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Sento la sveglia che suona.
NO NO NO NO!!!
Non ho voglia di andare a scuola.

Mi presento: mi chiamo Jenny, ho 16 anni e devo iniziare il quarto anno di liceo. Oggi è il primo giorno e non ne ho proprio voglia.
Fermo la sveglia, e mi dirigo verso l'armadio: indosso una lunga felpa nera, dei jeans neri strappati e le mie amate Dr Martins.
Scendo e vado a fare colazione, mi lavo i denti ed esco di casa.

Mi dirigo alla stazione dell'autobus con le cuffiette. Poco dopo arriva l'autobus e salgo. Con grandissima e rarissima fortuna trovo un posto dove sedermi. Comincio a guardare la cittá fuori dal finestrino finchè non mi accorgo di essere arrivata a scuola.
Mi avvicino al grande cancello e guardo l'ora: sono le 8:15, mancavano ancora 30 minuti al suono della campanella cosí andai dietro scuola e mi accesi una sigaretta.

Guardavo le nuvolette di fumo che uscivano dalla mia bocca e si disperdevano nell' aria. Sentii qualcuno che mi chiamava: era la mia migliore amica, Clary.
Noi non eravamo come tutte le altre coppie di migliori amiche, non vi chiamavamo amore,teso,amo o cose del genere. Non c'era bisogno di farlo. Sapevamo che ci volevamo bene.
Io e Clary ci siamo conosciute al primo anno di liceo e diventammo subito amiche, poi a noi si aggiunsero altre tre ragazze: Emma, mia compagna delle medie, Ellie compagna delle medie di Clary e al secondo anno si aggiunse Anna, quella piú studiosa del gruppo.
Ormai a scuola ci conoscevano tutti, e nonostante i tentativi dei prof di dividerci durante la lezione per le nostre continue chiacchierate noi continuavano a fare esattamente quel cazzo che volevamo.

Clary mi abbracció forte e se ne accende anche lei una. Improvvisamente mi ricordai la nostra prima sigaretta:

Eravamo a casa di Clary e avevamo 14 anni, la mamma di Clary ci disse che sarebbe dovuta uscire per andare a prendere la primogenita alla stazione del treno.
Ci disse di stare tranquille, non combinare guai e che sarebbe tornata presto.
Io e Clary ci mettemmo a chiacchierare finchè non mi disse che le avrebbe fatto piacere provare a fumare.
Siamo andate in camera della sorella di Clary, ne abbiamo presa una e l'abbiamo accesa in giardino.

A risvegliarmi dai miei pensieri fu l'arrivo di Anna, Ellie ed Emma.
Sentimmo, poi, il suono della campanella ed entrammo.

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