capitolo 3

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Corro lontano da lì e vado nella parte dove mio padre caccia,
Correndo vedo un cane sicuramente Zuma il cane preferito di mio padre mi viene in contro e mi abbaia mi abbasso e lo accarezzo.
Subito dopo arriva mio padre e solo ora noto che stava correndo...
<<pensavo non volevi venire.>> Mi dice con freddezza.
<<sto solo correndo....ma...Ho pensato che un giro con te non mi fa male>> dico con disinteresse.
Iniziamo a camminare.
Dopo un ora il cane ferma ...wow che bello adesso dobbiamo uccidere un uccello non sto nella pelle!
Odio vedere gli animali morti, figuriamoci vederli mentre li uccidono cosi mi giro dalla parte opposta e quando mio padre spara cerco di non vedere il cadavere ma lui me lo mette davanti il viso per vederlo, poi lo mette nella busta sul camion.<<ricorda questo è il ciclo della vita. Ci sono i predatori e le prete. Uno dei due muore sempre. È il loro destino>> mi dice seriamente.
Passo 2 ore intere a sparare alle bottiglie con papà che mi ripete di mirare al centro, di essere più precisa e bla bla bla è da quando ho 7 anni che mi insegna a sparare, solo a me. Prima ero la sua preferita ma poi con il tempo si è spento e la famiglia non conta più niente, ma almeno 1 volte a settimana mi costringe a sparare con lui per migliorare la tecnica. Dice che ho più carattere confronto alle mie sorelle. Che sono come lui. Ma io mi ripeto di no, non voglio essere fredda per sempre.
Non so perché ma sparare mi libera quindi lo faccio e basta ma non ho mai ucciso un animale.
Ad un certo punto un suo aggeggio GPS suona e mi dice che deve andare e mi lascia con il fucile e se ne va...Così continuo a camminare con il fucile messo in spalla come uno zaino dato che ha la cinta, ma il fucile è pesante e  mi fa male  la spalla dove sta il fucile. L'aria puzza di qualcosa e vedo tutti fiori viola a terra cosi mi accascio a terra, noto un enorme figura che sbuffa ma non riesco a capire cosa sia. Non riesco a capire se è un lupo, un orso o qualche altro animale. Ma è gigantesco e grigiastro. La vista si appanna sempre di più ma noto i suoi occhi rosso rubino avvicinarsi. Poi il buio mi circonda.
****
Mi risveglio nel mio letto,è mattina. Mi alzo e inizio a prepararmi per correre...quando ad un certo punto mi ricordo che io non sono rientrata a casa ieri perché ero svenuta!Sinceramente non so nemmeno perché sono svenuta. A volte mi capita che ho dei giramenti giramenti testa perché non mangio tanto, oppure la pressione bassa. Non mangio molto perché sono fissata con le diete e ad avere un fisico perfetto. Nonostante ciò, il mio fisico è formato da curve morbide. Ho un fisico a clessidra. Ma più snello degli anni precedenti. Nonostante ciò non ero mai svenuta prima di ieri. Ma in fondo ieri non avevo mangiato niente. Infatti il mio stomaco brontola forte.
Così scendo ma in casa non c'è nessuno. Trovo un post-it con scritto: "siamo andate a fare shopping tutta la giornata, tu sei in punizione per l'altro giorno. Quindi non uscire abbiamo le videocamere e ti sorvegliamo dal cellulare devi restare a casa." Non ci posso credere! Beh sicuramente mi ha trovato un cacciatore amico di papà o qualche altro conoscente.
Mio padre è molto conosciuto nel paese, ma anche in zona perché è un poliziotto e quindi ha fatto molto per il paese è la zona beh solo per la sua famiglia no.
Dato che è tardi decido di ordinare una pizza. Chiamo la pizzeria amor di pizza che io adoro è la mia preferita è fanno un crostino da Dio.
<<buonasera amor di pizza come posso esserle utile?>> dice la segretaria....aspetta sera solo ora noto che sono le 5 beh almeno non devo stare tanto da sola. Ho dormito proprio tanto. Ormai è troppo tardi per correre penso.
<< buonasera vorrei una pizza rotonda al crostino grazie>>dico io gentilmente.
Gli dò l'indirizzo e dopo di un po' bussano alla porta.
Quando apro rimango di sasso .....  ma quello è il ragazzo del bosco, quello con gli occhi ambrati ...bene prendo la pizza ma le nostre dita si scontrano e le sue sono freddissime, ma non gli do peso dato che  fuori ci sono 3° gradi.
<< grazie>> dico io sto per chiudere la porta Ma il ragazzo la blocca con la mano.
<< buonasera fanciulla>> dice e se ne va.
Ok di stranezza ne abbiamo direi.
Mangio la pizza mentre vedo ribelle....ehm già sono una patita di film disney  balto e il re leone sono i miei preferiti. Ma Ribelle  e Spirit sono quelli che mi rispecchiano.Mi addormento sul divano quando inizia Oceania.
Mi sveglio la mattina seguente e trovo tutti al letto cosi sveglio mia madre egli dico che vado a correre.
Sono passati 3 mesi e tra poco rinizia la scuola, le mie giornate sono state sempre le stesse.
Arrivo nel bosco ma è stranamente silenzioso.
Si fa buio in fretta, sento che qualcosa non va cosi cerco di andarmene il prima possibile.Ma 2 occhi rossi non me lo permettono, quando la figura enorme si avvicina a me noto che è un lupo gigante. Mi viene subito in mente la figura scura e gigante che avevo visto prima di svenire. Pensavo che era stata un'allucinazione che mi era venuta prima di svenire. Ma mi rendo conto che non era un'allucinazione. Lancio un urlo che squarcia in due il silenzio del bosco e inizio a correre.Purtroppo il lupo mi rincorre, così aumento il ritmo  ma il lupo  mi raggiunge e mi atterra. Avvicina le sue zanne alla spalla è mi morde. cado a terra e di nuovo il buio scende su di me.  Mi risveglio e sono ancora a terra, provo ad alzarmi ma quando metto forza sulle braccia per mettermi seduta sento un dolore alla spalla che mi fa cedere il muscolo. Controllo la spalla e trovo un morso che sanguina. Si vedono le vene che sono diventate nere. Molto cautamente provo ad alzarmi solo con gli addominali e l'altro braccio.
Rientrando a casa vado adosso a qualcosa di duro o meglio qualcuno....
Alzo lo sguardo e vedo il ragazzo della pizza che mi fissa ma i suoi occhi adesso sono...neri? Porterà le lenti a contatto...il ragazzo mi prende per un braccio e mi alza la maglia dove  c'è il morso fa una faccia disgustata  mi lascia e scappa via velocissimo. Noto che  dal morso esce ancora molto sangue.
Arrivo a casa mi medico il morso e ceno con i miei e vado a letto.
La mattina dopo sento un fortissimo suono <<DRIIIIIIIIN DRIIIIIIIIIIIIIN DRIIIIIIIIIIIIIIIN>>è la sveglia...Mi volto e <<porca puttana noooo>> e cado a terra.
Ma perché non ho un letto enorme....
<<Lory ma che cavolo ti urli! E non usare quel linguaggio!!>> urla mia madre. La ignoro. Purtroppo le parolacce mi escono senza volere quando rimango stupita per qualcosa, quando mi arrabbio o quando mi faccio male.
<< Uffa oggi devo andare a scuolaaaa.... Giada dai svegliati dobbiamo andare!>> urlo a mia sorella accanto.
Scendo le scale.
<<La colazione è pronta in cucina sbrigatevi! È tardi>> urla mia madre dalla porta mentre va a lavoro, è la segretaria di uno studio editoriale. Molte volte mi porta dei romanzi che il suo capo rifiuta ma che sono belli. Li leggo sempre. Leggere è come scappare da una realtà che fa schifo. Da quando non ho piu lui i libri sono diventati i miei migliori amici. Con loro come con lui sogno un futuro migliore. Mi offrono un riparo quando il mondo urla troppo forte.
Faccio colazione con una tazza di latte che lascio a metà 3 biscotti e vado in bagno, mi lavo i denti faccio pipi e Giada mi segue con le azioni. Saliamo in camera e ci vestiamo...Mi metto una maxi felpa nera e dei pantaloni di pelle neri, anfibi alti neri e capello nero, mi trucco eyeliner,matita e mascara nero e sono pronta e si il nero è il mio colore preferito. Poi il rosso,il verde e l'azzurro. Ognuno per un diverso motivo. Il rosso perché dentro di me sento una rabbia che cresce. Il blu come il cielo e l'acqua che mi danno un senso di libertà e il verde come i miei amati boschi.
In 10 minuti io e Giada siamo alla fermata dell'autobus che arriva dopo 5 minuti.
Bene sono pronta per la scuola...Alzo la maglia ma non vedo più il morso. Al suo posto solo un livido rosso.
Provo a toccare la zona ma non fa male. Solo un lieve fastidio. Cambio la fasciatura e si va per il primo giorno di scuola.

La mia paura di amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora