capolavori di satana

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*finito il progetto di chimica"
c: i miei tornato domani pomeriggio, quindi a meno che tu non sia una maga della cucina, mi sa proprio che dovremo chiamare un ristorante o qualsiasi cosa che ci porterà del cibo
l: l'ultima volta che ho provato a cucinare per poco non davo fuoco alla casa quindi mi sa che l'opzione del ristorante non è male.
Chiamiamo una pizzeria e ordiniamo.
Dopo 15 minuti, passati con io che cazzeggiavo sul telefono e lui che giocava alla Playstation per evitare una conversazione, arriva la pizza.
Mangiamo e subito dopo mi arriva una chiamata da Camila Mendes, la troietta della scuola.
"Lili, da quanto tempo!"
"Camila evita i giri di parole e falla breve"
" Oh bene, volevo dirti che sta sera alle 21.30 organizzerò una festa a casa mia, invita chi..."
E gli chiudo in faccia buttando il telefono sul divano.
Cole mi guarda con una faccia curiosa.
"Era camila mendes, mi ha chiamata alla sua festa, ma tanto non ci andrò, mi ha detto di invitare chi voglio quindi se ti va vacci però prima mi dovrai accompagnare a casa dato che nemmeno i mie ci sono."
"nah preferisco stare qui con te, inoltre se andrei a quella festa finirei per farmi qualche altra tipa e sinceramente sono stanco di essere visto come un puttaniere"
"oh beh, ti andrebbe di guardare un film?"
"Certamente"
"Che ne dici di guardare Twilight"
"ok"
Facciamo partire il film, lui si alza e va a prendere delle coperte.
Siamo distanti uno dall'altro.
"Su dai non fare l'asociale e vieni qua"
Essendo che avevo freddo decido di non lamentarmi ed andare vicino a lui.
Appoggia una mano intorno al mio collo e mi abbraccia.
Non sapevo che esistesse questo lato di lui così dolce.
[...]
"Esistono veramente persone che shippano Bella con Jacob?"
"A quanto pare si, non capisco, cioè guarda come sta bene con edward, quando la vedo con jacob mi sale lo sbocco"
"Hai ragione amica mia"
"hai detto amica?"
"eccerto"
E mi abbraccia.
Film finito.
"Credo sia ora di tornare a casa, dai vieni"
Accendiamo la macchina.
Non parte.
"Per tua sfortuna, lili, non sono un meccanico, in più col buio vedo anche di meno"
"Mi sa che dovrai fermarti per la notte"
"Oh va bene"
"Cole ti dispiace mostrarmi dov'è la doccia? dovrei farmi la doccia"
" Certo, di qua.
Intanto ti mostro la camera in cui dormirai, poi vado nella mia."
*finita la doccia*
Com'è grande questa camera, quasi mi mette ansia il pensiero di dormire in una camera così grande da sola.
"Mi metto una maglietta e un paio di pantaloni che mi ha dato Cole e mi infilo nella coperta.
È passata mezz'ora ma nulla, non riesco a dormire.
Mi alzo e vado nella camera di Cole.
"Ti dispiace se dormo con te, non mi va di dormire in quella camera così grande da sola"
"Sisi certo, nessun problema"
Iniziamo a parlare del più e del meno.
Tra risate e abbracci piano piano mi addormento, abbracciata a lui.