Lui continuava a correre, reggendosi la ferita sanguinante con le mani mentre il suo respiro diventava sempre più pesante e il correre diventava sempre più faticoso. Si fermò a un tratto. Vide gli uomini con la falce e il mantello che lo seguivano. Stava per rimettersi a correre quando si accorse di essere con le spalle al muro. Non poteva più andare da nessuna parte. Si appoggiò con la schiena al muro con disperazione. Ormai non gli restava che arrendersi. Un uomo con la falce si avvicinò e posizionò l'arma sotto al suo collo. <<Se vi arrendete adesso saremo clementi. Vi prometto che la condanna sarà solo un po' più terribile, ma niente di più. E vi faremo vivere più a lungo.>>disse, osservandolo. Il ragazzo iniziò a tremare. <<Mi ... Mi arre .... arrendo. Vi prego. Non voglio morire. Io..,>>. Non finì la frase perché si sentì avvolgere da delle mani vigorose che sbucarono improvvisamente dalla parete e lo afferrarono saldamente. Vide gli aguzzini che lo guardavano con stupore. Sentì il cuore battere all'impazzata. Le braccia lo strinsero saldamente e lo spinsero dentro al muro. Sentì una falce che lo sfiorava senza colpirlo mentre il muro lo assorbiva. Non vide nulla per un istante. La sola cosa che vedeva erano quelle mani che continuavano a stringerlo senza che lui potesse liberarsi. Si mise a gridare. In quel momento uscì dal muro. Vide un lungo corridoio. Pensando di essere ancora in pericolo continuò a gridare, ma una delle mani che lo stringevano calò su di lui e soffocarono le sue grida. Solo allora si accorse delle dita affusolate che appartenevano a quelle mani. Alzò lo sguardo e vide gli occhi gialli e un viso delicato in bellissimi capelli blu di fanciulla. <<Vi prego, calmatevi. Non voglio farvi del male.>>disse lei, poi sorrise mentre vedeva lui che cercava di liberarsi. <<Lo so che vi sembrerà un aggressione, ma vi assicuro che rapendovi voglio solo salvarvi. Vi prego rilassatevi. Non fatelo per me, ma per voi stesso. Se vi sentono gridare potrebbero tornare e trovarci qui. E a quel punto non potrei fare nulla per voi. E io non voglio questo. Vi prego.>>. A quelle parole sincere e a quel dolce viso triste lui cedette. Smise di ribellarsi e si lasciò andare alla stretta di lei. Sentì il sospiro di lei sul collo. Arrossì violentemente a quel contatto con una donna, mentre lei diceva allegramente:<<Sono contenta che abbiate capito. E ... Vedo che non avete avuto molte occasioni per avere un vero contatto con una donna.>> Il ragazzo arrossì violentemente a quelle parole. Non poteva dire nulla perché la mano era ancora sulle sue labbra e gli impediva di muoverle. <<Mi dispiace. Non volevo farvi sentire così. Meglio andare al sicuro. Così vi libero.>>. Il ragazzo fu colto dalla dolcezza di quelle parole e annuì. Anche se non fosse stata così gentile ormai non aveva altra scelta che affidarsi a lei. Si lasciò trascinare dalla ragazza senza opporre resistenza. Poteva fidarsi di lei. Almeno non aveva scelta. Ormai poteva solo seguirla.
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Blue Fire knight
ActionUn ragazzo si ritrova nel"abisso infernale". Non si ricorda perché è finito lì e nemmeno chi è. Nel tentativo continuo di non morire incontra una donna cavaliere che si fa chiamare Blue Fire Knight. La donna misteriosa abita in un tempio e gli dice...