progolo (Multiverso)

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Ho avuto una nottata pesante...pesante e noiosa, oltremodo straziante, ma niente di nuovo in questi ultimi giorni, chissà, potrebbe trattarsi della scuola o della mia scarsa capacità di relazionarmi con il resto del mondo anche se la gente sembra seguirmi ovunque, e questi pensieri mi tormentano tutto il giorno invadendo di debolezza ogni parte del mio corpo, e inoltre soffro d'insonnia, quindi non posso neanche concedere un po' di riposo alla mia povera mente dalla mia depressione e tristezza infondata.
Il mio telefono era colmo di messaggi ignorati da ogni applicazione di qualsiasi social: Facebook, instagram, WhatsApp, Telegram, Twitter, Messenger...sembra quasi uno scioglilingua, e se non fosse per la loro diversità di cromatismi mi apparirebbero tutti uguali, solo quadrati su uno schermo.
Non da molto mi sono iscritta ad un social totalmente dedicato alla scrittura chiamato Wattpad, diciamo che fino ad ora è uno dei "social" che più ho amato; non solo per scrivere le mie sciocchezze che creo principalmente più per me che per gli altri, ma anche per socializzare, trovare persone con la tua stessa passione e comunicarci, sapeste quanto è bello ricevere complimenti  per quello che crei e sapere che anche loro lo apprezzano...o almeno spero.
Ma tutto questo è solo un discorso introduttivo...un' introduzione di me stessa che nessuno ha chiesto e che servirà davvero a poco in questa storia, perché quello che mi successe quella fatidica notte d'estate cambierà per sempre la mia vita e la vita di altre due persone che diventeranno involontariamente parte della mia nuova famiglia.

Ci incontrammo su Wattpad, io amavo scrivere fanfictions su particolari villain che voi lettori del vostro universo, (per l'esattezza del numero 5618) non conoscereste, mi chiedo se in altri universi il meraviglioso Deyrmar e Juknokt possano esistere davvero...perché da quel che ho capito...i personaggi che ho incontrato quel giorno nel quinto stratosverso, nel 5618 dovrebbero essere personaggi dei fumetti...il caro Arthur, il mio adoraro Joker, Jamieson, da voi sono appartenenti al mondo fantastico o degli schermi giusto?

Davvero strano vi dirò...

Non c'è lo vedrei mai ad Arthur a fare un film, né tanto meno Joker, lui non si farebbe mai riprendere da una telecamera per nessun motivo a meno che non sia lui a volerlo, e non capisco perché Jamieson sia apparso in delle serie animate e dei fumetti, come diavolo abbiano fatto a diventare famosi nella vostra linea di universi non lo so...
Di certo se li conosco bene non sono tipi che non si fanno notare, e magari sono arrivati fino al vostro universo a fare casini come al solito, e in caso fosse stato così chiedo scusa in anticipo per il loro comportamento, non sono neanche degli originali, Arthur non si sa bene che versione di sé stesso sia e Joker dovrebbe essere un 317.

Oh ma parlo come se voi conoscieste il funzionamento del parallelismo degli universi; ora cerco di spiegarvelo in poche parole, ma che vi diano almeno un idea di come funzioni la nostra cellula multiversale, io lo so perché sono una viaggiatrice ultradimensionale, e spero che questa fantastica tecnologia arrivi presto anche nel vostro universo.

Diciamo che il multiverso è illimitato e noi non conosciamo oltre alla nostra cellula multiversale.
Immaginatevi una bolla, ecco, fate conto che dentro di sé questa bolla contenga miliardi di atomi di ossigeno, gli atomi d'ossigeno sono i nostri universi e la bolla è il multiverso, ma anche la bolla multiverso è accompagnata da altre miliardi di bolle contenenti altri miliardi di atomi d'ossigeno, tutte queste infinità di bolle di multiverso sono anch'esse dentro una bolla più grande e diamole il nome di omniverso, che dentro di sé ha miliardi di bolle di multiverso che contengono gli universi, e anche gli omniversi sono dentro ad un'altra bolla più grande e così via all'infinito, e in questo modo spieghiamo perché ogni cosa ha un limite, universo incluso e si espande in altro, un po' come se i nostri universi siano delle scatole da scarpe e noi stiamo li dentro ridotti ad essere più piccoli di germi, ma per noi è talmente grande che ci sembra l'infinito, senza sapere che oltre la scatola abbiamo il magazzino che ci contiene, e oltre al magazzino abbiamo il negozio e oltre al negozio abbiamo la citta, poi la regione, lo stato, il continente, fino ad arrivare al mondo e via all'infinito.
Però di tutto ciò non abbiamo una longevità di infinito solo verticale, ma bensì anche orizzontale e in tutti i lati ma non intendo in grandezza, ma anche nel tempo e nelle dimensioni.
Non esistono solo altri universi, ma esiste anche l'infinito specchiato.

Vi spiego meglio...

Abbiamo spiegato come funziona un infinito genenerale, ma cosa succede se questo infinito venisse circondato da specchi Infiniti?

Abbiamo spiegato come funziona un infinito genenerale, ma cosa succede se questo infinito venisse circondato da specchi Infiniti?

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Si creerebbe la copia di questo infinito infinite volte creando un loop interminabile dell'infinito.
Così nascono gli universi paralleli e le varie copie degli stessi stessi, un un'originale può nascere anche in un parallelo essendo che anche ogni riflesso viene specchiato e dando così le diversità dagli altri universi, in quei lati oscurati di cui lo specchio ci nasconde le differenze, un po' come nel libro Atteaverso lo specchio e quel che Alice vi trovò.

Alice disse: "ti dico quali sono le mie idee sulla Casa dello Specchio.
Prima di tutto, c'è la stanza che vedi attraverso lo specchio - che è perfettamente identica al nostro salotto, solo che le cose vanno nell'altra direzione.
Io riesco a vederla tutta quanta quando salgo in piedi su una sedia - tutta, meno
il pezzettino che c'è dietro il camino.
Oh! Muoio dalla voglia di vedere quel pezzettino!
Come mi piacerebbe sapere se accendono il fuoco d'inverno: non si può saperlo con
certezza, capisci, a meno che il nostro fuoco non faccia fumo, e allora si vede il fumo anche di là - ma potrebbero anche farlo solo per finta, per far sembrare che hanno il fuoco acceso anche loro."

E questa piccolo pezzo del libro spiega alla perfezione quello che intendo con differenze ultradimensionali e che spiega perché spesso i suoi abitanti seppur specchiati siano così differenti dagli altri o dall'originale.

Come sono arrivata a conoscere tutte queste cose?

Dirò una cosa sola...

E TUTTA COLPA DI MARTY E MICHAEL!

MALEDETTI!!
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Ho deciso di pubblicare questo primo corto oggi in onore del compleanno di -Takashi_Michael di cui rifaccio gli auguri!
Auguri Michael! 🖤🖤🖤
Sei stata la prima persona con cui ho fatto amicizia qui e a te dedico questa storia🌈

Do i meriti anche a mercurysdaughterx_ con cui ho idealizzato la maggior parte delle idee.

Entro oggi faccio uscire il vero e proprio primo capitolo X3

(Per il momento questo è solo un abbozzo pubblicato)


Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 31, 2020 ⏰

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