Geralt
Sembrava che tutto avesse iniziato a rallentare, così tanto da sembrare che il mondo si fosse immobilizzato. Tutto andava a rallentatore, tutto tranne che Geralt.
Negli ultimi due mesi il Witcher non si era mai dato pace dal cacciare mostri, non era in grado di fermarsi, tanto che nessun mostro era riuscito a scappare dall'ira del Mangiatore di Blaviken.
Ormai tutto il Continente era a conoscenza di questa sua crescente aggressività; era sempre stato riconosciuto come un cacciatore privo di sentimenti, ma questo accanimento improvviso aveva fatto parlare tutti i villaggi per cui era passato. La gente si chiedeva cosa poteva essergli accaduto perché la sua nuvola di collera fosse diventata una tempesta in piena.
Le persone, però, davano per scontato il fatto che lui si comportasse in quel modo violento perché qualcosa gli fosse accaduto, ma nessuno aveva mai pensato alla possibilità che in realtà era per qualcosa che lui avesse fatto. Ma sapete, dopotutto i Witcher sono quelli senza emozioni e sentimenti.2 ore prima dell'esecuzione
Quel giorno Nilfgaard era tutta un fremito. La gente aspettava con ansia l'arrivo del famoso Witcher: si era sparsa in fretta la voce che Geralt di Rivia fosse in viaggio per la grande città per dare la caccia a un Kikimora che si trovava nei pressi delle paludi intorno a Nilfgaard.
Geralt, invece, dal canto suo l'unica cosa che voleva fare era uccidere la creatura il prima possibile, così da rifugiarsi in qualche locanda o bordello dopo aver riscosso la sua ricompensa; ancora doveva scegliere.
Negli stessi attimi nel centro della città si era creata una piccola folla di persone che aspettava la rivelazione del volto dell'uomo condannato ad esecuzione pubblica. Le persone discussero per quasi due giorni sull'accaduto, infatti ognuno aveva esposto la sua versione riguardante lo svolgimento dei fatti, ma c'era qualcosa su cui tutti concordavano: un uomo era stato trovato nel letto di una pura giovane donna di famiglia molto ricca e la famiglia, scossa, ha preteso questa punizione esemplare.
3 ore prima all'esecuzione
Il suo fato lo stava aspettando prepotente, ma a lui sembrava quasi non gli importasse.
Nelle ultime settimane non era riuscito neppure a scrivere mezza rima, men che meno una canzone. Dopo aver perso la sua più grande fonte d'ispirazione non era riuscito a pensare a nient'altro che a lui ed a quanto gli mancassero i momenti passati insieme. I viaggi interminabili, gli sguardi d'intesa nei momenti più difficili, i momenti in cui veniva salvato dall'altro quando si metteva nei guai, e, addirittura quando l'altro lo riempiva di insulti. Gli mancava in modo asfissiante il suo affetto, anche se l'altro non avrebbe mai ammesso che gli importasse di lui e doveva ammetterlo, certe volte i dubbi lo avevano assalito.
"Ma se davvero non gli importava, perchè salvarmi tutte quelle volte in cui ho rischiato di essere ucciso da qualche mostro o marito irato?"
Spesso si poneva questo quesito e forse davvero non gli importava di lui, ma si era arreso. Aveva perso la sua ispirazione da bardo e soprattutto la persona di cui pensava si stesse innamorando, quindi che senso aveva continuare a lottare? Lui ci aveva provato, a lottare, ma l'altro non era mai venuto a cercarlo. Perché doveva essere sempre lui a correre dietro alle persone? Perchè gli altri non potevano lottare per lui per una volta?
Non avrebbe sopportato di essere mandato via una seconda volta, non avrebbe sopportato vedere di nuovo quegli occhi pieni di disprezzo nei suoi confronti. Forse è anche per questo che decise di farsi catturare questa volta; era stanco di lottare.5 minuti prima all'esecuzione
Prima di dare la caccia al mostro il Witcher aveva bisogno di fare rifornimento, perciò decise di entrare in città.
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Meet Again.
Short StoryQuando dopo mesi di lontananza Geralt reincontra l'anima perduta di Jaskier, la quale stava andando incontro ad un tragico destino. Gerasker OS