CIALVE! Si, cialve, un misto tra ciao e salve, nel dubbio. Mi chiamo Giulia ed ho 15 anni, sono mora, occhi scuri scuri che la pupilla sparisce e tanti, ma tanti capelli ricci ricci e lunghi lunghi. Si, le ripetizioni rafforzative mi piacciono un botto, ma proprio tanto tanto. Sono alta. Non tantissimo eh, un metro e 70 per la precisione, ma me lo fanno sempre notare. Non che mi dispiaccia, ma dà fastidio sentirsi dire tutti i santi giorni: "ma già sei alta, che li metti a fare i tacchi?" oppure "che tempo fa lissù?" oppure "ma guarda che i ragazzi preferiscono quelle basse!"... allora, io mi metto quello che mi pare e piace, quassù c'è un tempo fantastico anche se alle volte un po' nuvoloso, e credo di essere abbastanza bassa anche per uno di un metro e ottanta. Sono magra, non tantissimo eh, 50 kg per la precisione, ma me lo fanno sempre notare. Non che mi dispiaccia, ma dà fastidio sentirsi dire tutti i giorni: "ma come fai a mangiare e a non ingrassare?" oppure "ma sei anoressica?" oppure "ma di che ti lamenti tu che sei uno stecchino?" oppure "se giochi a nascondino ti puoi nascondere dietro ai pali della luce?"... Allora, io ingrasso come tutti solo che faccio sport, no, non sono anoressica, l'anoressia è una malattia ed io non ne soffro per fortuna, che ci crediate o no ci sono dei capi che stanno una merda anche a me e no, non mi posso oggettivamente nascondere dietro i pali della luce... mi pare ovvio! Ahh... scusate lo sfogo. Hem hem... allora, andiamo avanti.
Vado al liceo scientifico anche se sono una schiappa in matematica, ma la verità è che ci sono andata solo per le ore di biologia, infatti faccio scienze applicate, che mi salva anche dalle estenuanti ore di latino...brividi.
Sono una ragazza solare, ma ci sono dei momenti, momenti in cui mi estraneo da tutto e da tutti, momenti in cui la mia anima diventa un tutt'uno con il mare e in cui non ci sono per nessuno, momenti in cui sono sola con i miei pensieri e la malinconia e la solitudine colpiscono anche me. Sono quella del gruppo che sorride sempre, che ama l'avventura, che fa le figure di merda... Sono la menefreghista, sono quella che le compagne alle elementari si portavano dietro quando dovevano andare nelle altre classi e a cui dicevano: "io busso, tu parli." Sono quella che consola tutte, che ha sempre una parola buona per le altre, che asciuga le lacrime altrui, e che rimane sola quando le lacrime da asciugare sono le sue.
Mi piacciono un botto le serie tv e gli anime. Sono una potterhead e sono follemente, totalmente, completamente, definitivamente FISSATA con Lady Oscar. E' il mio idolo! anche se non ho nessuno con cui fangirlare perché nessuno conosce questo manga/anime/film fantastico (anche se in realtà il film è stata una cagata colossale, ma fa nulla. DAI, NON MI POTETE TRUCCARE UNA CHE DOVREBBE SEMBRARE UN UOMOOOOO! hem, scusate).
Mi piace la musica, mi piace cantare, ma soprattutto ballare. Senza ballare non vivo, la danza è l'unica cosa che mi tira su, è il mio sfogo, la mia via di uscita, la mia passione. Il mio sogno più grande è sempre stato quello di ballare per tutta la vita, e magari di farlo anche per mestiere.
Ho una madre un po' all'antica ed un padre dal carattere marziale che in casa non ci sono quasi mai. Sono cresciuta con mia nonna fino a 8 anni perchè mamma e papà erano sempre a lavoro fino a tardi e i ricordi che ho con loro sono davvero pochi. Con mamma ricordo i "lavoretti" che facevamo insieme, mi ricordo che la notte mi cantava le canzoni napoletane per farmi addormentare quando mi mancava troppo la nonna, e che per lo stesso motivo mi difendeva da papà che mi urlava contro. Con papà mi ricordo i portapenne di carta pesta fatti quando si ruppe l'anca, la prima bici e la prima lezione di informatica.
Loro non sono mai a casa, per ovvie ragioni per cui non posso criticarli, e poi quando la sera tornano pretendono di sapere cosa ho fatto, come mi sento, come mi comporto nei confronti del mondo e cosa provo. Credono di conoscermi e l'unica cosa che sanno fare dopo che non li ho visti tutto il santo giorno è dirmi che non sono abbastanza, che sono sempre in ritardo, che non studio mai, che non faccio mai nulla, che non penso alle conseguenze delle mie azioni, che sono immatura, egoista, irresponsabile... Quando riesco a tornare a casa mia trovando qualcuno che mi dia un passaggio, devo cucinare per me, prendermi cura del cane, mangiare in fretta per poi mettermi a studiare che, facendo io lo scientifico, non è esattamente una passeggiata, lavare i piatti, portare fuori il cane, passare l'aspirapolvere in salotto e cucina... Poi tornano i miei ed io per magia non faccio mai nulla.
Mi piace scrivere, soprattutto romanzi e testi introspettivi, ma amo anche tanto la poesia e non ho mai bisogno della brutta copia quando faccio i temi a cui non prendo mai meno di 8. Amo leggere, e mi piace il genere Fantasy. Adoro la danza classica ma i miei generi musicali preferiti sono hard rock e heavy metal. Sono una ragazza da jeans e maglietta ma nutro un amore spassionato per le gonne ampie tipo principessa. Il mio colore preferito è il rosso, dicono che sia strano, ma io lo adoro!
Amo sapere come funzionano le cose, capire le reazioni chimiche, le relazioni tra materia e tempo e credo fermamente che si possano inventare il teletrasporto ed i viaggi nel tempo (anche se solo in avanti, andare più lentamente del tempo, fermarlo e farlo scorrere negativamente sarebbe impossibile no?). A 6 anni ho detto a mia madre che credevo negli alieni perché pensare che noi umani siamo soli in un universo tanto grande ed immerso nel buio mi angosciava.
Mi piacciono i bimbi, quelli degli altri. Non mi vedo affatto madre, nè tra 5 anni, nè tra 20... Mi piace viaggiare, fisicamente e psicologicamente. Ho degli amici immaginari da quando ero piccola perché mia nonna non mi permetteva di uscire per paura che mi accadesse qualcosa, e quindi immaginavo di essere in una stanza piena di persone che in realtà non c'erano e che ora sono diventate quotidianità. E con cui spesso ho delle conversazioni molto più interessanti di quelle che ho con le persone vere.
Quando discuto con gli altri tendo sempre ad urlare anche se non me ne accorgo perché la mia opinione non è mai valsa nulla nella mia famiglia, e continua ad essere cosi, perciò, per farmi ascoltare, da quando ero piccola urlo. Il vizio è rimasto.
Non riesco a pensare agli oggetti come cose inanimate e quando perdo qualcosa me la immagino chissà dove, chiusa in una scatola o nascosta dietro ad una statuina su una mensola che aspetta che qualcuno la ritrovi, sola ed annoiata ormai da troppo tempo.
Se i miei genitori leggessero questo tema penserebbero che mi sto dipingendo come la falsa vittima della situazione, che sto esagerando, che io in realtà sto nel meglio dell'esistenza... ma cosa ne sanno loro di me? Cosa ne sanno gli altri di me? A volte mi chiedo se io stessa mi conosco davvero. Come possono quindi gli altri sapere chi sono io?
Non so chi sono, ma almeno so da dove partire. Io sono... no, una parte di me è questa. Sono complicata eh? Beh credo che l'animo umano lo sia, un po'. No?
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semplicemente me
Randomuna presentazione di me tessa, fatemi sapere che ne pensate. vi sto simpatica? beh, forse sono un po' fuori di testa ma... le persone strane non sono forse quelle meno noiose?