Il devasto di Smoggus 💰

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Il mondo era ormai in rovina, le vecchie case in fiamme, le auto accartocciate come fossero pezzi di carta e dell'umanità non ve n'era traccia da anni.
Nelle desolate vie di quella che un tempo era Firenze, vi era una ragazzina, Greta, che per puro caso era sopravvissuta allo sterminio di Smoggus .
Smoggus era un enorme mostro creato dai rifiuti in grado di spazzare via intere città solo schioccando le dita.
Greta nonostante fosse rimasta da sola, in un mondo vuoto, non si fece scoraggiare perché nella tasca del suo impermeabile teneva un seme, un seme con il quale sapeva che tutto sarebbe potuto rinascere, un mondo nuovo, diverso dal precedente.
Ma Smoggus non si era dimenticato di lei e arrivo quindi il giorno in cui decise che era l'ora di uccidere anche Greta così da rimanere l'unico abitante del pianeta terra.
Greta sapeva che il giorno di quello scontro prima o poi sarebbe arrivato, ma non si preparò con spade, scudi o pistole come gli altri uomini avevano fatto, lei decise di piantare il seme che possedeva, il quale in poco tempo divenne un coloratissimo fiore.
Greta prese quindi il fiore e decise di smettere di nascondersi, sapendo che Smoggus l'avrebbe comunque trovata. Uscì di casa e si piazzò esattamente al centro della strada, perché era stufa di aspettare, voleva affrontare Smoggus.
Pochi secondi dopo sentì  il terreno tremare e capi che il mostro si trovava proprio dietro di lei.
Prese tutto il coraggio che aveva e si girò, guardando Smoggus dritto in faccia, era davvero spaventoso.
Greta con la sua tenera vocina disse: « perché fai tutto ciò ? Non vedi quanto è bello questo fiore? La terra potrebbe essere ricolma di questi fiori e di altre piante rigogliose se solo tu lo permettessi, smettendo di distruggere tutto ciò che ti circonda! »
Smoggus emise uno strano verso e poi disse: « piccola ragazzina cosa credi di fare? Nessuno è riuscito a sconfiggermi, come pensi tu di riuscirci? »
Greta non si scoraggiò e gli rispose: « ma io non cerco di sconfiggerti, credo che tu possa convivere assieme alla natura e all'umanità, pensa a come sarebbe bello un mondo in cui i rifiuti non vengono considerati come tali, ma come possibilità di riciclo, la spazzatura in questo mondo sarebbe vista con occhi diversi! »
Detto questo una grande lacrima rigò il viso di Smoggus, il quale ormai convinto dalle parole di Greta era deciso a cambiare le cose.
Fu proprio quella lacrima che non appena toccò il terreno cominciò a trasformarlo, dove c'era terra e polvere iniziavano a crescere piante prosperose :
ERA L'INIZIO DI UNA NUOVA ERA.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 18, 2019 ⏰

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