Lou, nonostante fosse arrivata tardi la notte prima, si svegliò all'alba.
Andò sul tetto della casa per ammirare il panorama.
( in Marocco le case non hanno i tetti triangolari con tegole, hanno una sorta di piano all'aperto).
Rimase li, finché non la chiamarono per far colazione.
Deliziosa colazione con pane appena fatto e sfornato dalla zia e mille altre cose da accompagnare, tra cui il tè alla menta marocchino.
Quella mattina Lou e il padre andarono a visitare la famosa piazza di Marrakech: Jamaa El Fna.
Era magnifica già al mattino : si estendeva un vasto mercato all'aperto, con bancarelle che vendevano le merci più svariate (dalle stoffe ai datteri, alle spremute d'arancia).
Oltre a ciò Lou rimase incantata dalle donne che facevano decorazioni con l'henné, dagli erboristi, cavadenti ( ??? Si ) musicisti , incantatori di serpenti, ammaestratori di scimmie e tanto altro.
La cosa che Lou amava del suo paese erano le arance, e non poteva non bere la famosa spremuta d'arancia di Marrakech.
Suo papà le fece vedere e incontrare posti e persone con cui lavorava da giovane. Era molto conosciuto e dopo anni di assenza tutti erano felici di incontrarlo.
Dopo una mattinata intera a spasso decisero di andare a pranzare a casa dove un buon tajine di pollo attendeva.
Lou era felice di essere tornata in Marocco, e di essere finalmente riuscita a visitare la sua città.
Per quel giorno decisero di rimanere a casa in famiglia e riposarsi perche l'indomani sarebbero andati dai famigliari.
Lou giocò con i figli del cugino, ma aveva la testa altrove. Era nervosa ma non lo dava a vedere.
Nervosa di conoscere una marea di famigliari, e paura di non piacere.
Era timida, non socializzava molto con nessuno, nemmeno i famigliari, figuriamoci con chi non conosceva affatto.
STAI LEGGENDO
Ho lasciato il cuore a Marrakech
NouvellesUn anno di sentimenti, di due cuori in due continenti diversi. È la storia di Lou e Rayan. Lou vive in Italia Rayan vive a Marrakech.