Good Boy//JB

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È pomeriggio e sono a casa

Mamma sta cucinando, Nash dorme e Malakai, Sky e Tay sono fuori in giardino

"Hayes" chiamo mio fratello nella speranza che mi senta

Entra in camera

Sono in ansia

"Ti puoi sedere?"

"Che hai?" Chiede ridacchiando

Si siede sul letto

"Hayes è una cosa seria"

"Va bene sono serio, dai"

"Hayes tu sei mio fratello e io ti amo da morire e non farei mai nulla per ferirti... io e Joey ci siamo baciati"

"Cosa?" Quasi grida scattando in piedi

"Non lo ho fatto apposta" ecco la peggior cosa che potessi dire ora

Sono in ansia

È davvero arrabbiato

"Tu sei fuori di testa!" Grida

"Hayes per favore"

"Ti ho sempre dato solo una regola"

"Perché ci tieni così tanto?"

"Perché sei mia sorella e ti amo e non voglio che tu soffra"

"Sei serio? È Joey è il classico bravo ragazzo. Poi conosci Jo, non mi farebbe mai nulla di male. Siamo amici da tutta la vita"

"È più importante di me per te?"

"Ma certo che no"

"Allora lascia stare"

Una fitta al cuore

"Perché?"

"Non voglio essere in mezzo a tutti i litigi tra te e Joey"

"Non dovrai, non dovrai, te lo prometto. Hayes per favore"

Mi guarda deluso ed esce dalla stanza

Io veramente non lo capisco

Lo seguo correndo

"Hayes" ma non si ferma "Dove vai?"

"Da quello" prende la giacca di jeans ed esce

Continuo a seguirlo

"No Hayes"

Non mi ascolta

"Nash!" Grido

Nash esce di corsa

"Vuole andare da Joey. Ti prego Nash" Quasi piango

Nash prende Hayes e cerca di calmarlo

Perché cazzo mi piace proprio lui?

Rientriamo a casa

"Sapete che c'è. Io vado da Payton"

"Così baci anche lui?"

"Hayes!" Lo rimprovera Nash

"Io non ti ho mai precluso nulla, hai sempre fatto come ti pareva in tutti i campi e ora tocca a me"

"Dovevi proprio scegliere Joey?"

Scegliere?

Questo si è bevuto il cervello a colazione

"Non lo ho scelto, è successo. E comunque da ora non sono più affari tuoi è una cosa tra me e Joey"

Prendo la borsa e esco sbattendo la porta

Ovviamente non vado da Payton, vado da Joey

Busso

Appena mi apre e lo abbraccio

Mi sembra di tornare a respirare quando le sue braccia mi stringono

Non dice nulla, non gli ci vuole molto a capire che è successo

Saliamo in camera sua

"Lo ho detto a Hayes" singhiozzo

"Hey, hey. Shhh. Calmati" Mi accarezza la schiena

"Indovina come ha reagito?!Da perfetto egoista ovviamente"

"Che ha detto?" Chiede sedendosi sul letto mentre io cammino nervosamente avanti e indietro davanti a lui

"Voleva venire a picchiarti ma poi ho gridato e Nash lo ha fermato. Non lo ho mai visto così arrabbiato. Ha detto che mi ha sempre dato una sola regola e che ho tradito la sua fiducia. E poi ha detto che non vuole che io soffra ma è solo una cazzata, ti conosce e sa che non mi faresti mai del male e poi mi ha chiesto perché ho scelto te come se io lo avessi fatto apposta e per venire qui gli ho detto che andavo da Payton e sono uscita di casa gridando che non sono affari suoi e..."

Joey si alza e mi blocca

"Sono qui con te. Io e te"

Mi abbraccia forte

"È colpa mia" sospira frustrato

"Non dirlo nemmeno per scherzo"

Ci mettiamo sdraiati sul letto e stiamo un po' così

Ho le testa sul suo petto e ascolto attentamente il suo battito

"Non capisco che ha in quella testa! Ha accettato anche Finn, che è una persona orribile e non te"

"Gli passerà, vedrai"