MI POSSO FIDARE DI TE? $quattro$ PT.1

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Mi alzai con un obbiettivo in testa: chiedere a Tae se gli piaccio? Mi preparai per scuola e arrivata davanti e lo vidi, mi avvicinai, Tae: Hey perché sei così pensierosa mi devi dire una cosa?. Io: Si effettivamente ti devo chiedere qualcosa ma non so come fare, Tae: Dimmi pure sai che puoi dirmi tutto vero?. Io: Si lo so ok ora te lo dico, io ti piaccio?. Tae: No, come ti è venuto in mento, mi urlò quasi in faccia non credevo lo avrebbe fatto mi sembra molto arrabbiato, Io: Mi è venuto così in testa, scusa non volevo farti arrabbiare, dico con una lacrima che mi riga il viso. Poi suonò subito dopo la campanella ed entrai in classe un po' triste, non seguì la lezione per niente e sono sicura che il prof se né accorto, finalmente suonò la campanella e questo vuol dire intervallo, per schiarirmi le idee andai nella terrazza della scuola

Pov. Jimin

Giuly per tutta la lezione era pensierosa, triste e non attenta cosa sarà successo. Decisi di seguirla e parlarli, notai che andava nella terrazza della scuola.

Pov. Giuly

Sento qualcuno che mi segue forse è Tea ma mi trovo davanti: JIMIN, Io: Ho buon giorno prof cosa la porta qui?. Jimin: A lezione ti ho visto molto triste e mi sono chiesto il motivo, così ti volevo parlare, me lo vuoi spiegare?. non mi aspettavo questo da lui, Io: Si forse è meglio se ne parlo con qualcuno, dopo un po gli raccontai tutto quello che era successo e lui la consolò dicendomi di stare tranquilla e calma perché tanto tutto si sistemerà, la giornata passo velocemente, io stava per andare a casa quando qualcuno mi chiamò era: JIMIN; Jimin: Ciao ti va di andare al luna park così ti tiri un po su di morale'. Io: No grazie Jimin è davvero gentile da parte tua ma meglio di no, dissi subito di no perché sentii dire da delle ragazze, Ragazze: Guardate quella che ci prova con il prof, oddio è patetica, e si misero a ridere. Jimin: Dai così ti tiri su di morale e poi io non voglio un no come risposta se no ti prendo in spalle. Io: Sono sicura che non lo farai, Jimin: Ne sei sicura? disse prendendomi a sacco di patate, dopo un po arrivammo al luna park, Jimin: Che ne dici di andare nella casa stregata?. Io: No, non ci andiamo perché io ho paura, Jimin: Ma dai non avere paura ci sono io con te, se ti fa tanto paura ti puoi tenere a me. mi dice con un sorriso malizioso, allora entrammo nella casa e mi spaventai subito quindi strinsi la mano di Jimin, quando fummo usciti vidi una bancarella che vendeva mele caramellate e subito Jimin se ne accorse e mi chiese, Jimin: Vuoi che te ne compri una?. Io: No, non cè nè bisogno posso farlo io. Jimin: No, insisto te la compro io, e dopo quelle parole andò a comprarmela, appena arrivò gli diedi un bacio sulla guancia e poi gli dissi, Io: Perché non andiamo sulle montagne russe?. Jimin: Ok ma prima mangia la mela . gli feci sì con la testa, mentre la mangiavo parlavamo del più e del meno, poi finalmente finì la mela e andammo nelle montagne russe e dopo mi accompagnò a casa se ne andò dicendomi che avrebbe parlato con Tae. Entrai in casa e mi trovai davanti mia sorella Jenny che non vedevo da un anno, la abbracciai forte, mi era mancata davvero tanto e mi raccontò com'era andata a New York, parlai con lei tutta la sera fino a quando non mi addormentai abbracciata a lei.

/sono di nuovo viva, comunque spero vi piaccia❤️/

🌺𝕀𝕝 𝕡𝕣𝕠𝕗𝕖𝕤𝕤𝕠𝕣𝕖 ℙ𝕒𝕣𝕜 𝕁𝕚𝕞𝕚𝕟🌺Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora