Candele

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Cosa puoi fare quando ti ritrovi.. Nel buio ci vivi o l'affronti?
È capitato a teatro ,in uno di quei esercizi che ti mettono alla prova , che ti chiedono di restare... Nonostante non è mai facile.
Mi sono ritrovata in un cerchio fatto di venti persone, solo due candele riempono il vuoto , dall' assenza di luce e dal suo calore.
Vuoto è proprio quello che ho provato stando nel buio sono spartiti gli sguardi di chi erano intorno a me.
Era come ritrovarsi da sola con la propria coscienza e anima, come ogni sera quando bisogna ritrovarsi da soli con quel cuscino che tiene tutti quei incubi , ferite o sogni che ti hanno abbandonato... Anche se le immagini scorrono purè quando ti ritrovi ad occhi aperti in ogni istante è non è mai facile parlare ...
In quel momento facevo di tutto per non guardare quelle candele.
Non riuscivo ad ascoltarmi, non sentivo, nessuna parte del mio corpo.
Alla fine mi arrendo al calore di quelle due candele.
Erano piccole, una un pò più grande dell' altra.
La più piccola stava per spegnersi, l'altra era più viva.
È all' improvviso si sono fatte vive davanti ai miei occhi milioni di immagini che avevo nascosto:
-la parola Morte , che rappresenta i miei tormenti ... Quella sensazione che morire mi rendesse libera dal volere della vita che quasi mi tiene rinchiusa.
-la vita.
Imparare ad andare avanti.
A continuare a camminare nonostante la mia stanchezza e i miei segni di debolezza.
Ma ritrovare la forza e continuare, nonostante tutto a lottare, a vivere.
-Ho rivisto l'amore che ho sepolto... Che ho chiuso per paura di essere fragile per paura di dire semplicemente ti amo.
-Ho visto le persone che ho dovuto abbandonarne i ricordi perché la vita ha deciso per noi.
Ho visto persone che ho perso perché era giusto cosi perché hanno perso un'altra strada e altre andate senza neanche un chiarimento e avvolte bisogna imparare a vivere con quelle assenze.
-Ho visto cosa poteva significare essere amata da un padre , una madre o semplicemente dallla propria famiglia.
L'ho vista perché non l'ho mai avuta,infatti quelle immagini si sono frantumate lasciando il posto all'abbandono,all' indifferenza e alle botte... Di cui ancora ne porto i segni...
Poi ho iniziato a respirare e sentivo caldo ma tranne nelle mani..
Le mani no...
Le mani stavano congelando.
È come se tutte le immagini, emozioni e sensazioni le stavo transferendo li nelle mie mani.
Poi le ho aperte verso le candele.
È ho visto che entrambe riprendevano la loro viva fiamma... È tutto sembrava cambiare.
Ho rivisto la rabbia.
Stava venendo tutto fuori tramite le lacrime , ma il mio sguardo è cambiato...
Volevo lasciare andare.
Volevo riprendere la mia rabbia e tornare a lottare.
Riprendendo la mia vita nelle mie mani.
Poi ci siamo presi per mano, dando o ricevendo energia da chi ci stava affianco.
A sinistra avevo una ragazza.
Ho provato come se voleva tirarmi verso di sé, non riusciva a smettere di tremere.
Ho provato a stringerle la mano... Ho provato a farle capire che c'ero.
A destra c'era una signora mi ha trasmesso tranquillità,equilibrio.
Ad un certo punto sono riuscita a respirare insieme a lei.
Quando ho riaperto gli occhi erano sparite le lacrime... Ero scovolta avevo fatto un viaggio cosi enorme dentro di me in cosi poco tempo e avevo visto sparire e respirare insieme venti persone..L'avevo sentito.. L'avevo vissuto.
Ho lasciato le mani che eravamo ,oramai, in piedi
Ho ringraziato le candele e anche il buio per avermi.concesso questo viaggio.
È sto cercando ancora adesso di assorbire le enormi sensazioni che mi ha lasciato.
Ed è stato magico.
Ed è stato vivo.
È sono consapevole di essere stata forte,veramente tanto..
È oggi sorrido,forse un pò di più.

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