I'll take care of you {NALU}

2. In azione

È notte fonda quando Erza esce dal sacco a pelo e, verificando di non aver svegliato nessuno, si allontana dalla piccola radura dove sono accampati, chiamando il Master con una lacrima.

"Erza è molto tardi, che succede?" Domanda preoccupato.

"Li ho trovati, Master."

"Sono a Bosco?!".

"No, abbiamo già superato il confine. Credo abbiano un fortino da qualche parte nella foresta."

Il Master tace per qualche minuto, assimilando le nuove informazioni.
"Sei assolutamente certa che siano loro?" Chiede poi serio.

"Si, indossavano divise bianche e blu e sul braccio portavano lo stemma dello stato sbarrato, proprio come li ha descritti Yajima-san."

"Vi siete scontrati?".

"No, ho ritenuto opportuno parlarne prima con te."

"Hai fatto bene. La gilda sarebbe stata in guai seri, altrimenti".

Erza stringe le mani in pugni. "C'era una ragazza..." inizia attirando l'attenzione di Makarov.

"Una ragazza?".

"Si, era molto magra e piena di cicatrici. Stava scappando da loro. Natsu e gli altri volevano proteggerla, ma ho lasciato che la prendessero..."
Il senso di colpa le fa tremare la voce e deve tossire un paio di volte per stabilizzarla.

"E immagino che non l'abbiano presa bene".
Lei annuisce. Makarov sospira.
"Possediamo troppe poche informazioni sul loro conto. Yajima ci ha dato il compito di indagare, ma non abbiamo l'ok del consiglio per attaccarli."

"Lo so" ribatte subito la rossa, "ma da quando Fairy Tail ascolta il consiglio?"

"Sai che vi appoggio sempre, anche quando prendete l'iniziativa, ma questa volta dobbiamo essere cauti".

"Quella ragazza ha bisogno di noi. La stanno torturando e chissà quante altre persone sono nelle loro mani al momento!".

"Quindi questa chiamata non era per informarmi, ma per avvisarmi che la gilda finirà di nuovo nei casini, non è vero?".

Ora è il turno di Erza di prendersi un attimo di silenzio. Come i suoi amici, anche lei avrebbe voluto combattere per proteggerla, ma l'ansia per la propria famiglia ha obnubilato i suoi pensieri. Non è la prima volta che la gilda si mette nei guai ma, in un modo o nell'altro, se la sono sempre cavata. Questa volta, però, il loro nemico è molto potente e, se scendono in campo, rischiano davvero grosso.

Ne vale la pena? Certo, salvare quelle persone ha la priorità... al resto ci penseranno dopo.

"Esatto, ho intenzione di salvarla".

Makarov scuote la testa, nascondendo un sorriso. "Avrei dovuto aspettarmelo".

"Anche perchè è molto probabile che Natsu agisca di testa sua aggravando la situazione".

A quel nome si sentono degli strani rumori dietro ad un cespuglio, ma appena Erza si schiarisce la voce, tutto tace.

"Facciamo così: trovate il loro QG e salvate la ragazza, solo lei. Non voglio esplosioni, incidenti o entrate trionfali. Un semplice agguato silenzioso ed efficace. Poi tornate qui e ci organizzeremo per salvare gli altri."

"Ok, sarà fatto".

"Mi raccomando, non fatevi riconoscere in alcun modo e state attenti" e con questo interrompe la chiamata. 

"Bene, ora potete uscire" esala la rossa, senza voltarsi. Per un attimo le risponde il silenzio, ma poi tre teste fanno capolino da dietro il cespuglio.
"Avete ascoltato tutto immagino".

"Non puoi ingannare il mio udito" alza le spalle Natsu.

"Quindi quando attacchiamo?" Chiede invece Gray.

"Adesso."

Il team s'immerge nella foresta con i dragon slayers in prima fila a seguire l'odore del gruppo armato. Natsu percepisce il flebile profumo della ragazza e preferisce concentrarsi su quello.
Dopo un'ora di alberi e rocce, giungono nei pressi di un piccolo torrente, alla foce del quale si erge un edificio in pietra a più piani. Delle guardie stanno in allerta all'ingresso, mentre altre sentinelle pattugliano il perimetro e l'area circostante.

"Yosh!" Esclama il rosato scroccandosi le nocche. "Attacchiamo!". Fa un passo avanti, ma il moro lo afferra per la sciarpa facendolo cadere a terra.

"Che fai, stripper!?"

"Ma sei stupido! Non hai sentito il Master?".

"Si, ha detto di salvare la ragazza ed è quello che intendo fare".

"Ha anche detto di farlo nel modo più silenzioso possibile, testa in fiamme".

"E allora?"

"Non puoi entrare dalla porta principale incendiando ogni cosa al tuo passaggio".

Natsu borbotta qualcosa sottovoce incrociando le braccia.

"Charle ed Happy potrebbero ispezionare le finestre senza essere visti e scoprire in che stanza la tengono" propone Wendy.

"È un'ottima idea" commenta Erza "così non sprechiamo tempo prezioso".

"Aye sir!". Happy si esibisce in un saluto alla militare e i due exeed prendono il volo. Con il favore della notte, passano inosservati da una finestra all'altra, ma della bionda nessuna traccia. Ci sono molte persone rinchiuse, di età e sesso differente e tutte nelle medesime condizioni.

Stanno per tornare dai loro amici, quando una finestrella del seminterrato sul retro dell'edificio, emana dei fasci di luce intermittenti.

Si avvicinano curiosi senza farsi notare e sentono delle urla strazianti provenire dalla stanza. Affacciandosi, vedono una sala molto grande, spoglia per la maggior parte, con uno strano macchinario al centro. Un paio di persone in camice bianco lo affiancano, mentre due guardie stanno armate davanti alla porta.

Quella cosa è piena di tubi e fili elettrici intersecati in uno strano disegno geometrico che porta ad alcune fiale, agganciate alla parete, le quali lentamente si stanno riempiendo di ethernano.

E infatti, legata al macchinario, se ne sta la ragazza di prima, con i polsi legati alle sbarre del lettino su cui è sdraiata, mentre urla disperata.

Charle si tappa la bocca con le zampine davanti a quell'orrore, mentre gli occhi di Happy si riempiono di lacrime.
Che cosa crudele!

"Presto, dobbiamo avvisare gli altri" e senza ulteriore indugio, si affrettano verso il loro team.

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Ecco a voi il secondo capitolo!
Fairy Tail, e specialmente il team Natsu, non avrebbe mai abbandonato qualcuno in difficoltà

Nel frattempo, però, la nostra bionda preferita se la sta passando davvero male.
Che succederà?

GRAZIE PER SEGUIRE ANCHE QUESTA STORIA <3

Lo scopriremo giovedì,
Jade 🌼