Mi sveglio di soprassalto alle 3 di notte ,il tempo di rendermi conto dove sono e chi sono e prendo il telefono in mano nella speranza che Cesare mi abbia cercato ma non c'e' nulla ,allora con fatica mi alzo e vado in bagno quando esco guardo quella casa che la sento vuota senza di lui sto li circa 15 minuti in piedi a fissare il vuoto poi mi faccio coraggio e mi preparo un pò di latte con i biscotti anche se fame proprio non ne ho .
Alle 8.00 mi suonano il campanello alzo il citofono ed e' Tonno che molto probabilmente si e preoccupato del fatto che non sono andato a studio ,appena apro la porta mi da un abbraccio immenso ed e' strano da parte di Tonno credetemi quindi da quel gesto capisco che ha qualcosa di brutto da dirmi,faccio un bel sospiro e poi ..
Io:"Ehi Tone che succede?"
Tonno:" No nulla nels ero solo preoccupato .."
Io:"Tonno ci conosciamo da tanti anni e so come sei fatto...forza sputa il rospo tanto peggio di cosi..."
Tonno:" Nelson ieri sera sono andato a casa di Nicolas per portare le cuffie a Cesare che le aveva scordate in studio ,e dato che non mi apriva la porta ho sbirciato dalla finestra del salotto e...."
Io:"Tonno ti prego non ho veramente la pazienza di queste cose dette a meta'!"
Tonno:" Nelson erano in atteggiamenti intimi sul divano"
Mi lascio cadere sul divano ,non ho più nemmeno la forza di stare in piedi a questo punto,Tonno mi porta un po di acqua e zucchero e si siede vicino a me e mi passa una mano sulla schiena io la scanso con cattiveria a quel punto Tonno si alza mi saluta e se ne va .
Non so per quanto tempo sono rimasto li sul divano inerme a fissare il vuoto ,so solo che quando ad un certo punto e suonato il telefono sono scattato in piedi dallo spavento.
Quando la chiamata fu finita scoppiai in uno di quei pianti che ti fanno malissimo ma che ti liberano di tutto quello che hai accumulato .
Ore 16.00 mi suonano di nuovo il campanello e convinto che sia Tonno apro senza chiedere chi e' ,quando vado ad aprire la porta mi ritrovo Nicolas alla porta e non so cosa esattamente mi sia preso ma appena lo vedo li sgancio un destro fortissimo e chiudo la porta .
Alle 18.00 mentre sono sul divano a piangere mentre guardo un film deprimente e mangio un gelato al cioccolato fondente preso dalla rabbia e gelosia miste insieme mi tolgo la fede e la getto via .
Alle 20.00 mi suonano il campanello della porta ,vado ad aprire e mi ritrovo Cesare li' in piedi che mi fissa con gli occhi lucidi ,ho solo la forza di dirgli "VAFFANCULO CESARE!" poi richiudo la porta con violenza .
Corro sul divano e scoppio di nuovo a piangere e dico "E' FINITO TUTTO E' FINITO TUTTO" .