Night Changes

*Capitolo 2*

E' passata ormai un ora da quando il nostro nuovo preside che da quanto ho capito si chiama come il nostro primo ministro Cameron, ha iniziato a parlare del programma scolastico, nuovi insegnati, nuovi bidelli, il ballo di Natale, e tutti i cambiamenti che vuole apportare all'edificio.
Un sacco di notizie mi frullano nella testa, ma una più di tutte non riesco a smettere di fissare il nuovo ragazzo seduto in prima fila vicino a Bryan, i suoi capelli cosi ricci sembrano disegnati alla perfezione e il suo profilo cosi ben delineato, " Terra chiama Roseeee... Rose la finisci di fissare quel bel ricciolino ? Sembra che hai voglia di addentarlo come la ciambella che hai mangiato stamattina a colazione !!! " Ceryl mi tira un pugno un pò troppo forte alla spalla... " Ceryl vuoi abbassare quella voce, ti sentiranno tutti !! " .. la mia voce risuona nell'intera stanza tanto che attiro l'attenzione tutta su di me e mi ritrovo ad essere fissata dalle intere file davanti e dietro di me, Hailey e le sue amiche mi fissano ridacchiando tra di loro, abbasso lo sguardo per cercare qualcosa nello zaino per nascondere le mie guance che ormai hanno preso un colorito violastro... odio essere al centro dell'attenzione...appena rialzo gli occhi trovo che a fissarmi è proprio il nuovo arrivato non posso non notare il colore dei suoi occhi che addirittura da due file davanti a me si nota ... un verde intenso.. quasi magnetico... poco dopo... la sua attenzione viene richiamata da Bryan e lui si gira dandomi nuovamente le spalle.
" Grazie al cielo questo strazio è finito, credevo di potermi addormentare da un minuto all'altro. " Ceryl è sempre cosi schietta nelle sue affermazioni a volte vorrei averne un pizzico in più io .. ci alziamo quando la sala è quasi interamente vuota e ci dirigiamo verso l'aula di storia.
La campanella suona e io e Ceryl ci affrettiamo ad uscire dalla classe e ad andare a prendere i libri per la prossime due ore di matematica che ci aspettano... sono stata totalmente rapita dal racconto del professor Parker sull'inizio della prima guerra mondiale che i minuti sono passati velocissimi.. ho sempre adorato il professor Parker, un uomo di circa sessant'anni, giornalista e scrittore, premiato con il premio Pulitzer.
" Sono così felice di averlo di nuovo come professore di letteratura e storia. " .. Ceryl sta cammina accanto a me intenta a giocare una partita di fruits ninja sul cellulare ..
" Ceryl sto parlando con te !! " richiamo la sua attenzione tirandogli una piccola ciocca dei suoi lunghi capelli castani che gli ricadono sulle spalle.. " Ahy .. dico sei per caso impazzita ?? " .. " Hai sentito quello che ti ho detto ?? " la guardo mentre con poca nonchalance mette via il telefono nella borsa.. " Certo, che ho sentito .. ti riferivi a Parky.. " .. Ceryl lo chiamava ormai da due anni Parky perchè aveva un leggero tremolio alla mano sinistra .. " Ceryl, vergognati lo sai che non sta bene " la rimprovero fissandola dritta negli occhi .. " Poco mi importa, ha avuto il coraggio di rimandarmi per la terza volta consecutiva di storia ho passato le mie vacanze a Londra e dico LONDRA sui libri tra una guerra e un altra per passare quel dannatissimo esame di riparazione.. nessuna pietà per lui "... non era mai stata brava di storia ... " Questi devono essere i nostri nuovi armadietti " indico una fila composta da una decina di armadietti proprio davanti a noi ... " Perfetto direi !!! Abbiamo anche il bagno dei maschi vicino " ... " Sei sempre la solita " mi scappa una risata e non posso non far ridere anche Ceryl con me.
Tiro fuori dallo zaino i due libri di storia e leggo la combinazione sul foglio che ci ha fornito la scuola, non posso non far caso alla pura coincidenza.. il numero indicato è la mia data di nascita... provo la combinazione ma nulla.. riprovo.. ma questo dannato armadietto non si apre... tutti gli anni è la stessa storia..." Hai bisogno di una mano ?? " mi volto e vedo un ragazzo difronte a me, biondo con i capelli un pò a spazzola, con una t-shirt bianca, un paio di classici jeans blu e uno skaterboard sotto il braccio, ricordo di averlo visto durante la lezione di storia... " Ho provato la combinazione un paio di volte ma questo dannato affare non si vuole aprire " .. appoggio i libri in terra e mi lego la felpa in vita .. fa parecchio caldo qui dentro... "Il tutto sta nel dare un colpo secco dopo aver messo la combinazione.. questi vecchi armadietti non vengono utilizzati da mesi" noto il suo tono sicuro di se, gli passo il foglio con la combinazione oramai non più segreta e dopo circa un minuto l'anta dell'armadietto si apre davanti a noi.. " Ecco fatto...comunque piacere io sono Niall Horan " mi porge la mano " Grazie mille per l'armadietto non ci sarei riuscita da sola ... io sono Rose, Rose Miller frequentiamo lo stesso corso di storia con il professor Parker " gli stringo la mano " Ahhh mi sembrava di averti già vista.. un viso come il tuo non si scorda " mi imbarazzo " Grazie sei molto .... " vengo interrotta dall'arrivo di un altro ragazzo.. per mia sopresa vedo proprio che è il ragazzo riccio che era seduto vicino a Bryan nel salone centrale...da vicino è ancora più bello, il suo viso così particolare e due fossete disegnate sul viso ... rimaniamo a fissarlo entrambi.. " Niall ti ho cercato d'appertutto dove ti eri cacciato, muoviti che la lezione sta iniziando " .. ci gira le spalle e se me va entrando in un aula ... " Bhe ...ora devo andare ci si rivede da queste parti Rose è stato un piacere " ... lo saluto con un gesto della mano mentre si allontana, Ceryl nel mentre era indaffarata a fare la conoscenza di un nuovo ragazzo con la tuta della squadra di lacrosse poso i libri di storia nell'armadietto che sostituisco con il quaderno di matematica.
L'aula di matematica è affollata come sempre e io e Ceryl ci siamo dovute sedere divise, io sono accanto alla finestra e vicino ad una ragazza piccolina con l'apparecchio ai denti che mi fa molto tenerezza, guardo fuori e il mio sguardo viene rapito dai mille colori degli alberi nel giardino e dalle foglie che svolazzano qui e la... la nuova professoressa di matematica seguita da Niall e dal suo amico il ragazzo che poco prima ci aveva interrotti, prendono posto nella stessa mia fila, ma dall'altra parte della classe Niall mi fa un cenno con la testa che ricambio mentre il suo amico mi fissa per poco fa finta di nulla e si siede, e io non riesco a smettere di fissarlo.
Poco dopo mi arriva un messaggio da Ceryl .." La nuova professoressa di matematica ha l'aspetto di un piccolo troll, ho i brividi. Ps. il ragazzo vicino al biondino ti contnua a fissare ;) " mi scappa una piccola risatina avevo già notato che mi stava fissando ma pensavo fosse frutto della mia immaginazione, con la coda dell'occhio mi giro verso di lui e lo vedo che mi sta fissando ... cerco di fare finta di nulla anche se un pò la cosa mi irrita.
La campanella suona le due ore di matematica passano abbastanza in fretta, io e Ceryl usciamo dall'aula e prima di andare a mangiare qualcosa facciamo un salto in bagno, sulla porta mi ritrovo Hailey e le sue due nuove amichette che parlano delle vacanze trascorse in giro per l'Europa, Parigi, Roma, Madrid, e di come hanno speso innumerevoli quantità di denaro in famose boutique di vestiti ... " Non vedo l'ora di uscire di qui " .. dico a Ceryl che si sta riaggiustando il trucco allo specchio .. " Si però prima mangiamo qualcosa. " .. mi risponde prima di uscire entrambe dal bagno... apro lo zaino e per mio disappunto noto che non ho preso nulla da mangiare per il pranzo per fortuna mi sono rimaste un pò di monete... ci affrettiamo alle macchinette ... mi dovrò accontentare di un pacchetto di crackers al gusto di oliva e una bottiglietta di acqua .. prendiamo posto nei tavoli della mensa della scuola in disuso da un paio di anni , Ceryl sta mangiando una mela si è fissata con la forma fisica dopo che la rivista per la quale sua madre lavora come redattrice l'aveva rifiutata per un servizio fotografico e a pranzo mangia da più di un anno solo frutta, per mia fortuna ho avuto sempre un fisico parecchio magro e un altezza giusta per il mio peso ma una salute molto cagionevole.
" Quando la finirai con questa storia della dieta Ceryl " .. gli dico mentre spezzo un crackers ... " Quando quella dannata rivista mi prenderà per un servizio fotografico, per me è molto importante lo sai, è il mio sogno " .. vedo nei suoi occhi un pò di tristezza...
" Mi preoccupo per te .. per la tua salute.. l'importante è che tu stia bene, sempre " .. gli dico cercando di strappargli un piccolo sorriso ... "Lo so Rose, sei davvero un amica fantastica, non mi hai ancora raccontato nulla di queste vacanze e sai che sono curiosa" il vento soffiava più forte di prima e ho i brividi che mi percorrono la schiena.
" Ho passato due mesi lavorando, prima come babysitter e poi aiutando Luke al Grill, sai che devo aiutare i miei a casa, il denaro che portano a casa papà e Eric non bastano e per fortuna che ora mamma ha trovato lavoro presso i Woods, però sono sempre alla ricerca di qualcosa da fare "... " Provi a strapparmi il titolo di figlia modello insomma " ora è lei che cerca di strappare un sorriso a me ... " Nessuno vuole strapparti nulla tranquilla, miss perfezione " ... ci scappa una risata ad entrambe .. " Si è fatto tardi è ora di andare devo finire di mettere in ordine la casa se no mia madre chi la sente " ..Ceryl si alza e mette la sua borsa a tracolla e io prendo lo zaino appoggiato sul prato. Passiamo davanti alla bacheca degli annunci scolastici appesa all'entrata della scuola e mi fermo un attimo per vedere se qualcuno ha messo qualche annuncio di lavoro ho davvero bisogno di trovare un lavoretto per portare qualche soldo a casa e aiutare la mia famiglia penso ... leggo e trovo un po' di tutto, persone che vendono libri, che offrono lezioni di svariate materie, ma i miei occhi si soffermano su un annuncio di lavoro ... l'unico appeso sulla bacheca.
{ Annuncio di Lavoro, si cerca persona fidata e seria con/senza esperienza di cameriera o domestica per lavorare presso la nostra casa, per informazioni contattare il numero
+44 1603 990871, Famiglia Styles }
È l'unico annuncio di lavoro e non posso farmelo scappare.

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