Parte 2

145 15 2
                                    

«E' decisamente strano, non pensi?»

Punto lo sguardo al ragazzo al mio fianco, che sta pazientemente aspettando una mia risposta. I suoi piccoli occhi azzurri mi scrutano curiosi, famelici di sapere un mio pensiero su un argomento ancora a me sconosciuto. La sua postura è elegante, come sempre, e la sua polo di Gucci aderisce perfettamente al suo fisico snello.

«Che cosa? Il fatto che Jeremy Stewart preferisca uscire con tua sorella al posto che con te?» La mia voce è annoiata e il mio sguardo è concentrato sul quaderno di fronte a me. Sto cercando di ricopiare le formule scritte sulla lavagna digitale, ma la voce di Samuel mi deconcentra.

Samuel Romeno, gay non dichiarato. Nessuno sospetta dei suoi gusti sessuali nonostante i suoi atteggiamenti siano palesi. O meglio, per me lo sono stati. Sono l'unica all'interno di questo campus che sa del suo orientamento sessuale e l'unica ad averglielo chiesto esplicitamente la prima volta che mi ha rivolto parola. Il suo sguardo spaesato e terrorizzato confermò la mia teoria, ma nonostante questo non ne abbiamo mai parlato apertamente e a me sta bene. Ci sono poche cose di cui mi importano nella mia vita e la sessualità di Samuel non è tra queste.

Le sue orecchie bordeaux fanno stendere le mie labbra in un sorriso mentre adocchio i numeri e le lettere su quella maledetta lavagna bianca. Samuel si guarda intorno spaventato e con quel gesto i suoi lunghi capelli ricci gli cadono davanti al viso. Quando nota che son tutti concentrati a cercare di star dietro alla signora Liliponth sospira e mi guarda.

«Mi vuoi per caso mandare al rogo? Cos'è, vuoi vedermi bruciare attaccato ad un palo mentre divento cibo per corvi.?»

«Non siamo nel 1800, Samuel, e tu non sei una strega.» Sussurro tenendo lo sguardo puntato sulla mia penna. «e comunque non pensare che ti faccia copiare i miei appunti perché, per quanto tu mi stia simpatico, non implica che ti possa grattare le palle mentre gli altri si fanno venire una slogatura al polso per star dietro a quella vecchia raggrinzita che non sa aspettare 10 secondi per passare alla prossima slide.»

Vedo la sua mano sventolare in aria borbottando qualcosa riguardo agli appunti per poi ritornare a sussurrarmi all'orecchio, cercando di non farsi vedere.

«Comunque stavo parlando di Aaron Meyer, non dirmi che non ne sai nulla.»

Alzo entrambe le spalle. L'ho incontrato due volte questa mattina. Una al bar e un'altra volta per il corridoio mentre stavo per andare a lezione. Il cappuccio della sua felpa è stato tirato su e la sua postura era rigida mentre camminava tra i vari studenti che lo seguivano con gli occhi.

«Non si parla che di lui è praticamente impossibile non saperlo." Gli rispondo nel momento esatto in cui la campana del cambio d'ora inizia a suonare. Sospiro di sollievo lasciando cadere la penna ed iniziando a massaggiarmi la mano.

«Sì, ma tu cosa ne pensi? E' praticamente un morto che cammina. Anzi direi un armadio che cammina. E' ancora più grosso dell'anno scorso e sotto agli occhi ha delle borse che fanno invidia a quelle di Gucci.» Si sistema il colletto quando pronuncia l'ultima frase prima di alzarsi. Samuel, come tutti del resto, è decisamente benestante. Pochi qua dentro hanno davvero lavorato duramente per entrare alla Princeton. Uno di questi è Aaron che con la sua borsa di studio da 100mila dollari è riuscito ad entrare con un futuro più luminoso di tutti noi. Era circondato costantemente da ragazze, da amici e da sponsor. Era la promessa stella del Football, prima che sparisse nel nulla senza più far ritorno.

Annuisco alle parole di Samuel. «Sì, effettivamente me lo ricordavo decisamente più allegro. Era il divo di tutto il campus. Non c'è ragazza che non abbia provato ad entrare nel suo letto e lui era più che felice ad accontentarle. Oggi sembrava volesse scappare da tutto e da tutti senza guardare in faccia nessuno, neanche i suoi ex compagni di gioco. Probabilmente ha avuto dei grossi problemi.»

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 02, 2020 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Caccia al colpevoleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora