~idk~ Hyunin

capitolo 3

mi svegliai presto quella mattina anche se era un giorno di festa. guardai il mio ragazzo e gli accarezzai piano una guancia, era una delle cose più belle che avessi mai visto... il suo sguardo neutro mi faceva sentire al sicuro in un qualche strano motivo. lo abbracciai rifugiandomi fra il calore delle sue braccia. mi riaddormentai ma, un'altra volta, mi svegliai presto. ho capito, non ho intenzione di dormire, ha vinto il Jeongin che vuole rimanere sveglio. mi alzai dal letto e andai in cucina a preparare la colazione per me e per Mark, per quando si sarebbe svegliato. preparai dei pancake e ritornai dal mio ragazzo per svegliarlo. mi stesi sopra di lui e gli pizzicai le guance.
-la tua sveglia personale è qui per dirti buongiorno!-
vidi che non era molto contento che l'avessi svegliato, anzi, non lo era affatto... infatti continuò a dormire senza fregarsene niente
-signor Lee, il suo ragazzo le ha preparato la colazione e se non si sveglia subito può anche dirle addio-
ecco che a quel punto si svegliò il più veloce possibile.
-come si vede che mi ami tanto Jeongin-ah-
mi diede un bacio a stampo e si alzò con me in braccio
-uff Mark lasciami!-
-nah, stai bene così- rise e mi portò in cucina, mi lascio solo quando era finalmente arrivato al tavolo e doveva mangiare.
-Mark dopo mi accompagni a fare la spesa?-
-chi è Mark? io non lo conosco-
-uff, andrò da solo allora. poi se qualcuno ci prova con il tuo bellissimo ragazzo non mi prendo le colpe- dissi ridendo
-ecco perché dovrai coprirti per bene tesoro, nessuno deve guardare il tuo faccino o il tuo bellissimo sedere- mi accarezzò i capelli e tornò a mangiare la colazione
-che caso disperato che sei- gli diedi un bacino sulla guancia e presi il cappotto -allora io vado, a dopo Mark-

dopo una decina di minuti arrivai al supermercato, iniziai a prendere qualche cosa finché non arrivò il mio peggior nemico… prendere le cose dagli scaffali più alti. non sono così alto quindi allungai la mano cercando di usare la forza del mio pensiero, ma niente. provai a saltare ma feci soltanto un casino facendo cadere una scatola di cereali. mi stavo innervosendo, perché devono fare degli scaffali così alti? ci riprovai, ma niente. notai che una mano raggiunse l'oggetto che tentavo di prendere e me lo porse.
-grazie mille- sorrisi e misi l'oggetto nel carrello poi guardai la persona che mi ha aiutato. il mio sorriso diventò subito una faccia seria, non lo so ma in questi giorni abbiamo deciso che ci dobbiamo vedere in tutti i posti in cui vado. rividi Hyunjin con un sorriso sulle labbra, vorrei essere anche io contento di rivederlo ma non lo sono, affatto. cominciai di nuovo a camminare, ogni volta che lo guardavo mi saliva l'istinto di saltargli addosso, più che altro per picchiarlo. la mia azione però venne fermata da Hyunjin che mi prese dal polso.
-Jeongin, non puoi stare ancora col muso-
-posso invece, voglio crearmi una vita senza te- lo guardai serio togliendo il mio polso dalle sue mani
-e se ti dicessi che in questi anni ci ho pensato a te?-
-non ci crederei… e anche se fosse non devi permetterti a mettere piede nella relazione fra me e Mark- iniziai di nuovo a camminare ma mi seguì
-sappi che non mi arrendo avanti a questo ostacolo Jeongin- disse con tono sicuro
-e tu sappi che non sono più stupido come una volta. bene, io ho finito qui… ti auguro una buona spesa Hwang-
me ne andai lasciandolo immobile a guardarmi.

appena pagai ritornai a casa e lasciai le buste accanto alla porta.
-Mark, sono tornato!- lo guardai e vidi che stava giocando ai videogiochi. mise in pausa e aprì le braccia così che io lo potessi abbracciare. sorrisi e mi fiondai su di lui sedendomi sulle sue cosce.
-dillo che ti sono mancato Jeonginnie-
io annuì e gli diedi un bacino sulla guancia.
-sì, tanto Markie- sorrisi e lui si rimise a giocare tenendomi sempre fra le sue braccia.

-spazio for me-
quasi quasi shippo di più Mark e Jeongin.
comunque wellà, come va?
domani inizia scuola e nada, sono in depressione ciao.