𝟏𝟖%

545 37 1
                                    

Chim ♪Hey Tae, ho parlato con Namjoon

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Chim ♪
Hey Tae, ho parlato con
Namjoon. Ti andrebbe bene uscire
questo sabato?

Me
Conoscendomi, pensi davvero
io abbia qualcosa di meglio da fare?

Chim ♪
Certo che no, te l'ho chiesto
solo per educazione

Me
Tu sì che mi conosci bene

Me
Comunque sia, per questo sabato,
orario?

Chim ♪
Pensavamo di uscire a
metà pomeriggio

Me
Verso le quattro?

Chim ♪
Le quattro, orario perfetto.
Avverto Nam allora

Me
Che faremo?

Chim ♪
Taehyung non preoccuparti
troppo e lascia fare a me, chiaro?

Me
.. quindi non mi dici che faremo?

Chim ♪
No Taetae. Per una volta
goditi la sorpresa, non sarà nulla
di che.

Me
Ma lo sai..

Chim ♪
Intendi della tua ansia sociale?
Certo che lo so. Penso sia arrivato il
momento di superarla no? Almeno
un po'

Me
Mh, mi fido di te Jimin

Chim ♪
E fai bene a farlo Taetae

Me
Va bene, allora.. a sabato?

Chim ♪
A sabato tesoro

Taehyung uscì dalla chat e spense lo schermo del cellulare storcendo appena il naso. L'idea di andare in luoghi affollati non lo allettava affatto. Si fidava del suo migliore amico ma al contempo lo conosceva così bene che non poteva non provare un pizzico di preoccupazione pensando a quello che stesse architettando.
Jimin al contrario suo era stata sempre una persona molto estroversa,  proprio grazie a questa sua caratteristica era riuscito a fare amicizia persino con lui, Kim Taehyung, il ragazzo più silenzioso e riservato della scuola. Certe voci che giravano presso l'istituto sostenevano persino che fosse nato senza lingua, essendo che nessuno lo aveva mai visto aprir bocca. Tutte sciocchezze ovviamente, quando Taehyung prendeva un po' di confidenza la sua quiete lasciava spazio ad una fiumana di parole. Questo però poche persone lo sapevano, quelle che avevano avuto la pazienza di conquistare la sua fiducia.
"Chissà in che guai mi metterà questa volta"
Sbuffò il giovane steso sul letto, con le braccia incrociate dietro la nuca
"Almeno rivedrò Nam, chissà se si è cambiato di nuovo tinta ai capelli"
Schioccò la lingua perdendosi nei suoi pensieri.
Provò a non pensare troppo a Kook ed al fatto che, seppur avevano concluso insieme di non contattarsi più, il maggiore effettivamente doveva ancora passare a ritirare il suo cellulare.
"Non penso di aver mai odiato così tanto degli stupidissimi reggiseni"

𝓓𝓮𝓽𝓪𝓲𝓵𝓼 ❖ vkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora