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Minho's POV
Mi svegliai alle 6:30 come ogni mattina, mi preparai e uscii di casa per prendere il pullman. Una volta salito avrei dovuto aspettare il mio migliore amico che saliva all'ultima fermata, perciò, mi misi gli auricolari e iniziai ad ascoltare i 2pm finchè una ragazza non si avvicinò a me, disse qualcosa ma ovviamente non sentii a causa del volume altissimo della musica, quindi mi tolsi gli auricolari «Come scusa?» dissi «Posso sedermi qui?» chiese la ragazza «Sto tenendo il posto per il mio migliore amico, scusa» risposi
Dopo aver sentito la mia risposta se ne andò incazzata, ormai ero abituato a ciò,xeventi come questo succedevano molto spesso. Mi rimisi gli auricolari e ancora una volta fui fermato da un'altra persona che mi chiese la stessa identica cosa, ci fù anche la terza e la quarta volta finché finalmente arrivò il mio migliore amico.
Io e Jisung siamo migliori amici fin dalle elementari, eravamo vicini di casa fino a quando non decisi di andare ad abitare da solo dato il pessimo rapporto con i miei genitori, anche se ammetto, vivere da soli pagando l'affitto con i soldi dei lavoretti part-time non è per nulla semplice. Quest'anno è il mio ultimo, non vedo l'ora di finire la scuola e andare a lavorare in un posto fisso, ecco perchè sto studiando tantissimo ultimamente. Jisung invece ha due anni in meno di me perciò andare a vivere da solo non gli conviene affatto, anche perchè ha un rapporto bellissimo con i suoi genitori perciò non vedo il perchè dovrebbe separarsi da loro così in fretta.
Una volta sceso dal pullman salutai Jisung e mi diressi nella mia classe. Mi misi al mio banco solitario, lo chiamai così perchè nessuno si sedeva accanto ad esso, e il problema non era il banco, ma io. I miei unici amici sono Jisung e un suo compagno di classe, Hyunjin. Tutti gli altri mi guardavano sempre male come se fossi strano, per un po' di tempo pensai che fossi veramente strano, ma poi, Jisung e Hyunjin mi aiutarono a scacciar via questo stupido pensiero e mi fecero capire che sono un ragazzo pieno di gioia che può far sorridere tante persone, ecco perché adoro così tanto quei due.
Jisung e Hyunjin però sono molto più popolari ed è uno dei motivi per cui sto poco con loro, hanno un gruppo di amici chiamato Stray Kids, sono in 7, provarono a far entrare anche me ma ovviamente non funzionò, a nessuno piacevo, o almeno, così credevo io.
Le prime ore passarono in fretta, mancava solo un'ora, il problema? Era l'ora più noiosa al mondo. Decisi quindi di prendere il telefono e nasconderlo dietro l'astuccio, appena lo accesi vidi un messaggio da parte di Jisung. ah quindi non sono l'unico ad avere ore noiose pensai
Domani festeggio il compleanno a casa mia, verrai vero? inviato alle 13:20
Ci saranno anche gli Stray Kids? inviato alle 13:23
Si, lo so che non andate d'accordo però è il mio compleanno. inviato alle 13:23
Non so... inviato alle 13:24
Ma come :( inviato alle 13:24
Ehyyy inviato alle 13:27
Minhooo inviato alle 13:33
Min... inviato alle 13:39
Davvero non verrai..? inviato alle 13:43
Verrò inviato alle 13:45
YAY ^-^ inviato alle 13:47
Alla fine accettai, era il compleanno del mio migliore amico, come potevo mancare. Ammetto però che avrei preferito averlo solo per me, posso sembrare possessivo ma in realtà ho una cotta per lui da ben tre anni quindi penso sia più che normale desiderarlo. Già, sono gay, uno dei motivi per cui i miei genitori mi odiano. Dopo aver fatto coming out mi dissero che sarebbe stato meglio se mi avessero dato in adozione. Cercai anche di spiegargli che tanto la mia crush non avrebbe mai ricambiato essendo etero, non che Jisung me lo avesse detto apertamente, ma aveva avuto diverse fidanzate prima, però non cambiò nulla, dissero che avrebbero preferito avere come figlio Jisung al posto mio.
Finalmente le ore di lezione di oggi finirono, uscii da scuola e mi diressi in una gioielleria. Appena entrai il commesso venne subito da me «Posso aiutarla? Cerca qualcosa in particolare?» «Avevo fatto un'ordinazione online e diceva di doverlo ritirare oggi» «Guardo subito, nome e cognome?» «Lee Minho» «Eccolo, tenga. Il pagamento lo ha già effettuato online perciò è apposto così» «Grazie mille, arrivederci» «Arrivederci»
Tornai a casa e buttai la cartella sull'letto, ero stanco morto, la gioielleria era molto lontana da casa e i pullman non passavano a quell'ora perciò feci tutta la strada a piedi. Chiusi gli occhi per risposarmi e mi addormentai.
×××
Provate ad indovinare che regalo è :) P.s. è un classico,abbastanza banale lol -Stef🐿
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