Capitolo 1

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Ormai come tutti giorni la sveglia suona, non vedo l'ora di finire il liceo perché la sveglia alle sei tutte le mattine, per me, è da suicidio; non oso immaginare cosa provano quelli che si svegliano alle cinque o orari simili, se dovessi farlo io penso che morirei. Comunque per un altro anno e mezzo a scuola devo andare e dovrò convivere con questa disgrazia ancora per un pochino, poi andrò a Roma per l'università e si spera che il mio appartamento sia abbastanza vicino così che possa svegliarmi ad un orario decente per potere frequentare le lezioni e dormire; ma non pensiamoci adesso che altrimenti faccio tardi a scuola, ed è meglio che finisca quella prima di andare all'uni.

La mattina per me è diciamo abbastanza un trauma ma dopo essermi sistemata un po riesco a sopportare la giornata che verrà, tutte le mie mattine sono abbastanza monotone: mi sveglio, faccio colazione, mi sistemo, cioè mi lavo e mi vesto, e prendo la mia fantastica Kawasaki da motocross verde e mi avvio verso la scuola.

La scuola non l'ho mai odiata così tanto, certo la mattina preferirei fare altro ma non mi dispiace andarci, ora non pensate che io sia una di quelle secchione che adorano andare a scuola o cose così ma appunto non mi fa così schifo come a molti miei coetanei.

La mattina prima di entrate io e Camilla, la mia migliore amica, ci troviamo sempre davanti all'entrata della scuola a fumarci una sigaretta, diciamo che non è proprio la cosa più bella da fare, ma senza io non sopravvivo alle sei ore di scuola; fumare è una cosa che ho iniziato un po per gioco, lo facevano tutti e ho deciso di farlo anche io, cosa che non si dovrebbe mai fare, e ora ci sono dentro fino al collo e la merda è che praticamente sono l'unica del gruppo che fuma, assieme ad Aurora che pure lei ha iniziato come e con me e che ora non riesce a smettere. Alessandro, il cugino di Camilla si è sempre incazzato con me per questa cosa e un paio di volte, quando mi sono lamentata tipo di non avere fiato o non avere soldi, lui mi ha gridato dietro, ovviamente sono consapevole del fatto che lui abbia ragione e anche se spesso ho cercato di smettere non l'ho mai fatto veramente, ad una certa prendevo e fumano, soltanto per il gusto di farlo, non tanto per una vera e propria dipendenza.

Io e Camilla ci troviamo sempre circa venti minuti prima che la campanella suoni e stiamo un po fuori da scuola, spesso ci raggiungono anche Alessandro e Matteo che sono due nostri amici, io e Alessandro ci conosciamo da una vita, è grazie a lui che ho conosciuto Camilla, perché mio padre e sua madre sono migliori amici e si conoscono fin da quando erano veramente piccoli, non so come abbiano fatto a mantenere questo rapporto ma non mi dispiace.

Tornado al presente, io e Cami ci troviamo, come al solito, davanti al cancello della scuola "Cami che hai oggi?", "Verifica di mate alla prima ora, voglio morire tu?" "Oggi nulla, grazie a dio, ma domani ho italiano" "Marta non farmi incazzare, sei bravissima in italiano, non ho ancora capito perché tu non abbia scelto il classico" " Mi fanno cagare le lingue antiche semplice, infatti non so bene come farò all'università ma okay " io e Camilla, nonostante frequentiamo lo stesso istituto abbiamo scelto indirizzi diversi: io faccio il liceo delle scienze umane, Camilla lo scientifico; ero indecisa pure io se fare lo scientifico o no, ma ho fatto la scelta giusta iscrivendomi a scienze umane visto che è da due anni che ho fisica e sono due anni che nella maggior parte delle verifica il mio voto è tre, meno male che esiste l'orale altrimenti sarei nella merda completa. "Allora le mie ragazze sono pronte per una intensiva giornata scolastica?"sapevo che Matteo sarebbe arrivato con tutta la sua energia per provare a rallegrare la giornata a tutti, lui è l'ottimista del gruppo e spesso cerca di rallegrare la giornata a tutti noi comuni mortali che la mattina siamo in coma " Teo non rompere il cazzo, stamattina mi sono alzata con il piede sbagliato " gli rispondo io, lo so sono una rompi cazzo ma non me ne frega nulla, sopra tutto se sto ancora mezza nel mondo nei sogni e mi vieni a parlare con il sorriso sulle labbra. Alessandro invece è tutto il contrario, è il solito tipo che sta per le sue,il bello e tenebroso; quello che è sempre silenzioso e che parla solo se interpellato, quello che basta che gli dai un giubbotto di pelle lui si sente a suo agio. Ma poi quando lo vedi sul campo da basket si trasforma, sembra un'alta persona; è il solito ragazzo che attira tutte e se ne fila seriamente poche, non penso che sia tanto puttaniere ma certo che se in discoteca se ne trova davanti una lui non si tira indietro, anzi. Non penso che Ale sia così diverso da me, vuole godersi questi anni e devo dire che concordo pienamente con lui.

"Raga dai entriamo che io devo studiare per fisica""Noi entriamo un'ora dopo, facciamo un giro in piazza, buona prima ora ragazza"i ragazzi hanno un anno in più di noi e frequentano entrambi il liceo classico, sono in classe assieme dalla prima elementare e sinceramente non ho mai visto un'amicizia così stretta tra due persone; nemmeno io e Camilla siamo così legate."Okay, ci si vede all'intervallo" detto questo io e Camilla decidiamo di entrate a scuola.

La giornata di oggi è passata molto lentamente, appena finita la scuola sono tornata a casa a studiare e il pomeriggio me lo sono passato così: con una bella tazza di te caldo, il camino acceso e con Machiavelli che mi faceva compagnia. La serata possiamo dire che non si sta evolvendo molto diversamente, sono nel mio fantastico letto a ripassare italiano con, a differenza di oggi pomeriggio, una camomilla. Diciamo che questa interrogazione deve andare bene perché altrimenti avrò buttato una giornata sui libri per nulle.

La prima parte della mattina è passata abbastanza bene, l'interrogazione di italiano è andata bene e spero di non sentire più nominare Machiavelli; visto che anche l'anno scorso l'ho dovuto studiare per pedagogia. Ma adesso è tutto finito dai e io e Camilla; con qualche altra amica, siamo nel cortile della scuola; io e Aurora abbiamo deciso di appiccarci una bella siga, visto che oggi, essendo martedì, non dovrebbe esserci nessun professore fuori a controllare. "Ragazze stavo pensando se volete venire questo weekend al Wonderland per una serata, ho sentito che si entra gratis e le ragazze bevono gratis fino a mezzanotte e mezza" ovviamente a proporlo è Aurora, lei è la ragazza più festaiola che io conosca, ci trova sempre un locale in cui andare e riesce sempre a trovare qualcosa da bere o qualcuno con cui fare il pre serata"Per me ci sta, tanto non avevamo nulla in programmi per questo sabato" non so perché ma questo fine settimane ho il bisogno di scatenarmi, non ho neanche una settimana poi così piena di roba, ma visto che sono due settimane che non esco di casa presumo sia per quello, " Non hai trovato un cazzo da scoparti per questo weekend?" "Mi dispiace ma queste cose non si pianificano, e se sei così in astinenza da dovere pensare alla mia vita sessuale penso che dovresti farti qualche domanda Linda", Linda è una delle ragazze più odiose del gruppo, è la ex di Alessandro e fin da quando stavano assieme è sempre stata gelosa del rapporto che io e Camilla avevamo con i boys, come li chiamiamo sempre noi, e quindi trova sempre occasione per attaccarci o per provocarci, all'inizio stavo zitta ma in questi ultimi mesi mi sono veramente stufata e ho deciso di risponderle.

Alla ultima ora la prof di latino ha deciso di mettere una verifica su Lucrezio la settimana prossima, io e il latino siamo quasi due poli opposti e questa è una delle cose che odio visto il fatto che io mi iscriverò alla facoltà di lettere e il latino è essenziale, ma ci penserò più avanti a questa situazione, "Amori miei, lo sapete che vi amo?""Cosa vuoi Marta" lo sapevo che i miei ragazzi preferiti sapevano che il mio intento era altro " La stronza della Ferrari ha messo la verifica di latino giovedì prossimo, non è che uno di voi due sarebbe così gentile da farmi un paio di lezioni di ripe?"i ragazzi sono sempre stati abbastanza disponibili quando io e Camilla gli chiedevamo aiuto con le lezioni loro sono sempre stai disponibili a darcele, avendo un'anno in più infatti praticamente tutte le cose che noi facciamo loro le hanno già fatte."La aiuto io, tu fai greco che la settimana prossima hai l'interrogazione, io l'ho fatta settimana prossima" ormai penso di amare Alessandro, per me infatti è indifferenze chi mi aiuta, basta che uno dei due lo faccia"Marca scrivimi poi per dirmi dove e su che argomento, sappi che mi devi un favore okay" "Certo, ti scrivo arrivata a casa e per il favore ti prometto che prima o poi ti offrirò da bere okay? Sappi che ti amo Ale" il mio metodo di ringraziare la gente è facendo la lecca culo, e questo tutti i miri amici lo sanno. Non vedo l'ora di iniziare queste lezioni, comunque sono ironica; la mia voglia di fare latino è pari alla voglia che un bradipo ha di svegliarsi, quindi praticamente nulla; ma fare le cose con i miei boys, o almeno con uno di loro, mi fa affrontare questa lingua con un pochino di interesse. Comunque intravedo una faticosa settimana, e siamo solo a martedì.

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