Osteis

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«Quindi doc, di preciso, cosa stracazzo sono?»
«E' difficile da spiegare Ned, in termini tecnici sono più o meno...»
«Non abbiamo tempo per i termini medici Doc, cosa sono e come li abbattiamo?» chiese Diana spazientita. 
«Va bene, in pratica sono... Non avevo mai visto nulla del genere.. Sono come dei mutanti comuni ma la loro sequenza genetica risulta leggermente alterata, una sequenza non ancora codificata che in altri contesti mi sarebbe valsa il nobel in questa situazione mi spaventa soltanto»
«Doc! Cristo sta perdendo solo tempo, cosa cazzo sono?!» sbottò Ned
«Nuovi mutanti! O almeno, una nuova tipologia»
«Come se quelli vecchi non fossero già abbastanza..» mormorò Gwen, che teneva stretta tra le braccia Linda, ferita.
«Queste creature hanno la straordinaria capacità di attingere una grandissima energia bruciando calcio e questo si trova come sapete nelle ossa. Ciò spiega il loro essere così magri e fragili, ma allo stesso tempo è un serio pericolo, avendo accesso ad un materiale così particolare per ricavare energia sono spaventosamente forti e agili ma ben presto il calcio nelle ossa si esaurisce e sentono l'impellente bisogno di bere latte e divorare ossa, possibilmente umane e nuove ma non disdegnano quelle degli altri non morti. Apparentemente, se li si sfinisce muoiono da soli, il consumo eccessivo di calcio gli disintegra le ossa fino alla colonna vertebrale e muoiono da soli. Farne stancare uno o rompergli tutte le ossa è indubbiamente il segreto per vincere queste creature, la loro forza però è semplicemente spaventosa. State attenti con queste creature, se Nuova America o qualcun altro dovesse poter codificare questa sequenza genetica e volerla usare sugli esseri umani, magari sui soldati geneticamente modificati della trentaseiesima... Beh, potrebbero morire di stanchezza da soli dopo poche ore ma avrebbero la forza sufficiente ad abbattere colonne e pilastri in cemento armato a pugni.»
«Ci sta velatamente dicendo che se Nuova America o Legge Marziale ne catturano uno è la fine dei giochi?»
«In modo più chiaro: Sì. Queste creature hanno la precedenza, provatene ad uccidere il più possibile, una volta morti finiranno disossati in poche ore, si domanderanno chi ha scuoiato un mutante ma non credo prenderanno la briga di analizzare i resti»
«E per Linda, Doc?» chiese Gwen poggiando la ragazza sul lettino, il dottore si avvicinò ed iniziò ad esaminare la ferita, toccandola ogni tanto con il dito per controllare la reazione della giovane.
«Per vostra fortuna non è stata morsa o graffiata, altrimenti l'avrei cacciata di qui con una pallottola in fronte, sente il dolore e sobbalza quando tasto la ferita, i globuli rossi sono ancora in circolo a quanto vedo e i recettori del dolore sono completamente funzionanti, contro chi o cosa avete combattuto?»
«3 soldati e 5 predoni, uno di quei cosi, un Bahamut e 15 non morti»
«Cazzo, mica male, resoconto?»
«Il viale tra la nona e l'undicesima è ora sgombro, Ned pensava di costruire un grosso muro di auto e copertoni impilati così da coprire le strade, per i vicoli avevamo pensato a delle recinzioni elettrificate alla bell'e meglio» disse con tono altezzoso Diana
«Non male, neanche io mi sento troppo al sicuro, durante la notte sento brutti suoni fuori da questa roulette. Diana, novità sul caso Automata?»
«Niente doc»
«D'accordo, ora come ora potete andare prima che faccia buio, lasciatemi qui Linda e io la curerò per qualche giorno, venite ad avvisarmi quando sarà arrivato il momento di cambiare zona»
I ragazzi uscirono, Ned stava quasi per chiudere la porta quando si voltò per un secondo «Hey Doc, quindi questi come li dovremmo chiamare?» l'uomo ci pensò per qualche secondo e poi rispose con tono altezzoso «Osteis, è greco e significa oss-»
«Vada per Tritaossa, grazie Doc, sempre una grande fantasia!» disse, ridacchiando e chiudendosi la porta alle spalle il ragazzo.
«Vaffanculo» bofonchiò il dottore, poi si girò verso Linda e sbuffò. Non era un vero dottore, più un veterinario che ne sapeva a pacchi, si faceva di eroina e gli piaceva scommettere, quando è scoppiato il casino ha perso sia lo spacciatore che lo sfizio di usare le macchinette. Ora per denaro aiutava i sopravvissuti, ma coi ragazzi era piuttosto affiatato, era bravo a ricucire le persone e ogni tanto loro gli facevano qualche favore e gli procuravano droga quando ne aveva bisogno. Et voilà, zombie e cocaina, la coppia che scoppia.

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⏰ Last updated: Jan 12, 2020 ⏰

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