Violet Society [Completa]

Reminescenze

                                                                                          II

"Tutto ok?".

Noemi fissa lo schermo del computer, senza riuscire a scrivere nemmeno una parola.

Darryl può vedere che è online, e non le importa.

Che cuocia nel suo brodo.

Dopo alcuni minuti, lei si decide a inviare una risposta: "Ni, ho le palle girate".

"Ah si? Mi dispiace, chi te le ha fatte girare?".

Noemi pregusta la risposta acida, prima di cliccare con l'indice il tasto dell'invio: "Tu, bugiardo".

Darryl replica all'istante: "Cosa, perché ?".

"Non è tua la foto profilo, è di un cantante black metal. Ti avevo pure fatto i complimenti per i capelli. Che idiota!".

"Si è vero, è il frontman dei Type O Negative. Credevo conoscessi la band, e sapessi che era un avatar. Ma quando tu hai creduto che fossi davvero io...non essere arrabbiata

Noemi sta per chiudere tutto, pronta a prendere a pugni il primo peluche che le capiti a tiro, quando legge il messaggio successivo: "Tu sei troppo per me, sei stra mega carina e allora se ti mandavo una mia foto... pensavo che ormai avendo il paragone con Mr. Steele, ti sarei sembrato un'ameba."

La ragazza è ancora accigliata, ma decide di scaricare l'immagine che le viene inviata.

"Questo sono io veramente, ti prego di perdonarmi, ma avresti ragione a mandarmi a cagare".

Di colpo, la testa le gira e un sorriso ampio le compare sul volto.

"Ecco, stronza! L'ho pure stampata", così esordisce il giorno dopo, mostrando la foto di Daryl a Mandy, mentre le altre si avvicinano, curiose.

"Ehi cavolo non è male!", esclama Laura, sinceramente stupita.

Mandy scrolla le spalle, con aria disinteressata: "Allora? Buon per te, almeno non è un personaggio famoso, credo...ti sbaciucchierai la foto e sarai a posto così?".

"No cara, io e lui ci dobbiamo vedere!".

Tutte le ragazze si esaltano, e anche la cinica Mandy annuisce.

"Bene cara, allora dovrai mostrare bene la mercanzia, sembra un tipetto carino ma che non farà la prima mossa".

In effetti anche Noemi l'ha pensato: gli occhi castani dalla forma ogivale, il volto imberbe nonostante l'età, gli occhiali dalla montatura grossa e le fossette lasciano intendere che Daryl sia un tipo piuttosto timido, e insicuro.

Aveva paura di non piacere a Mandy, e invece è un bel bocconcino.

Non è Bill Kaulitz, ma comunque passabile.

E poi in quella foto indossa una maglia dei Bring Me The Horizon, il che conferma gli ottimi gusti musicali.

"Quando, dai quando vi vedete? E dove?", incalza Giada, eccitata.

"Non so bene quando, ma credo venga lui qui!", spiega la giovane, tutta un bollore.

"Sì meglio, non farti venire a prendere al tuo paese per carità", le suggerisce Mandy.

"Come se tu che abiti qui a Monfalcone fossi messa meglio", la canzonano all'unisono.

"Fottetevi".

Suona la campanella, inizia la ricreazione.

"Ottimo, meritata pausa", esclama Mandy ironicamente, dal momento che si sono concesse un permesso fuori dalla classe già da dieci minuti.

Un fiume di studenti si riversa in corridoio, e subito il gruppo di amiche nota una strana figura.