Camilla è una balena

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Sul foglio c'era una balena bianca. Dentro la pancia, enorme, una donna, stropicciata come carta. Il grande cetaceo visto da fuori era come la neve, bellissimo, ma dentro era di un nero fitto fitto, come la notte.

La balena bianca era un disegno ricorrente, teneva Irene lontana dagli incubi, ma non dal mostro. Non lo temeva quasi più, però poteva addomesticarlo. Dentro quel buio nascosto aveva imparato a rifugiarsi, lontano da tutto. Un posto che sapeva di umido e silenzio. Che nessuno conosceva, dove il male e il bene si annullavano a vicenda, un patto segreto con la vita, un vuoto grande da riempire.

La prima volta che Irene vide la balena, capì che qualcosa la stava trascinando dentro. La matita blu tremava, la punta rendeva nitide e vive le paure, ma dentro quella profondità tutto a un tratto svaniva, si perdeva.

Irene la chiamava ispirazione, amica benedetta e maledetta insieme.

Il Dottor De Masi, con i baffi bianchi e il sigaro nel taschino, invece, la chiamò depressione.

"Ti senti mai infelice?"

Irene guardò la pianta trafitta da un raggio di sole.

"Che domanda del cazzo!"

Non lo disse ad alta voce ma lo pensò. Le domande le mettevano ansia.

Intanto i suoi occhi neri prendevano da fuori la luce e i colori, e lei sentiva di stare al mondo come quella finestra.

Calda e fredda insieme.

Ferma. Silenziosa.

Mai.

Qualche volta.

Sempre.

"Ne parli mai con qualcuno, del tuo stato d'animo?"

Camilla.

Lei conosce il mio male, i miei angoli bui. Conosce i miei sorrisi, sa come tenere a bada i miei tormenti. Mi nascondo con lei, dentro di lei. Canta per me, toccando note che arrivano dritte al mio cuore, al mio soltanto. E poi capisce i miei silenzi, non li giudica. Camilla è il mio posto sicuro nel mondo, quando non so che fare la guardo, la faccio vivere per me.

Insieme nuotiamo nelle profondità degli abissi, sempre insieme, poi, torniamo in superficie.

Io riprendo a respirare, con gli occhi di nuovo sul mondo. Con il viso asciutto.

Lei mi guarda e poi sparisce. Io ritorno alla vita.

"In quel momento capisci di stare meglio? Ti senti poco più felice?"

Ho ancora voglia di vivere.

Sento questo.

"Irene, chi è Camilla?"

Camilla è una balena.

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