Our Little Omega

Hoseok

Era maledettamente geloso. Hoseok era geloso.
Voleva Yoongi tutto per se, e già all'idea che Yoongi era stato con altri ragazzi prima di lui, lo faceva ardire di gelosia.
La cosa peggiore è stata aprire la porta di Yoongi per dargli il buongiorno e ritrovare i due corpi nudi avvolti fra le coperte, i corpi intrecciati e le labbra dei due a pochi centimetri di distanza.
Uscì dalla camera, il volto adirato.
Si diresse in cucina per fare colazione, spiegando il motivo ai suoi amici del perché i due ragazzi stessero ancora dormendo e non fossero già in cucina a mangiare la colazione, preparata dal più grande di tutti.

Qualche ora dopo, Namjoon avvisò i ragazzi che avrebbero dovuto fare la spesa e comprare qualche nuovo mobilio per la casa, quindi avrebbero dovuto avere più braccia per portare gli oggetti.
L'unico problema è che non potevano né portarsi Yoongi, ne lasciarlo da solo a casa, che sarebbe probabilmente uscito da solo, a causa della noia.
Si propose ovviamente Taehyung, intento a evitare che il ragazzo fosse toccato da altre mani, ma a Hoseok non andò giù la cosa, uscendosene con la frase "è stato tutta la giornata con te, oggi mi prendo cura io del nostro Yoonie", disse, con già cattive intenzioni nel suo sguardo.
Voleva marchiarlo, voleva avere Yoongi tutto per sé, baciarlo e possedere quel corpo così minuto, e spettava a lui aiutarlo durante il suo calore.
Dopo un coro di assenso, escluso ovviamente Taehyung, i ragazzi lasciarono i due da soli.
Hoseok prese la mano dell'azzurrino, passandosi le dita tra le ciocche rosse, che morbidamente cadevano sulla fronte.

"Gattino, hai voglia di guardare un film con me?"

Domandò, accarezzandogli il viso dolcemente, per poi ricevere un segno di assenso da parte del più grande.

Entrambi si sedettero sul divano, facendo partire il k-drama preferito di Yoongi, W, recitato dal suo attore preferito, Lee Jongsuk.
Era il k-drama che l'azzurrino amava di più, lo aveva guardato più e più volte, ma mai se n'era stancato.
Hoseok approfittò della sua vicinanza per poter allungare la mano alla sua coscia, che accarezzò delicatamente, creando dei movimenti circolari sulla sua pelle nuda, coperta solo dai pantaloncini del suo pigiama, corti fino a metà coscia.
Avvicinò le dita sempre più vicino al suo bacino, per poi stringere la sua pelle, mentre l'azzurrino sospirava sotto i suoi tocchi.
Quest'ultimo lo guardò, confuso, con un accenno di febbricità nel suo sguardo, causato dal suo calore.

"H..hobie"

Biascicò, leccandosi appena le labbra, prima di avvicinarsi a lui, così da strofinare il viso sulla sua spalla.

"Se volevi fare cose sconce potevi dirlo prima"

Borbottò, sedendosi sulle sue cosce, mugolando delicatamente.

"Che bello che sei, hyung"

Mormorò Hoseok, sollevando il suo viso con le dita, mentre Yoongi cominciava a strusciare il bacino già eccitato e bagnato sulla sua coscia.
Il rosso approfittò della cosa per afferrare il suo piccolo corpo, sistemandolo a quattro zampe sopra i cuscini del divano.
Lo spogliò dei pantaloncini, lasciando che la sua piccola erezione penzolasse dalle sue cosce.
Yoongi si tolse la maglia, rimanendo completamente nudo davanti la lingua di Hoseok, vogliosa di assaporare quelle dolci curve.
Separò le sue natiche, passando la punta di quel muscolo caldo attorno alla sua cavità, rendendola più umida e bagnata di quanto già fosse, assaporando i suoi umori e penetrandolo con delicatezza, lasciandosi deliziare dalla sua voce corretta dai gemiti, che lo pregavano di donargli di più.
Hoseok rise, per poi spogliarsi alla sua preghiera.
Allineò la sua asta, senza preservativo, al suo buchino rosa, bagnato e stretto, scivolando in lui senza troppi complimenti, suscitando così in Yoongi un intenso calore nella parte bassa.
Hoseok veniva nominato dai suo compagni "cavallo" a causa delle sue grandi misure, sia di lunghezza che di diametro, quindi vi lascio immaginare la situazione di Yoongi, penetrato da un pene enorme, che sbatteva rigorosamente contro il suo stomaco,
Yoongi era in uno scombino di gemiti, si contorceva sotto il corpo muscolo di Hoseok, mentre questo lo penetrava e lo possedeva con violenza, stringendo e schiaffeggiando le sue natiche piene e gonfie, che dal bianco latteo, cominciarono a prendere una sfumatura rosea.
Uscì dal suo orefizio solo quando il minore in corporatura venne, svuotando il suo sesso del suo membro sopra la schiena dell' azzurrino, non potendo riempire la sua cavità di seme.
La cosa più divertente, a parere di Hoseok, fu quando i ragazzi entrarono dalla porta, trovando il corpo sudato e bagnato di seme su tutta la schiena, steso sul divano accanto a un Hoseok vestito di soli boxer, compiaciuto di quell'opera d'arte.
Latte versato, olio su tela.