'Non sono cambiato sono cresciuto Alcuni ora manco li saluto' Capo Plaza
Nisida
Tutti mi guardano
vedo tutti gli sguardi, verde l'altro nero, marrone, azzurro altri di serpenti.
Sono in corridoio ci sono gli armadietti azzurri ma non ci penso nemmeno ad andare al mio.
Mi brucia la schiena, troppi sguardi.
Sento un profumo, il profumo dei miei sogni.
Menta fresca e biancheria pulita con un pizzico di essenza
'acqua calda e limone'
Ci vorrebbe un the ma non mi piace, ci vorrebbe una cioccolata ma mi fa male, ciò che vuoi non lo hai e poi passa
Detto ciò alzo lo sguardo e incontro il suo non so di che colore è, e non mi interessa, brucia, brucia più degli altri e fa male e bene ma non lo so.
Trasmette solitudine, un lupo
Brividi
'ho paura di impazzire e andare fuori'
È finalmente un altro giorno, il tempo passa e lo modifico va volte lento a volte veloce, è un peccato perderlo ma non importa.
Ha un profumo che mi avvolge e mi riscalda.
Rassicurante e fresco.
Esiste o no? Non ci faccio caso.
Mi perdo nei suoi occhi mi chiedo 'i pensieri vanno al tempo delle parole?' 'possono essere più veloci?'
Sarebbe forte.
Me lo immagino con un ciuffo pieno, pesante
Che fa male al cuore
Vorrei affondarci le dita in tutta quella morbidezza
E la mascella definita con le rughe di espressione.
'Dammi un motivo per mandarti via'
Pardon
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pardon
RandomSe cercate qualcosa di diverso dalla solita storia Wattpad vi consiglio di leggere. Questa è una storia non a tema ma casuale, scrivo ciò di cui sento il bisogno di scrivere. Questa è una storia così detta 'libera' perché non ha regole, non ha li...
