Adrienette: A Silent Love (In Revisione)

Capitolo 3

Marinette entrò nel bagno, ma non si accorse che erano tutti maschi

<Questo è il bagno dei maschi>
disse un ragazzo imbarazzato e in disagio allo stesso tempo;
Marinette arrossì e uscì di corsa dal bagno.

Quando uscì tutti i ragazzi presenti la guardarono e risero, voleva sprofondare
<Hey hey smettetela, non c'è niente da vedere qui>
Intervenì Alya, cacciandoli via, salvandola.

Alya! Pensò marinette, sorridente <Tutto a posto?>
le chiese aiutandola ad alzarsi
<Si, grazie mille>

scrisse

<Figurati>
le rispose sorridendo e aggiustandosi gli occhiali

<Senti, ma come sei finita la dentro?> le domandò

<È stato tutto merito di Adrien> scrisse arrabbiata.
infondo non gli aveva fatto niente <Adrien? Il ragazzo biondo?>

marinette annuì

<oh..sta peggiorando>
Mormorò Alya, dispiaciuta

<cosa vuoi dire?>

le chiese, scrivendo velocemente

<E da quando è iniziato quest'anno che si comporta così, ma nessuno sa il perché.
Neanche il suo migliore amico>
Rispose, alzando leggermente le spalle <deve essere una cosa seria allora> scrisse
<nessuno lo sa, ma sappiamo che è cambiato in un solo anno>

Marinette si dispiacque.
Anche se l'aveva trattata male e le aveva fatto uno scherzo di pessimo gusto avrà anche un lato buono in fondo, ma molto in fondo;

A svegliarla dai suoi pensieri fu la campanella
<Entriamo in classe?> marinette annuì e entrarono in classe.

<Adrien, perché l'hai mandata nel bagno dei maschi?>
gli chiese

<Non lo so Nino, ma è stato divertente in fondo>

Rispose, facendo le spallucce e ridacchiando

< Ma cosa ti ha fatto?
Senti..posso capire che hai avuto dei problemi in famiglia, ma diventare un'altra persona non ti aiuterà a risolvere i problemi>
Commentò l'amico, incrociando le braccia
<lo so, ma sono così Nino..oh meglio: sono diventato così. Non posso farci niente>

Rispose sconsolato, avvicinandosi a lui

< Tu non sei così, ti conosco, ma finché non so cosa è successo non potrò aiutarti>

Adrien sorrise
Era proprio fortunato ad avere un amico come lui

<Grazie Nino, ma non mi sento ancora pronto>

Rivelò, intristendosi

<tranquillo amico, aspetterò >
Lo consolò, mettendogli una mano sulla spalla

<entriamo in classe? Sta per suonare> propose Nino.
Il biondo annuì ed entrarono in classe..