aiuto?

Stiles: si Scott ma pensa sia meglio avere questo ragazzo con noi. Ora tralasciando un attimo questo discorso, avete scoperto altro su i tatuaggi?

Parrish: io e Cora abbiamo scoperto che il suo tatuaggio è diventato un grigio sbiadito e che il mio è diventato molto nero

Erica: anche noi abbiamo visto che succedeva la stessa cosa a me e Boyd

Stiles: Isaac dove eri finito ieri sera? Ti abbiamo cercato! Stai bene?

Isaac: si, ho scoperto di avere lo stesso tatuaggio di Scott al fianco ed è uguale agli altri, nero

Scott: Stiles tu hai trovato qualcosa?

Stiles: no Scott, niente. D'accordo cominciamo il giro di pattuglia e poi riuniamoci qui per andare a Villa Hale, chiaro?

Tutti: Si!

Tutti si riunirono dopo il giro di pattuglia senza trovare niente, così un po' sconsolati si recarono a Villa Hale dove lì sul portico c'era un ragazzo alto, muscoloso, capelli neri e due occhi tra l'ambra e il verde degli alberi più luminosi.
Stiles quando lo vide rimase un attimo incredulo e sentì un forte dolore al collo dove aveva il tatuaggio.

Stiles: tu devi essere Derek giusto?

Derek: acuta osservazione ragazzino, allora  mettiamo in chiaro le cose, mi chiamo Derek e sono qui non perché io lo voglia ma perché mi ha obbligato mio zio. Ora faremo a modo mio, a chi non starà bene riferirò a mio zio nonché vostro comandante e vedrà lui come comportarsi, ci sono domande? No bene incominciamo!

Derek: voglio che ogni mattina all' Alba veniate qui ad allenarvi con me, poi faremo il giro di pattuglia seguendo il mio metodo e poi torneremo qui per un altro allenamento, chiaro?

Stiles in quel momento lo stava maledicendo in tutte le lingue possibili nella sua testa, come si permetteva a dare ordini al suo branco! Arrivato da neanche cinque secondi e già pensa di fare ciò che gli pare!

Derek: bene oggi visto che avete già fatto il giro di pattuglia cominceremo con l'allenamento pomeridiano! Faccia storta con biondina, spalle larghe con biondino,tu come ti chiami?

Boyd: Boyd

Derek: Boyd con la ragazzina, tu starai con me e puntò il dito nella direzione di Stiles

Stiles nella sua testa: ma proprio a me doveva capitare?! Già è un musone antipatico lo chiamerò Sourwolf

Derek: cominciate a fare trenta flessioni poi proseguite con trenta addominali e poi mezz'ora di corsa, chiaro?! Veloci!

Una volta finito l'allenamento tutti andarono a casa




Angolo autrice:
Scusate il ritardo di questo breve capitolo, prometto che mi farò perdonare con il prossimo. Baci 💋

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