Inutile...io, questo diario, la mia vita...no, non sono Caitlyn ma forse una volta tanto dovrei sfogarmi io. Non avevo mai sentito il bisogno di sfogarmi se non per pura rabbia. Anzi non avevo mai sentito sentimenti che non fossero rabbia. Eppure...questo peso che nominava Cait lo sento io ora. Le emozioni che sentivo provenire da lei non sono paragonabili al provarle di persona. Fa male. Sentirsi così...in un modo che non riesco a spiegare. E' ovviamente colpa mia visto che ho deciso di vivere, eppure credevo di potercela fare. Di poter comprendere tutti gli umani e gli esseri viventi. Non consideravo una cosa però, la vita è una stronza che ti rende felice solo per qualche millesimo di secondo per poi buttarti a terra come se quella felicità non facesse per noi. Ti fa assaporare l'ebrezza della gioia e poi la calpesta davanti ai tuoi occhi. In questo periodo di tempo ho solo fatto errori, ed oggi l'ennesimo...mi sono sentita male nel bel mezzo di un momento importante. Se ci fosse stata C forse Barry non sarebbe il mostro che è. Il mostro che l'ho visto diventare. Lei lo avrebbe aiutato e si sarebbe svegliato nel lettino e con le solite canzoni scelte da Cisco e Cait in sottofondo e-"tocca a me consolarti ora? Non è colpa tua Frost, la vita è difficile per me che l'ho vissuta quasi per intero figurati per te. Non avrò superpoteri o doti ultratterrene ma se vorrai io sarò qui a vivere con te"
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Disavventure Di Caitlin Snow
FanfictionCaitlin Snow non è mai stata una ragazza poi molto fortunata. Tuttavia si è sempre alzata guardando la sfiga in faccia. Ma ora dopo la morte di suo padre può andare avanti? One shot