La mia prima lotta

14 3 0
                                    

Sembra un vulcano,è enorme.

Gli occhi sembrano sparire,sono neri come il corpo,eppure il suo sguardo è minaccioso e spaventoso.

Ma cosa faccio?

Akio lotta da una parte.

Non riuscirà mai a sconfiggerlo da solo!

"Yuki-Chan pensa"

Mi dice.

Ma cosa dovrei pensare?

La mia mente è occupata dalla mastodontica figura che riempie i miei occhi.

Aiuto!

La mia mente è offuscata,ma cosa posso fare.

~Pensa,pensa~

Ripete il mio cervelo,ma la mia testa è altrove.

~Voglio riuscire ad eliminare quel coso,io devo riuscirci,io ci riuscirò~

Penso.

Dal medaglione esce una luce,è chiara.

Trapassa il mostro che sconpare.

I passanto sembrano indifferenti a quello che è appena accaduto,io osservo ancora quell'oggetto che tengo in mano meravigliata,ma dall'altra parte della strada qualcuno è più sorpreso di me.

Akio è rimasto a guardarmi mentre combattevo.

"Non credevi che fossi così potente"penso.

Ma la realtà è che neanche io mi credevo capace di questo.

Continua a fissarmi incredulo,finché il suono di un orologio ci riporta alla realtà...

LA SCUOLA!

Akio sembra ricordarlo in contemporanea a me,mi afferra la mano,e mi porta sulla bici,che comincia a sfrecciare qua e la per i marciapiedi.

Din don

Comincia a suonare la campanella scolastica,siamo arrivati in tempo.

Akio mi aiuta a scendere,sul manubrio della bici c'è il suo zaino ma il mio...?

"Pensa Yuki-Chan"

"Già"Dico

Chiudo gli occhi e apro la mente

~Il mio zaino,voglio il mio zaino~

Riapro gli occhi e ai miei piedi c'è la mia cartella rossa.

La afferro e corro nella mia classe,•3°anno, sezione 6•

quella è la mia classe,che ogni mattina attende la classe.

Oggi però è diverso dal solito,la giornata è più bella,mi sento felice.

La signorina Morisawa inizia a spiegare,fuori il sole illumina l'interno ormai senza speranza,che sembra sorridere alla luce.

Al di la della collinetta che si trova dietro la scuola,si riesce a scorgere il punto in cui il giorno prima era caduta quella stella,che era sparita senza lasciare tracce.

"Allora ragazzi,un paio di operazioni prima di passare al nuovo argomento..."

Il mio medaglione luccica ancora.

"Allora vediamo..."

Akio è più felice,non riesco a non sorridere come lui.

"Signorina Hayama,sa dirmi quanto da 89×247?"

Ah...che strano.

"Signorina Hayama!"

"Ai!"

Dico,ho appena sbattuto contro il banco.

"Eh?"

Chiedo alla professoressa.

"Fuori dall'aula"

Mi alzo e vado verso la porta.

È la prima volta che mi mandano fuori,ma non riuscivo a staccare lo sguardo da Akio...

che succede?

Sono distratta,tutta questa storia mi ha mandato in confusione.

Mi siedo e sto li.

La porta si è aperta,e esce Akio.

"Dovresti stare più attenta"

Dice,inchinandosi alla mia altezza,mi appoggia una mano sulla testa e mi da una pacca.

"Non è colpa mia,sono disorientata,prima quella stella,poi quel coso..."

"Capita."

"Come fai tu?"

Lui esita per un attimo.

"Come fai tu...a stare così calmo"

"Non lo so"

Dice,e lentamente si dirige verso la sala insegnanti.

L'ora passa in fretta,e così anche i prossimi due giorni.

Mi chiedo davvero cosa mi stia prendendo...

Akio e YukiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora