ROMA E' COSI' CHE FA,SEDUCE DALL'INGRESSO

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Lucio e Barbone tornano nella piccola casetta a Trieste in cui hanno deciso di rimanere per una settimana in attesa che si concluda la guerra contro i fratelli Cobello.Ad aspettarli c'e' Ficio.

Ficio:"Cavolo!ma quanto ci avete messo mi stavo preoccupando."

Lucio:"Va tutto bene papa',abbiamo parlato con Alessandro e i suoi amici."

Ficio:"Possiamo fidarci?"

Lucio:"Si,abbiamo un piano,e' rischioso,ma se funziona non avremo piu' problemi."

Ficio:"Mhhh..."

Barbone:"Lucio ha ragione Ste'...tu non dovrai fare niente,pensiamo a tutto noi."

Lucio:"Una cosa dovresti farla,tornare ad Ostia,qui e' pericoloso,resterai con Freccia a casa."

Ficio:"Hai ragione,domani torno."

Lucio nota che il padre e' un po' dubbioso riguardo la situazione,e di scatto si avvicina e gli mette una mano sulla spalla.

Lucio:"Andra' tutto bene papa'."

Ficio:"Raccontatemi il piano."

Intanto a casa di Alessandro...

Francesco:"La voi na birra Ale?"

Alessandro:"Si prendila dal frigo."

Francesco:"Sembra simpatico quello de Ostia."

Alessandro:"Ci si puo' fidare."

Francesco:"Noto che vi capite molto..."

Alessandro:"Che sei geloso?"

Francesco accenna una risata.

Francesco:"Nah...se ci aiutera' a vincere,e' ben accetto."

Alessandro:"Stamo pe prende tutto...."

Francesco:"Che succede se non funziona?"

Alessandro:"Sara' un ben casino,ma non credo che falliremo."

Francesco:"Come fai ad esserne cosi' sicuro?"

Alessandro:"Ci hanno chiuso nel nostro quartiere e ci hanno escluso dalle riunioni,cosi' facendo si sono allontanati da noi,ma anche noi lo abbiamo fatto."

Francesco:"E chi te lo dice che nce sta qualcuno che ce spia?"

Alessandro:"Anche se lo facesse,non ci capirebbe niente..."

Francesco:"Se lo dici te..."

Alessandro:"Luciano e Sergio ndo stanno?"

Francesco:"Gli ho detto che appena finita la guerra se avessimo vinto avrebbero preso la gestione dell'autosalone di Nasca e Aureliano.Mo lo stanno a vede."

Alessandro:"Allora anche tu credi che ce la faremo..."

Francesco:"Ovvio."

Alessandro:"Un attimo...ma non hai preso l'apribottiglie?"

Francesco:"Cazzo me so scordato vado subito."

Nel frattempo Barbone va in una piccola piazzetta a Trieste ed entra in un bar,sedendosi sul tavolo che si trova all'angolo.Poco dopo entra un poliziotto,si guarda attorno e appena lo vede si siede li' vicino a lui.

Barbone:"Ciao Rena'."

Renato:"Perche' m'avete chiamato in orario de lavoro?!"

Barbone:"Perche' ce sta na cosa importante da fa'."

Renato:"Ovvero?"

Barbone passa un foglietto a Renato.

Barbone:"Quando ti chiamero',tra qualche giorno,o anche domani,tu verrai con una decina di uomini in questo posto,perche' ci sara' un casino da sistemare."

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 21, 2020 ⏰

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