Capitolo 1

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Quella mattina mi svegliai molto presto e la mia voglia di andare a scuola era rimasta a casa sua quindi non andai. 

Presi il cellulare e risposi ad un messaggio della mia migliore amica.

"Rachele hai sentito di quello che sta succedendo?" 

"No Luise, vieni a casa dopo scuola ne parleremo lì." le risposi solo e staccai

Mia madre era andata a fare la spesa, infatti tornarono con una miriade di prodotti in scatola e acqua.

Portammo le buste in casa e mia madre diede delle liste ai miei fratelli e mio padre dicendogli di fare attenzione per strada e di andare dove avevano pattuito.

"Rachele vieni, prepariamo le valigie, nel mentre ti spiegherò tutto" corrucciai la fronte e ma mia madre era fatta così, non accettava repliche qualsiasi cosa dicesse quindi mi affrettai a prendere tutte le valigie accumulate negli anni per i viaggi. 

Ne misi una sul letto e svuotai armadi, cassetti e tutto ciò che conteneva ciò che mi apparteneva. 

"Oggi potrai prendere anche la tua di macchina quindi prendi le chiavi dal cassetto all'ingresso." disse mia madre passando davanti alla porta della mia stanza.

"Mamma mi spieghi cosa succede?" dissi andandole incontro mentre l'aiutavo con la valigia di mio fratello Alexander 

"Questo posto o meglio nessun posto nel mondo è più sicuro, entro stasera massimo domattina dobbiamo andare al rifugio e dobbiamo essere pronti a lunghi anni di difficoltà e problematiche.  Un virus durante gli esperimenti ha preso il sopravvento su alcuni degli scienziati, attualmente l'infezione è rinchiusa in quella stanza sterile ma non hanno modo di risolvere il tutto definitivamente e ci hanno consigliato di scappare prima che accada qualcosa di brutto a tutti; quel virus porta tutti alla pazzia e non voglio che a nessuno di noi accada. Ognuno di noi porterà qualcuno, abbiamo spazio e possibilità quindi quanto più potremmo fare per gli altri, più sarà sicuro un futuro" disse lasciandomi a bocca aperta, mentre piegavo i vestiti.

Mia mamma stava solo cercando di salvarci, la prima cosa che mi passò di mente fu Luise anche lei ha dei fratellini gemelli piccoli di appena 3 mesi sono fragili, appena saremo stati tutti pronti ne avrei parlato con mamma infondo anche Marie e Jonhathan sono piccini.

Finii di preparare la mia valigia, quella di Johnny e Marie. 

Decidemmo di dividerci le cose così sarebbe stato più facile per entrambe 

Una valigia di grandi dimensioni venne usata per l'intimo mio, di mia madre e dei gemellini; un'altra di medie dimensioni venne usata solo per l'intimo di mio padre e i miei due fratelli mentre tutte le canottiere e i calzini in un'altra ancora. 

Ognuno di noi aveva una valigia grande ed una media, nella grande mettevamo i vestiti comodi, nella media le felpe calde che avremmo usato durante l'inverno. 

Mentre in circa 4 borsoni erano portati tutti i prodotti che riguardavano la bellezza. 

Le casse d'acqua erano messe senza nulla che le contenesse mentre le scatolette di latta del cibo in scatola riempivano una decina di borsoni e quattro o cinque valigie grandi.

Quando mio padre tornò tutto il possibile era già stato messo nelle valigie e le grandi e le medie erano ormai tutte piene. 

Quando ci portò tutti i medicinali e le armi che aveva preso usammo alcuni borsoni e aiutai i miei fratelli a sistemare tutto.

Bussarono alla porta e aprendo trovai Luise che mi salutò abbracciandomi.  

"Hai sentito del virus?" disse

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⏰ Last updated: Dec 29, 2019 ⏰

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Oltre l'apocalisse.Where stories live. Discover now