Figlia dei Metamoro

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Per l'ora di pranzo torniamo in orfanotrofio e io non mangio nulla.

"Marty... Dai, mangia un po'..."

"No"

"Uff... Ti prego... Fallo per me"

"No, mi spiace"

Mi fa il labbruccio ma io non cedo. Alla fine si arrende e mi lascia a digiuno.

3 giorni dopo...

Dopo pranzo, come gli altri giorni, torniamo a uscire, io con la mia chitarra per far sentire a Chiara qualcosa.
Andiamo nel parchetto di sempre, ci sediamo e mentre tiro fuori la chitarra dalla custodia, sento di nuovo loro due:

"Ermal, trasferisciti qua. Così torna da noi"

"Mi dispiace, non possiamo"

"Ermal sii ragionevole"

"No"

Trattengo le lacrime, Chiara se ne accorge e per distrarmi, accarezza le corde della chitarra, facendone usicre un suono. Io prendo il plettro e le chiedo che pezzo fare.

"Anche dei Metamoro se ti va, non ci farò caso"

"Ok... Che ne dici di Schegge?"

"Ci sto"

Accordo la chitarra e inizio a suonare le prime note. Voglio farmi sentire da loro, soprattutto da Ermal che sembra sentire meno la mancanza, sono più arrabbiata con lui perché l'idea è stata sua. Però lo sono anche con Fabrizio perché ha acconsentito.

"Così sfuggente, libera... Sai come stringermi senza incatenare... Non sei mai stata mia... Eppure ti ritrovo in me come un ricordo senza più origine..."

La finisco e lei mi sorride. Poi mi viene in mente una cosa.

"È vero, sono passati tre giorni e mi ci sto abituando... Perché ci sei tu"

"È un piacere per me..."

"Diciamo che mi hai salvata... Ho un'idea"

"Mh?"

Accordo la chitarra in altre note e inizio a cantare.

"Sei sempre lì
Canticchiando nella mia mente
Per dare voce a cose
Che non dovrei dimenticare
Cose che io
Fingevo di non vedere
Per troppo tempo
Ho corso ma
Non sapevo neanche camminare
Ma perché
Hai deciso di salvarmi?
Non c'è niente che sia come te
Non c'è niente che ti assomigli
Le ombre su di te
Diventano ripari per le mie parole nuove
Il bene che hai per me
Mi chiude gli occhi
Ma adesso non ho più bisogno di vedere
Ma perché hai deciso di salvarmi veramente?
Sei sempre lì
Come una voce che canta sempre
Le mie vittorie e fallimenti
Intrecciando le nostre vite
Non voglio che ci sia
Notte per questo giorno
Come una piuma dentro me
Tu ti muovi ad ogni respiro
Ma perché
Hai deciso di salvarmi
Non c'è niente che ti assomigli
Le ombre su di te
Diventano ripari per le mie parole nuove
Il bene che hai per me
Mi chiude gli occhi ma adesso non ho più bisogno di vedere
L'amore che ho per te è
Così vasto che con me lo porterò
Nelle prossime vite
Ma perché hai deciso di salvarmi veramente?
Hai scelto proprio me?
Non c'è niente che ti assomigli
Ma perché hai deciso di salvarmi veramente?
Hai scelto proprio me
Non c'è niente che sia come te
Non c'è niente che ti assomigli"

"Te la dedico"

Piange e si butta tra le mie braccia.

Pov Ermal

Mentre parlo con Fabrizio, sento un suono, poi una voce familiare. Ci giriamo, è lei. In compagnia di una ragazza. Solo ora mi accorgo di quanto mi manca.

"Fab"

"Che c'è?"

"Scusa. Mi trasferisco qui"

"C-cosa?"

"E vivremo insieme. La riprendiamo"

"Si! Si! Si!"

Ci giriamo di nuovo e la vediamo allontanarsi insieme alla sua amica. Non vedo l'ora che ce la presenti.

Pov Marty

Spero che mi abbiano sentito e che, magari, cambino idea.

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Vigentini_08 💖💖💖

Ok, ok, ok... Mi ammazzerete dopo che vi dirò che questo è il penultimo capitolo...

Così corta perché, dopo i miei tanti filmini mentali, stavo pensando di scriverci una fanfiction, una volta ho pure sognato sta storia, infatti io so già come andrà a finire...

Quindi mi sono detta "Vabbè dai, proviamo a buttarla giù sta storia"... E niente, spero che vi stia piacendo💖