Ho deciso di scrivere un libro.
Un libro surrealista forse? Un libro raccontato attraverso la libera espressione del mio subconscio, il flusso di coscienza come la celeberrima Ulisse di Joyce, chi sa che magari questo mio libro non diventi un successo strepitoso da tramandare ai posteri.
Una crisi adolescenziale. I problemi di un ragazzo gay in una piccola città italiana. Una società corrotta forse, e chiusa, close minded, I would say...
What if I'd start writing a story switching between one language and another?, I mean, that's the marvelous power of culture.
"Cultura". Una parola carica di significato e di conoscenze, una parola che non tutti possono dire di possedere sufficientemente, eppure che tutti possediamo in differenti sfumature, o se si preferisce, "declinazioni"
Ma quanto è importante avere una vasta cultura? La scienza dimostra che le persone più intelligenti siano effettivamente le più tristi, per quale motivo allora si dovrebbe desiderare di avere una vastissima conoscenza che comprenda tutte le sfere del sapere? A volte mi fermo ad osservare quelle persone che, a causa delle condizioni di povertà del paese in cui vivono, si sono trovate costrette a lavorare , piuttosto che andare a scuola e spendere decenni della loro vita dietro voluminosi libri "culturali" . A volte osservo i sorrisi sui volti di quelle persone e mi chiedo che senso abbiano le nostre vite passate a preoccuparci di riusciarrbsl meglio, di essere i migliori, nello studio prima, nel lavoro poi, senza mai fermarci, sempre di corsa, stressati, correndo dietro a qualcosa che nemmeno noi sappiamo cosa sia, ma siccome tutti corrono, anche quando ci sorge un dubbio se quello che stiamo facendo sia davvero ciò che vogliamo, lo cacciamo subito perché se stiamo a pensarci ancora un po' rischiamo di farci sorpassare e di perdere la gara. Una sola parola: "Perché?"
Seriously, what are we fucking doing?
Am I the only one who notice this? Please tell me I'm not because sometimes I feel like I am, and when it happens I can't stop thinking how stupid everyone around me is.
E così, anche se ho i miei dubbi, inizio a vagare. Non corro più perché ormai ho capito che non ha alcun senso, almeno per me, e per quanto concerne la mia vita, ; inizio a camminare, dissociandomi dal loro percorso e allora, dopo aver a lungo osservato la tenacia e la caparbietà delle persone che non hanno neppure notato il mio cambio di strada, guardo il cielo.
Il cielo azzurro, immenso.
E le parole non ci sono più. Percepisco la grandezza della creazione, quell'energia primaria che ancora oggi, dopo miliardi di anni, è ancora presente, sempre disponibile a entrare in te quando la percepisci e apri il tuo spirito.
Nella vita le cose che più hanno valore, che più lasciano un segno nel nostro cuore, sono quelle che non siamo in grado di esprimere a parole. E qui si ricade nel paradosso: noi esseri umani che sentiamo la necessità di comunicare tra noi, inventiamo un linguaggio che possiamo usare per parlare di qualunque cosa, eppure quando ci troviamo a contatto con certe parole o certi sentimenti, non sembra mai sufficiente per esprimere ciò che proviamo.
L'energia che muove l'universo, l'energia che muove gli astri e tutte le cose.
C'è chi ha definito quest'energia come ciò a cui tutto si riduce e ha definito questo con la parola Amore.Amore amore amore e ancora amore.
Tutto ciò a cui si riduce la vita. E cos'è la nostra vita se non una continua ricerca d'amore? Un continuo susseguirsi di avvicinamento e allontanamento da esso, senza mai però perdere e il contatto.Nella storia ci sono state persone che hanno perso questo contatto e costoro sono stati gli artefici dei più grandi crimini contro l'umanità, perché cos'è poi un uomo senza amore?