2. il banco

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svogliata entrai in classe, rigorosamente senza salutare nessuno. mi sedetti nel mio banco ancora con le cuffiette alle orecchie.

dopo qualche minuto entrò la prof, poggiando la borsa di pelle nera sulla cattedra.

"signorina varcano, quante volte ancora le devo dire che non voglio vederle le cuffiette alle orecchie?! socializzi un po!" sputò con tono acido, provocando una risata da parte della classe.

benvenuti nella mia classe, insomma.

me le tolsi, poggiandole all'interno del portacolori nero appoggiato sul mio banco.

"vi presento Tancredi galli. sarà un vostro nuovo compagno di classe quest'anno" disse la professoressa indicando il ragazzo al suo fianco.

"siediti accanto alla signorina varcano" disse indicandomi.

sbuffai al solo pensiero di dover condividere il banco, insomma stavo così bene sola!

lo vidi camminare verso il mio banco, beccandosi occhiate da parte di tutti i componenti della classe.

distolsi lo sguardo appena pochi metri lo separavano dal banco, spostandolo sulla finestra alla mia destra.

"piacere, io sono Tancredi" lo sentì sussurrare al mio fianco

"noemi" risposi fredda, senza voltare lo sguardo.

"potresti anche girarti a guardarmi, non mordo mica" sbuffò

voltai lo sguardo, posandolo dritto nei suoi occhi, quasi perdendomici dentro.
anche lui mi guardava dritta negli occhi, finché d'istinto, abbassai lo sguardo verso le mie scarpe che si rivelarono più interessanti del previsto.

"hai dei begli occhi" sussurrò lui, provocandomi un rossore improvviso sulle guance...

"tanto tra due giorni ti stancherai di me" aggiunsi riprendendo il controllo delle mie emozioni.

"se mi stai sfidando sappi che mi piacciono le sfide" disse con un tono...che mi trattenni dal lanciargli una sberla, giusto per intenderci.

"galli, varcano, ancora una parola e vi sbatto fuori"

"acida" sussurrai, convinta che nessuno mi avesse sentito

"come scusi?" tuonò la professoressa, stava per uscirle il fumo dagli occhi.

"varcano fuori!" urlò sbattendo una mano sulla cattedra.

si ma stai calma madonna

mi alzai silenziosa e mi sedetti vicino gli armadietti con un espressione visibilmente stanca.

pochi minuti dopo la porta a pochi centimetri da me si aprì, facendo un rumore insopportabile. alzai gli occhi convinta di ritrovarmi la prof pronta α farmi una ramanzina...o cose del genere.

invece, con mia sorpresa ne uscii Tancredi, dio mio che vuole questo adesso?

lo sentii sedersi vicino a me, e un silenzio tombale ci avvolse.
"scusa colpa mia" disse

"nah, tranquillo" dissi facendogli un mezzo sorriso.

e così rimasi per un'ora, seduta vicino α degli armadietti, con un ragazzo appena conosciuto e tanta voglia di sparire dalla faccia della terra.

ciao amicii
spero questo nuovo capitolo vi sia piaciuto!
qual'è il vostro personaggio preferito fino ad ora?
fatemi sapere con un commento!
baci
-a🦋

once again thank you. tancredi galliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora