Come ogni mattina mi svegliai e scesi al piano di sotto non trovando nessuno.
Mi sedetti e pensai.
Salii le scale e mi vestì pesante visto che fuori faceva freddo.
Uscì di casa e mi incamminai per andare al cimitero a trovare la mia cara nonnina.
Mi sedetti sotto un albero di fronte alla tomba di Loren Borrou la nonna.
Chiusi gli occhi e tanti ricordi riaffiorarono nella mia mente .
Ad un certo punto aprii gli occhi sentendo un urlo.
Mi incamminai per la foresta che si trovava tutt'attorno al cimitero.
Corsi seguendo l'urlo ed ecco.
Trovai Un ragazzo succhiare il sangue ad una povera ragazza.
Urlai.
Il ragazzo alzó la testa e mi fissó.
"KYLE?!" Urlai piangendo, mi girai di scatto e corsi fino ad arrivare fuori al cimitero.
Non smisi di piangere neanche un secondo.
Arrivai a casa e c'era Lola in cucina.
"Che cosa siete?" Urlai piangendo
"Cosa?" Disse lei non capendo
"CHE COSA SIETE?" Dissi scandendo bene le parole, lei abbassó gli occhi e io capii tutto.
VAMPIRI.
Tutti quei morti erano causati dalla loro sete di sangue, per saziarsi.
Disgustata di tutto ció salì in camera mia e mi chiusi dentro a chiave.
Cosa dovevo fare?
Parlargli non se ne parlava proprio.
Non volevo vederli.
Tutto questo tempo a mentirmi.
Mi sedetti sul letto.
"Apri, fammi spiegare" disse Kyle
"ANDATE VIA, TUTTI" Urlai iniziando a piangere di nuovo
"O apri o butto giù la porta" rispose.
Mi stetti zitta mi girai e SBAM, la porta era a terra.
Kyle entró facendomi voltare
"Non mi toccare" dissi scansandomi velocemente
"Tu non capisci"disse lui sedendosi sul letto
"Mi spiace che tu abbia assistito a quella scena, mi dispiace tanto.
Te lo avremmo detto in un altro momento" continuó tenendo la testa bassa
Mi sedetti accanto a lui tenendogli un braccio
"Puoi sistemarmi la porta perfavore?" Dissi sorridendogli, lui alzó la testa e mi abbracció.
"Non ti farei mai del male" concluse
Si alzó e sistemó la porta.
La chiuse a chiave e nuovamente si mise sul letto,peró questa volta sdraiandosi e mettendo le mani sotto la testa
"Non ho scelto di diventare io così"mi disse aprendo gli occhi che prima erano chiusi
"Nessuno ha scelto di essere così"continuó
"Chi?" Dissi io
"Tutti"rispose lui
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Dopo quel discorso nessuno parló più di quell'argomento.
Passarono giorni, settimane addirittura mesi.
Sono passati esattamente tre mesi da quando ho scoperto tutto.
Vivo con il terrore che qui, in questa cittadina, qualche vampiro possa uccidermi o farmi del male.
Kyle si é preso una casa tutto solo un po distante da qui e beh, Jeremy e Lola adesso stanno insieme, Marco é partito e non si sa quando ritornerà e adesso é rimasto solo Oscar.
Ogni tanto vado a trovare Kyle.
Proprio come faró ora.
Chiusi la porta di casa e mi incamminai per entrare in macchina. Accesi il motore e la macchina partì.
Ecco arrivata.
Scesi dalla macchina e attraversai il vialetto fatto di sassi scrutandone qualcuno con una maggiore attenzione.
Suonai il campanello varie volte.
Mi aprì un Kyle senza maglietta, con i capelli scombinati e che si stiracchiava
"Ti ho svegliato?" Dissi imbarazzata
"No amore" disse lui baciandomi.
Già baciandomi, ah si non ve l'ho detto ma stiamo insieme.
Mi prese la mano e mi portó nella sua camera.
"Fa caldo"dissi togliendomi la sciarpa e legandomi i capelli
"Spogliati no?"disse lui ridacchiando
Scossi la testa e mi sedetti sul letto togliendo le scarpe
Si sedette vicino a me e mi posizionó sopra di lui
"Sei bellissima" mi sussurró all'orecchio facendomi rabbrividire, chiusi gli occhi e sorrisi
Posó le sue labbra sulle mie e da quì inizió un bacio passionale, frenetico.
Continuando a baciarmi mi sfiló la maglietta e dopo armeggió con la cintura dei miei pantaloni riuscendo a vincere la battaglia.
Ero rimasta solo in intimo e mi osservó come se fossi una cosa speciale, unica nel suo genere
Mi avvicinai e gli tolsi i pantaloni.
"Lo stiamo veramente per fare?" Disse lui baciandomi il collo, io sorrisi ed annuì, con una mossa veloce e decisa mi ritrovai sotto di lui, sentivo la sua eccitazione sempre più gonfia, mi tolse il reggiseno e inizió a baciare il contorno del mio seno, poi scese e mi tolse anche le mutandine di pizzo bianco.
Inizió a stuzzicare il mio clitoride con la lingua facendomi gemere.
Mi morsi il labbro per trattenere qual che gemito, risalì ed io gli tolsi i boxer.
In un attimo entró dentro di me e io inarcai la schiena.
Bruciava, tantissimo ma sentivo una sensazione bellissima.
Pima diede delle spinte più leggere, poi sempre più veloci e profonde.
Lo sentivo gemere.
Uscì un secondo prima di venire sulla mia pancia.
Si abbassó di nuovo e riinizió a stuzzizare il mio clitoride succhiandolo, mordicchiandolo fin quando non venni e lui bevve tutto il mio succo(?)
Sorrise e mi bació.
"Ti amo" disse stendendosi affianco a me
"Anche io" risposi mettento la testa sul suo petto.
Ho fatto l'amore con il ragazzz che amo.
Sorrisi a questo pensiero e mi addormentai.