Io lo so chi è stato!

17 1 0
                                    

Era un giorno qualsiasi del 1915,per la famiglia Mantis però tutto finì.
Avevo i capelli lunghi rossi e mossi,occhi verde acqua,ero alta sui 1,50m,pelle bianca quasi cadaverica se non fosse per quel leggero colorito roseo,mi piaceva aiutare sempre mia madre con la casa.
A quell'epoca avevo solo 13 anni,e non avrei mai pensato che finisse così.
《Adelaide!》quella era la voce di mio padre,rauca,bassa e monotona.
Era un uomo molto alto,pelle olivastra,occhi neri come la pece ma se ci guardavi dentro quelle pozze nere avresti visto la fiamma dell'inferno,capelli corti neri.
Ho imparato una cosa in questi 12 anni: se ti chiama,scappa.
Era un uomo crudele e violento, si lamentava sempre perché non poteva comprarci qualcosa di carino e farci felici ma poi lui era il primo a farci stare male.
Mi aveva violentata quando avevo 12 anni,picchiava e stuprava mia madre,mia nonna lo odiava.
Mia madre era sempre una donna gentile con tutti,aiutava sempre il prossimo; aveva la pelle rosea,occhi verdi color muschio,era alta 1,67m.
Mia nonna era una donna anziana, non dimostrava di avere 70 anni bensì 40 anni,era alta poco meno di mia madre,capelli grigi che un tempo erano rossi,occhi verde acqua,pelle rosata.
Beh, questa era la mia famiglia.
Ma un giorno mio padre fu assassinato e giunse un poliziotto che si chiamava Adren Fost a seguire le indagini.
Ho un ricordo molto vago di lui ma la cosa che mi ricordo di lui è il suo profumo, odorava di acqua di colonia e biscotti.
Fece delle domande a mia madre,a mia nonna,ma MAI a me.
Mia madre gli raccontò in lacrime che mio padre aveva delle persone che lo odiavano ma non volle dirgli il perché.
Mia nonna invece gli disse tutto quello che ci aveva fatto e i vicini confermarono la versione di mia nonna e aggiungerò che era quello il motivo per cui lo odiavano tanto.
Io avevo un diario in cui scrivevo tutto quello che succedeva in casa(anche cos'era successo quel giorno).
Il 18 novembre 1915,mia nonna entrò nella mia camera e lesse il mio diario ma mia nonna venne beccata e velocemente lo nascose dietro la sua schiena,perché Fost avrebbe perquisito la mia stanza e se l'avesse letto avrebbe scoperto la verità.
Dopo l'ispezione della casa,mia nonna andò nella stalla.
Io non avrei mai immaginato che mia nonna avesse potuto fare una cosa così.
Il 28 novembre del 1915 (giorno del mio compleanno,ero felicissima) mia nonna mi disse che mi avrebbe portato in un posto bellissimo,mi portò su una scogliera.
Fost sospettando di mia nonna la seguì e trovò il mio diario nel riso,con una sostanza per cancellarne il contenuto e scoprì chi era l'assassino riuscendo ancora a leggere il contenuto.
Quel giorno mia nonna fu fermata da Fost,che cercò di impedirle di fare ciò che aveva intenzione di compiere,ma mia nonna non lo ascoltò e mi prese in braccio e si buttò giù dal precipizio.
Mentre cadevammo sentì per un'attimo mia nonna cantare la canzoncina "tanti auguri a te"....

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 09, 2019 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Storie breviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora