Kaliko era sconvolta. Aveva davanti il bellissimo ragazzo che l'aveva baciata che la fissava senza dire una parola.
-Salute, Sasori.- lo salutò inchinandosi sempre con lo sguardo inchiodato a Kaliko.
-Salute a te, caro Joshua.-
Il giovane indossava una specie di armatura grigia con il collo alto e la ferita non era visibile.-A cosa devo l'onore di questa visita? Se non mi sbaglio,eri andato sulla Terra per 'riflettere' sulla tua posizione qui. Già di ritorno?- sibilò Sasori.
Joshua accennò un falso sorriso.
-Si, sono tornato presto e con l'intenzione di rimanere.--Saggia decisione. Sai cosa sarebbe successo se la tua risposta fosse stata un altra,no?- ghignò sventolando un cristallo bianco. Joshua deglutì assumendo un colorito pallidissimo. Kaliko poteva percepire la sua tensione.
-Lo so benissimo, Sasori.-
-Perfetto. Vedo anche che non te la passi poi così bene...- disse notando la piccola pozza di sangue che si era formata ai piedi del giovane. Kaliko ritrasse l'impulso di correre ad aiutarlo e si morse il labbro talmente forte da farlo sanguinare.
-Non è niente di grave.-
-Per te niente è grave. Sei un mezzo demone non per niente.-
Flying recitava qualcosa sottovoce e Kaliko capì solo la parola 'diem'.
-Va' da Cheiza e fatti curare.- ordinò poi guardò Kaliko indicata da Joshua.
-Questa ragazzina? Viene con me?-esclama.
-Si,verrà con te. Assicurati che non le capiti nulla di male.-
'Come sarebbe, questa ragazzina?! Prima mi bacia e poi sono solo 'questa ragazzina!' Pensò la ragazza arrabbiata.
-Entro oggi possibilmente!- la richiamò Joshua freddamente.
-Si, subito!- sbottò lei e lo seguì imbronciata.
Imboccarono un sentiero ghiaioso circondato da siepi alte più di tre metri punteggiate di piccoli e profumati fiori bianchi. Camminarono per un po' , poi si ritrovarono dinanzi una diramazione segnata da due alberi. Joshua alzò gli occhi al cielo e imboccò sicuro la diramazione a sinistra. Kaliko stava per seguirlo quando uno dei due alberi crollò fragorosamente. Stava per finire addosso a Kaliko, se non fosse che Joshua l'aveva spinta in avanti e gli si era buttato sopra facendole scudo con il suo corpo. Il secolare albero cadde con un tonfo e dei lugubri scricchiolii.
Kaliko era sotto Joshua, che la guardava, con le labbra semi aperte. La ragazza represse l'istinto di baciarlo,l'attrazione che provava per lui era davvero fortissima. Joshua sfiorò le labbra di Kaliko con un dito, togliendo il sangue dal taglio e lei rabbrividì per poi arrossire.
Il ragazzo sorrise.-Tutto bene?- esclamò poi aiutandola a rialzarsi. Strinse la mano nella sua e Kaliko quasi si sciolse.
-S-Sì, mai stata meglio.- farfugliò con un sorrisetto sghembo. Joshua la tenne per mano durante tutto il resto del percorso. Ogni tanto disegnava piccoli cerchi immaginari sul polso della ragazza. Kaliko stava fremendo per il desiderio.
-Dovresti lasciare la sua mano.- disse Flying che le svolazzava accanto.
Lei la guardò male.
'Non puoi dirmi ciò che devo fare' pensò. Poco dopo sentì la voce della fata riecheggiarle nella mente.
'Brava, hai capito che puoi comunicare con la mente.'
'Che figo!'
La fata sorrise.
Joshua la condusse dinanzi a una porta di vetro trasparente e la spinse dentro,poi entrò anche lui. Si sentì un rumore e la cabina inizio a salire.'È un ascensore!' Pensò la ragazza.
Vide Joshua che aveva l'ombra di un sorriso sul volto.
'Quanto sei bello Joshua..'
Il ragazzo si voltò e le sorrise inchinandosi in modo buffo.
'Ma che?'-Ehm..Joshua io...volevo ringraziarti..- cominciò insicura. Lui la guardò e improvvisamente i suoi occhi diventarono neri come la notte.
-Sta zitta. Non parlarmi. Se proprio devi,rivolgiti a me con 'Maestro Joshua' siamo intesi?-la redarguì lui evitando di guardarla.
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The Well of Destiny|| ATTUALMENTE IN PAUSA
De TodoI loro occhi si incrociarono e le loro labbra si incontrarono in un bacio dolce e passionale. Fuoco e acqua, due opposti bellissimi e distruttivi. Kaliko e Joshua. Principessa e demone. Luce e Buio. -Dì la verità Iko...sei stata tu a farci incontra...