Chapter 5)✅

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Chloè's Pov
Jaden mi ignorava e io di sicuro non sarei andata da lui a parlarci.
Era andato in cucina, ed io ero su una poltrona in salotto con il telefono in mano.
Bryce-Ei Chloè mi puoi andare a prendere un bicchiere d'acqua in cucina per favore-
Mi sorrise, avevo capito cosa voleva fare allora lo guardai male, in risposta lui mi fece la faccia da cucciolo bastonato.
Voleva che io e Jaden parlavamo, peccato che io e lui non avevamo niente da darci.
Bryce iniziò ad insistere così decisi alla fine di alzarmi ed andare, tanto io non avrei iniziato una conversazione con lui e da come mi ignorava neanche lui, perciò non sarebbe successo nulla.
Mentre andavo sentivo sghignazzare i ragazzi dietro, mi sembravano le ragazze prima di entrare.
Feci per entrare in cucina, immaginavo che stava in qualche angolo della cucina col telefono; ma non feci in tempo a vedere dove si trovava visto che andai a sbattere contro qualcuno.
Per mia grandissima sfortuna era lui.
Per evitare di cadere istintivamente misi le mie mani sul suo petto nudo, ciò provocò scariche in tutto il mio corpo.
Vidi che lui aveva le mani sui miei fianchi e li stringeva, quelle mani mi rimandarono subito alle sue mani mentre ballavamo.
Poi alzai lo sguardo e ritrovai i suoi occhi fissi su di me, quei suoi occhi grigi così magnetici che mi guardavano intensamente.
Vedevo che si avvicinava sempre di più guardando prima me poi le mie labbra, sentivo che stringeva ancora di più la presa sui miei fianchi; poi lo ritrovai a pochi centimetri dalla mia bocca, quel bacio mi metteva paura, non volevo affezionarmi per poi essere abbandonata.
Ho capito che i ragazzi sono un rischio troppo grande: possono farti sembrare prima tutto per loro poi in men che non si dica diventi irrilevante ai loro occhi.
Non posso baciare Jaden.
-Non posso...-
Dissi a Jaden spostando lo sguardo, ho paura che se lo guardo negli occhi potrei cascarci.
Così mi spostai da quella situazione, lo vedevo con la coda dell'occhio, era rimasto immobile senza fare nulla, forse non aveva ben capito cosa era successo.
Uscì velocemente dalla cucina.
I ragazzi sembravano non capire la mia espressione, però avevano capito che il loro piano era fallito.
Chloè-Potete dire alle ragazze che le aspetto in macchina, ciao ragazzi-
Presi le cose che avevo posato come telefono e chiavi e mi rimisi gli occhiali neri, girai lo sguardo prima di andarmene e vidi Jaden che mi guardava, mi rigirai ed uscii.
Entrai in macchina e mi accesi una sigaretta.
Non fumo tanto, quasi mai compro un pacchetto e se lo compro mi dura tre settimane o di più, questo che avevo l'ho comprato un settimana fa.
Avevo bisogno di qualcosa che mi rilassasse,visto che avevo molti shooting e impegni.
Non molti lo sanno, quando fumo è perché voglio prendermi un pausa quindi quando lo faccio sono sola.
Secondo molti non ho una vita difficile ma molti non sanno come stanno le cose veramente.
Dopo una mezz'oretta le ragazze uscirono e andammo a mangiare in un ristorante che una mia collaboratrice mi aveva consigliato.
Non fui di tante parole.
Avevo troppi pensieri per la testa.
Al ristorante ordinai una bistecca con insalata, mentre le altre hamburger e patatine, ecco a cosa deve rinunciare spesso una modella.
Daisy-Entriamo in quel negozio?-
Chiese Daisy mentre passegiavamo per le vie di Los Angeles.
Ovviamente non ne uscimmo a mani vuote, tutte avevamo almeno una busta a testa.
Io comprai un jeans a zampa, una giacca di pelle e una bandana celeste e una fucsia.
Rimanemmo in giro fino a pomeriggio tardi, poi le accompagnai a casa e dopo aver fatto spesa ritornai a casa anche io.
Venne per cena la mia menager, ne approfittai visto che le mie sorelle erano fuori, prendo il mio lavoro molto seriamente perciò preferisco che non ci siano.
Preparai un'insalata con pollo e delle verdure al forno e discutemmo dei nuovi contratti.
Sarebbe stato un mese impegnativo, dovevo fare più apparizioni e sponsorizzazioni per essere notata ed essere convocata per la fashion week a Milano.
Tra pochi giorni ho lo shooting con la Nike, ho delle sponsorizzazioni da pubblicare e la mia menager voleva che partecipassi ad un'intervista per una rivista.
L'articolo era sulle giovani donne in carriera e mi era stata proposta la copertina.
Ci avevo riflettuto su, per non era una scelta facile, le interviste non mi piacevano tanto, parlare troppo della mia vita privata mi mette in soggezione.
Organizzammo gli impegni della settimana e notai decisamente che mi aspettava una settimana frenetica.
Avevo interrotto la palestra e questa settimana mi toccava riniziarla, perciò un impegno in più.
Appena la mia agente se ne andò, sistemai la casa e mi misi sul divano a vedere un po' di televisioni.
Uno squillo mi distrasse dal programma che stavo guardando, recuperai il telefono e lessi "Charli🧡".
Chloè-Dimmi sorellina-
Charlie-Noi siamo alla Sway, faremo tardi-
Chloè-Volete che vi vengo a prendere?-
Mi comportavo un po' da mamma con loro, da quando ero piccola che lo facevo.
Charlie-No no tranquilla... dai Bryce lascialo!-
Sentivo mia sorella discutere con Bryce.
Bryce-Ciao stronza-
Sorrisi istintivamente a sentire la voce di Bryce.
Chloè-Ciao stupido-
Bryce-È vero che ora ci raggiungi-
Chloè-Si Bryce contaci proprio-
Bryce-Dai ci siamo tutti, c'è anche Jaden-
Sentivo le risate di sottofondo.
Chloè-Sono contenta per lui che c'è ma non vengo, mi dispiace-
Bryce-Ok sei una stronza ciao!-
Disse con voce offesa.
Charlie-Oi Chloè, niente ti volevo dire questo-
Chloè-Vabbene, non fate troppo tardi mi raccomando e salutami tutti, un bacio-
Charlie-Un bacio, ciao-
E attaccai.
Decisi di parlare un po' al telefono con mia madre e mio padre che non sentivo da circa una settimana.
Non riesco mai ad andare a trovarli ultimamente perciò parliamo molto per telefono.
Mi mancano molto, infondo me sono andata via presto da casa e non parlare con loro per un pò mi mette tipo angoscia.

It's complicatedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora