Jnvisible

rain

'I only love you in the middle of the night, that's when you rune my mind"
mi sollevo pigramente dal letto e spengo la sveglia, buttandomi subito dopo a terra a vedere il telefono.
Vado su Instagram e controllo le storie dei CNCO, la mia band preferita; poi mi accorgo di una notifica in direct e vedo un messaggio di Simone,il ragazzo che mi piace.
sorrido.
Non vi fate film mentali, mi deve solo vendere i libri.
Proprio oggi e sto morendo dall'ansia.
Non ci siamo parlati per tutto l'anno scorso, tranne una volta, quindi sì sarà imbarazzante menomale che ci sarà una mia amica con me, Mary.
Chiamo capron, di cui il vero nome è Rachele, per sfogarmi e per aiutarmi a scegliere cosa mettere.
"Vai capron ce la fai" dice lei alla fine.
Ho 1 ora per prepararmi, cerco di essere il più carina possibile e esco di casa e indovinate?
Diluvia e io ho i pantaloncini dato che siamo ad Agosto.
Prendo l'ombrello e con la mia amica mi cammino nel punto dell'incontro.
Mi incominciano a tremare le mani.
Il telefono vibra "ti vedo, sono arrivato".
E allora lo vedo, pedalare sulla bici, con i capelli ricci spettinati e bagnati dalla pioggia.
Arrossisco di colpo e cerco di non tremare.
"Ciao" ci saluta lui
"Ciao" dico con un filo di voce.
Mi porge i libri e inizio a sfogliarli, pagina per pagine.
"Sì, Ale sono quasi nuovi" dice la mia amica Mary cercando di non farmi fare la figura della stupida.
Credete sia servito a qualcosa? Ovviamente no.
"Sisi è vero. Non hai proprio studiato eh?" rispondo continuando a sfogliare.
Lui scoppia a ridere.
Faccio per dargli i soldi che sono nella cover del telefono ma non la trovo.
"ODDIO DOVE È IL TELEFONO?" urlo.
Lui ride.
"Non lo so" risponde alzando le spalle.
"Ale è sotto i libri" mi dice Mary.
Prima figura di merda? Fatta.
Lo pago, faccio per andarmene ma perdo l'equilibrio e cado all'indietro e sapete la cosa peggiore ? Gli sbatto l'ombrello sulla testa.
Ci salutiamo e lui ride.
"AHAHHAHAHAHAHAHHAAHAHA" inizio a ridere come una pazza.
Mary cerca di calmarmi dato che anche lei era consapevole delle belle figure che avevo fatto.
"COSÌ SÌ CHE SIMONE SI RICORDERÀ DI TE, lo potrai salutare vedrai"
Annuisco.
Perché no mi dico, non è mica così difficile salutare qualcuno no?
Ecco mi sbagliavo.