Void

II. Permanenza

Ormai era passata una settimana dalla guerra, nella quale si erano svolti tanti di quei funerali (a cui Hermione partecipò) da perderne il conto.
Il funerale di Fred venne svolto dietro alla Tana. Tutti i Weasley piangevano, ed in memoria del fratello, George aveva messo dei loro prodotti dei Tiri Vispi Weasley nella bara del gemello, Ginny una bottiglia di whisky incendiario e gli altri fratelli delle dediche che avevano fatto scrivere alla famiglia e agli amici di Fred li presenti.
Il funerale di Lupin e Tonks invece fu molto più semplice, riservato solo ad amici stretti. Furono sepolti insieme accanto alle tombe di Sirius, James, Lily e, per dispiacere dei presenti, anche accanto a quella di Peter. Il discorso fu tenuto da Harry, che tenendo in mano Teddy, posizionò accanto alle tombe la mappa del malandrino, in modo che giacesse li per sempre come i loro corpi.
Hermione partecipò anche al funerale di Lavanda, nonostante gli asti precedenti, a quello di Colin Canon, di Piton e a quelli di molti dei defunti della guerra.

Ora se ne stava seduta a leggere un libro nel divano malridotto di un bed and breakfast dove alloggiava, dato che la sua casa a Londra era giustamente rimasta ad i genitori dopo che li aveva obliviati. Ad un certo punto sentì picchiare alla finestra, un gufo. Si avvicinò e vide l'inconfondibile marchio di Hogwarts. Prese la lettera dalle zampe del gufo e gli diede un croccantino per ringraziarlo. Si diresse verso il tavolo della cucina e con un coltello staccò il sigillo. «Strano che la abbiano inviata ora per l'anno prossimo» si disse Hermione «È solo il 9 Maggio!» scosse la testa come per lasciare andare l'argomento ed iniziò a leggere la lettera, scritta in una grafia elegante, ovviamente della professoressa McGonnal.

Salve signorina Granger,
Volevo ringraziarla personalmente per il suo contributo durante la guerra magica, la sua presenza è stata necessaria.
So che ora alloggia in un B&B, e quindi volevo proporle, come ho proposto a tutti gli alunni del 7 e del 6 anno, di passare questa estate ad Hogwarts, per aiutare noi professori a costruirla più velocemente. Vi saranno offerti, come dite voi babbani, "vitto ed alloggio", ed ovviamente, l'ultima settimana di Agosto potrete tornare a casa per preparare le cose per l'anno scolastico che spero lei abbia intenzione di recuperare.
In caso accettiate, la vostra presenza è richiesta per il 1 Giugno, ovvero la fine di un'anno scolastico ordinario alla scuola di Magie e Stregonerie di Hogwarts.
Spero che lei abbia intenzione di accettare, attendiamo una sua lettera entro il 16 Maggio,
Cordiali saluti,
Preside Minerva McGonnal
Scuola di Magia e Stregoneria
Di Hogwarts

«WOW!» esclamò Hermione. Non solo aveva la possibilità di tornare ad Hogwarts, ma anche di tornare a casa! Avrebbe passato un'anno intero ad Hogwarts. Insomma, c'era qualcosa più bello al mondo? Avrebbe avuto a disposizione l'immensa biblioteca di Hogwarts 12 mesi su 12, 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Si affrettò a prendere carta e penna, e mentre Grattastinchi teneva impegnato il gufo con la sua presenza, scrisse velocemente una lettera di risposta alla Preside.

Cara professoressa,
La ringrazio molto per la possibilità che ci sta dando, e a braccia e cuore aperti le confermo la mia disponibilità! Quindi in brevi parole sarebbe fantastico se lei mi riservasse un posto dove dormire e mi contasse tra i partecipanti!
arrivederci,
Hermione Jean Granger

È inutile dire che ormai la sera stessa Hermione aveva già preparato il baule, con molte cose estive, e altrettanti libri. Le settimane successive per Hermione passarono velocemente. Tra il suo lavoro part-time in un fast food babbano e le lunghe letture, arrivò subito il 1 Giugno. Sarebbe tornata ad Hogwarts.

Dopo la guerra magica Draco era tornato al Malfoy Manor, dove si era stabilita la madre. «Draco, tesoro! È arrivata una lettera per te!» Urlò la madre al piano di sotto. Draco si trascinò fuori dal letto, sistemandosi la camicia e dirigendosi fuori dalla porta per raggiungere la madre in salotto. « È da parte di chi? » chiese il ragazzo. Interruppe subito la sua camminata dopo aver visto il logo sulla lettera. « Perchè ora? Non siamo neanche a Giugno!» Esclamò il ragazzo, prendendo la lettera che gli aveva passato la madre. La aprì e ne lesse il contenuto. La professoressa McGonnal proponeva a tutti gli studenti del settimo anno di passare l'estate ad Hogwarts per aiutare i professori a ricostruire Hogwarts. La passò alla madre silenziosa, incitandola a leggerla. Non era certo di voler abbandonare la madre, non ora che erano appena tornati entrambi a casa. Dopo averne letto il contenuto, Narcissa prese la mano del figlio e la stinse dolcemente. « Se vuoi farlo puoi, vai se ne senti la necessità. - disse. - Sicura? - chiese. - Si - rispose la madre, rivolgendo a Draco un sorriso caloroso e amorevole. - Ora vai, - disse - Qui dice che vi dovrete presentare il 1 luglio, se fossi in te inizierei a selezionare cosa portarti, dopotutto ci rimarrai 1 anno! - esclamò la madre. Draco era contento, per la prima volta nella sua vita aveva avuto una scelta, senza nessuno lo contrastasse. Sarebbe tornato ad Hogwarts.