Back to Detroit.

Capitolo 1

«Sei pronto?» chiese Dom fissando la scuola.
«N-no» deglutisco.
«Okay, andiamo allora» si incamminò verso l'entrata di quella che sarebbe stata la nostra scuola per i prossimi cinque anni.
Non mi sono nemmeno presentato che tonto.
Io sono Luke Mathers, si lo so avrete già sentito questo cognome, ma no non sono un parente di Eminem ma un suo semplice fan anglo-americano.
Sono il semplice ragazzo che ha solo qualche amico e non ha la ragazza, il classico sfigato della scuola, ma mi sono promesso che al liceo sarei stato più popolare, e credo di aver appena detto un miracolo impossibile.
Dom è il mio miglior amico sin dalla prima elementare.
Lui è sempre stato più popolare di me, e non ho mai capito perché continua a frequentare lo sfigato della scuola.
Entriamo nell'istituto e cominciamo a correre ai fogli dove ci sono scritti gli elenchi dei nomi di ogni classe.
Cominciammo a cercare i nostri nomi controllando due fogli per volta.
Cominciai a scorrere i nomi.
Eccolo! Mathers e subito dopo c'è Mitchell cioè Dom.
1 A.
Nella mia classe c'erano molte ragazze e tutte piuttosto carine.
Fummo gli ultimi ad entrare in classe per fortuna non eravamo in ritardo per meno di un minuto.
«Ecco i ritardatari» il prof ci fulminò con lo sguardo.
«Ehm, no sono le otto e nove minuti e secondo il regolamento il ritardo inizia alle otto e dieci» disse Dom guardando l'orologio. Il solito faccia tosta
Non riuscii a non ridere in quel momento e mi coprii la bocca con la mano.
«Ci sono due posti liberi lì infondo»
Io e Dom facendo uno slalom tra i banchi arrivammo.
«Cosa ti salta in mente all'improvviso?» dissi sussurrando e iniziai a ridere.
Due ragazze si girarono verso di noi e si presentarono.
«Io sono Diana, lei è Mrs. Simpatia» rise la ragazza mora indicando l'amica dalla chioma bionda.
«Katy» affermò la bionda con un'aria seria e priva di emozioni.
Stavo per parlare ma Dom mi precedette.
«Dom, e lui è Mr. Popolare» disse imitando la ragazza davanti a noi.
«Molto simpatico Dom. Sono Luke comunque» imitai una risata.
La giornata sembrava finire presto e ci perdemmo nei corridoi affollati dell'istituto.
Le ragazze ci guardavano stupite, è l'effeto di Dom lo faceva a tutte.
Mi sentii tirare per un braccio.
«Ciao» sorrise.
«Un po' più delicata no eh?» risponsi staccandomi dalla sua presa.
«Come è andato il primo giorno d'inferno Alexandra?» domandai.
«La prima nota disciplinare, a te?» fece una risatina.
«Per oggi niente, spero lo stesso per domani».
Eravamo i soliti ragazzi che fanno scatenare l'inferno in classe.
Alexandra era un'altra del nostro "gruppo di fuoco" diciamo, alle medie i prof non riuscivano a spiegare in santa pace, io, Dom, Alexandra e Drake eravamo dei Satanisti per i prof, quell'anno ci eravamo divisi e Drake era in classe con Alexandra e io con Dom.
«A proposito..Drake?» mi rivolsi ad Alex.
«Era stato mandato dal preside dal prof di storia perché scriveva il viso di uno che dormiva accanto a lui, e credo che ha preso una bella ramanzina».
Vidi sbucare Drake co sua madre dalla scuola e sembrava molto scocciato dei discorsi della madre, lo fece salire in macchina e se ne andarono.
«Ragazzi allora torniamo a casa?» domandò Dom.
«Okay» rispondemmo in coro io e Alex.
Abitavamo vicino.
Per tutto il tragitto ci raccontammo cosa era successo a scuola e arrivammo a casa, ci salutammo e ognuno ritornò alla sua bella casa.

Spazio autore:
Spero che il primo capitolo vi sia piaciuto. Non so quando pubblicheró il secondo, spero nei prossimi giorni.
Bye bye.
-Santi